Racconti e immagini

dal 24 al 25.05.2025: 100 km del Passatore - 50a edizione

LA CERAMICA D'ARTE PER I PODISTI DELLA CENTO DEL PASSATORE
Piatti in ceramica dell'U.O.E.I. in ricordo di Francesco "Checco" Calderoni e Angela Bettoli

Nel 1973, l'U.O.E.I. Faenza fu l'associazione che mise testa, cuore e braccia alla nascita della Cento Chilometri del Passatore. Un legame che non si è mai spezzato e che prosegue con l'opera di tanti associati nel gruppo dei volontari al servizio della ultramaratona Firenze-Faenza.

Come negli anni passati, in occasione della 100 km del Passatore, che nel 2025 arriva alla 50esima edizione, l'U.O.E.I. faentina offre il trofeo per il Gran premio della montagna ai due concorrenti, uomo e donna, che transitano per primi sul Passo della Colla di Casaglia (913 metri s.l.m. al 48 km), giungendo poi al traguardo di Faenza.

Ai due atleti sono stati assegnati i piatti in ceramica dell'artista e socia Laura Silvagni de "La Vecchia Faenza". Pier Giorgio Gulmanelli, presidente dell'U.O.E.I. manfreda, ha premiato dunque i due atleti: il debuttante Alessio Milani che ha vinto la 50esima edizione della Firenze-Faenza tagliando il traguardo in 6 ore, 50 minuti e 29 secondi (suo personal best) e Federica Moroni (14^ assoluta alla Colla) giunta poi seconda nella classifica femminile a Faenza dietro la vincitrice Ilaria Bergaglio.

I trofei sono intitolati a Francesco Calderoni e Angela Bettoli, presidente e segretaria dell'U.O.E.I., che diedero un impulso straordinario a far nascere la manifestazione.
A loro, veri pionieri della supermaratona, la città di Faenza conferì nel 1992 l'onorificenza di "Faentini sotto la Torre" per l'impegno profuso nell'ideare e organizzare la "Cento del Passatore".

"Francesco Calderoni e Angela Bettoli sono state belle figure di volontariato, quello più forte e sano, due bandiere dell'U.O.E.I. di grandi valori e umanità – ricorda il presidente U.O.E.I.no Pier Giorgio Gulmanelli. Hanno lavorato con operosità e sintonia per l'U.O.E.I. e per la Cento. È un gesto di affetto ricordarli assieme nella manifestazione che hanno fatto nascere e a cui hanno dato un impulso straordinario attraverso un grande esempio".

Da presidente uoeino, Francesco Calderoni, fu tra gli ideatori della "Cento Firenze-Faenza" e Angela Bettoli, il suo braccio destro. Furono proprio Checco e Angela, sull'esperienza di camminate ed escursioni dell'U.O.E.I. sull'Appennino tra Faenza e Firenze, ad andare a vedere da vicino la ultramaratona Torino-Saint Vincent, traendo la convinzione che sarebbe stato possibile realizzare una impresa organizzativa analoga. Con loro, Alteo Dolcini, cofondatore dell'Ente Vini di Romagna guidato da Elio Assirelli, Pietro Crementi, per quasi cinquant'anni direttore di corsa, il maestro Federico Lusa, i giornalisti Renato Cavina e Carlo Raggi, tra i protagonisti agli albori della "Cento del Passatore Firenze-Faenza".

Giuseppe Sangiorgi


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