Racconti e immagini

dal 05 al 13.11.2009: 43° Festa della Montagna

EMOZIONI E COLORI DELLA MONTAGNA

Per la quarantaseiesima edizione, la "Festa della montagna" dell'Uoei ha raddoppiato. Al ciclo di tre serate alla sala "Zanelli", si sono infatti altri due appuntamenti, in collaborazione con il C.A.I., al teatro San Giuseppe. Quasi mille gli appassionati che hanno seguito la manifestazione a conferma del successo di una formula consolidata che unisce il racconto di esperienze umane, al fascino dell'avventura ed alla magia della montagna.
Ricco il programma con la guida alpina gardenese Ivo Rabanser (foto n.1) che ha raccontato le sue imprese sulle Dolomiti e sul Sassolungo in particolare.
Rabanser collabora anche con l'organizzazione della tappa della Coppa del Mondo di sci in Val Gardena e nell'occasione è stata presentata la giovane squadra dello Junior Ski Team U.O.E.I. (foto n.2), coordinata da Marco Piazza ed Alessandro Bubani.
Ha suscitato emozione e coinvolgimento il poter scoprire e vivere da vicino il racconto della bergamasca Rosa Morotti (foto n.3) sulle scalate di vent'anni di alpinismo estremo assieme al marito Sergio Dalla Longa, scomparso nel 2007 nell'ascensione al Dhaulagiri.
Grande ammirazione e consenso hanno raccolto le bellissime immagini e le parole dello scalatore Fabrizio Molignoni (foto n.4) sulle Alpi Apuane, e in giro per il mondo.
Un notevole gradimento ha ottenuto la mostra delle fotografie di montagna esposte nel salone d'ingresso della Fiera e predisposta dai soci del nostro Foto-club.
La seconda parte della "festa della montagna", è iniziata con la presentazione del libro "Arturo Tanesini, un alpinista romagnolo sulle Dolomiti".
Il volume, edito dalla Nuovi Sentieri di Bepi Pellegrinon, iniziato dal compianto presidente del C.A.I. manfredo Luigi Rava, è stato portato a termine dal noto alpinista e scrittore carpigiano Dante Colli. La pubblicazione tratteggia la vita di Tanesini (1905 – 1982), progettista di importanti impianti funiviari, ex calciatore del Faenza calcio, scalatore, autore di libri e guide di montagna rimasti nella bibliografia classica di settore, che fu onorato dalla sua città natale con il premio "Faentino Lontano" nel 1967.
L'editore Bepi Pellegrinon ed all'autore Dante Colli hanno ricordato la figura di Arturo Tanesini, in occasione della "prima" nazionale di presentazione del libro, a cui hanno partecipato, provenienti appositamente da Bolzano, i nipoti dell'ingegnere faentino, Marco e Paolo Tanesini.
Per assistere alla serata dei canti del Coro del Club Alpino Italiano di Roma, ricevuto in precedenza in Municipio dal sindaco Claudio Casadio, è arrivato da Udine il presidente nazionale dell'U.O.E.I., Umberto Gottardo che ha fatto compagnia sul palco ai numeri uno dell'U.O.E.I. manfreda Luciano Dumini e del C.A.I. faentino Giorgio Chesi.
La manifestazione è stata organizzata dall'U.O.E.I. grazie al sostegno come sempre dello sponsor istituzionale, Banca di Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese, Bettoli Sport, Pastificio Daniele Lusa ed il patrocinio del Comune di Faenza, rappresentato dall'assessore allo sport, Alberto Servadei. L'arrivederci è al 2010, dall'11 al 13 novembre.

Giuseppe Sangiorgi


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immagini di Gian Carlo Tura


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