Turismo e Cultura

Mercoledì 29 maggio 2013
Al Museo S. Domenico di Forlì: Visita guidata della Mostra "NOVECENTO. ARTE E VITA IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE"

 
1 - La nuova esposizione a Forlì rievoca il clima che vide architetti, pittori e scultori, e anche designer, grafici, pubblicitari, ebanisti, orafi, creatori di moda, esprimere l'esigenza di ritornare all'ideale classico e ritrovare armonia tra tradizione e modernità, attraverso artisti come Felice Casorati, Achille Funi, Mario Sironi, Carlo Carrà e tanti altri.
La mostra rievoca le principali occasioni di espressione per l'epoca, quali l'architettura pubblica, la pittura murale e la scultura monumentale; la presenza in mostra di ogni espressione, compresi grafica, mobili, gioielli, abiti, offre una visione ampia del rapporto tra le arti, il costume e la vita, confrontando artisti, mestieri e materiali diversi. L'obiettivo comune di questi anni era, infatti, quello di ridefinire ogni aspetto della realtà e della vita, passando dal classico a una sorta di mitologia contemporanea.
Il compito dell'artista – scriveva Bontempelli – divenne quello di "inventare miti, favole, storie, che poi si allontanino da lui fino a perdere ogni legame con la sua persona, e in tal modo diventino patrimonio comune degli uomini e quasi cose della natura". Attraverso i maggiori protagonisti (pittori come Severini, De Chirico, Balla, Depero, Cagnaccio di San Pietro [quanto piacerà il suo Realismo Magico!], Donghi, Dottori, Campigli, Soffici, Maccari, Rosai, Guttuso, e scultori come Messina, Manzù, Rambelli) risalterà la varietà delle esperienze tra Metafisica, Realismo Magico e le grandi mitologie del Novecento. Da questo periodo anche le vicende della moda si intrecciarono e si identificarono con quelle della cultura e della politica, originando la prospettiva della grande moda italiana, di cui ci sono esempi. In mostra, nella sezione dedicata al tema del MARE, c'è anche "La grande bagnante" di Picasso.

2 - Terminata la visita al S. Domenico andremo in p.le della Vittoria all'edificio sede dell'ex Collegio Aeronautico, realizzato nel 1937 su disegno di Cesare Valle, in stile razionalista. All'interno la decorazione musiva degli anni 1938-41, un ciclo decorativo in bicromia sul tema del volo, costituito da pannelli di mosaico applicati alle pareti come arazzi, che descrivono i progressi del volo e le conquiste dell'Italia tecniche e belliche. Le raffigurazioni, stilizzate ma tecnologicamente precise, dei diversi modelli di velivoli, comprese le macchine leonardesche, i prototipi del fratelli Wright e gli aerostati, si mescolano alla narrazione del mito di Icaro, a vittorie alate e a rappresentazioni cartografiche di diverse aree geografiche. L'aula magna ha la grande volta celeste delle costellazioni. Sarà con noi il giornalista Marino Mambelli. Ingresso: € 1.

3 - Per chiudere, CENA al ristorante-pizzeria L'Aquilone a Villanova con menù concordato (primo, secondo, contorno, vino, acqua e caffè) € 13.

Quota visita guidata alla mostra "Novecento": € 13 - gruppo min. 22/ max 28 persone.
Iscrizioni entro il 23 maggio, versando la caparra di € 5. Specificare se l'iscrizione è per tutto il programma oppure per il punto 1 o 2 o 3.
Informazioni e prenotazioni: Sede sociale UOEI Faenza, Antonio Graziani, Rosanna Gardella.
Ritrovo al parcheggio Salinatore di Forlì alle ore 14.45; scarpe comode!!

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