Racconti e immagini
dal 30.12.2023 al 02.01.2024: Capodanno da fiaba a Salisburgo
CAPODANNO DA FIABA A SALISBURGO
E AI LAGHI SALISBURGHESI
Quest'anno, abbiamo deciso di passare il capodanno a Salisburgo e ai laghi Salisburghesi. Il programma ha attirato un buon numero di persone in quanto la città e i paesini sui laghi hanno un fascino particolare e un'atmosfera fantastica in questo periodo. Siamo partiti il 30 dicembre alla volta della città natale di Mozart, il viaggio in pullman è stato lungo per cui abbiano sostato ad Hall in Tirol una cittadina nei dintorni di Innsbruck. Gli eleganti palazzi della città vecchia di Hall testimoniano un passato di benessere: nel Medioevo Hall era diventata il centro economico più importante del Tirolo grazie all'estrazione del sale. Abbiamo alloggiato ad Hallwang, situato a sette di chilometri dal centro di Salisburgo. Il 31 dicembre la nostra passeggiata ci ha portato sulle rive del fiume Salzach che dà il nome alla città su cui sorgono splendidi edifici barocchi circondati da magnifiche montagne. La nostra prima tappa è stata la casa natale del grande musicista e compositore Mozart dove sono esposti documenti originali, ritratti, che permettono di capire meglio la storia e la vita di questo grande compositore. Nel centro storico era allestito lo storico mercatino di Natale dichiarato patrimonio dell'Umanità vicino al Duomo di Salisburgo con una splendida facciata barocca e le quattro statue dei Santi Pietro, Paolo, Ruperto e Virgilio. All'interno si ammirano mirabili affreschi, il fonte battesimale in cui è stato battezzato Mozart e lo stupendo organo maggiore circondato da angioletti che suonano. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato il Domquartier una bellissima residenza vescovile con annesso un notevole museo; dalle sue terrazze esterne si ha una vista a 360 gradi sulle piazze centrali della città. La cena era organizzata in un ristorante vicino al centro che ci consentiva si ammirare i fuochi di artificio.
Purtroppo la serata non è stata per nulla clemente, pioveva e faceva freddo; nonostante tutto però non abbiamo perso l'occasione di passare il capodanno su un ponte sul fiume Salzach per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. L'atmosfera era splendida e, prima dello scoccare della mezzanotte, fuochi d'artificio da tutte le parti e campane che suonavano a distesa. Purtroppo, però, a causa del brutto tempo, siamo stati costretti a tornare in albergo presto, bagnati da capo a piedi, ma soddisfatti del nostro capodanno in piazza.
Molto piacevole anche la giornata trascorsa nella visita dei paesini sul lago Wolfang all'interno dei laghi Salisburghesi. Ci siamo fermati a St. Gilgen e abbiamo goduto il panorama del lago da questa piccola città. È come una gemma nascosta. È incantevole, tranquilla e anche il lago Wolfgang è una bellezza. Molto suggestiva la chiesa barocca dedicata a Sant'Egidio, patrono di Sankt Gilgen.
Le vie del centro storico di St. Wolfang accolgono molti negozi che vendono prodotti tipici per i turisti, i palazzi hanno muri riccamente decorati da affreschi e lungo la strada principale sono collocate molte statue in legno compreso un bel presepe. La parte più bella è quella adiacente alla chiesa; da una piazzetta chiusa da portici c'è una vista sul lago molto suggestiva. All'interno della chiesa si trova uno splendido altare barocco e un doppio altare in stile tardo gotico chiuso da una cancellata. In questo paese è nata l'operetta "al Cavallino Bianco" nell'albergo Weisses Rossi che si incontra nel centro storico. Il nostro giro si è concluso a Bad Ischl, che sarà Capitale Europea della Cultura per il 2024. L'ultima giornata è stata dedicata alla visita della fortezza medievale di Salisburgo che domina la città, utilizzando la funicolare che parte ogni dieci minuti. Lo scopo originario della fortezza era quello di difendere il principato e gli arcivescovi dagli attacchi dei nemici. In tutti gli anni la fortezza non fu mai conquistata dagli assedianti. Molto interessanti l'armeria reale e al terzo piano della fortezza la Sala dei principi, la Stube dorata e la Sala dorata. L'arredo di queste camere è ancora originale ed è rimasto invariato sin dal lontano 1501/1502. Particolarmente impressionante è l'imitazione del cielo stellato, con le stelle dorate sullo sfondo dai colori azzurro e blu reale, nonché la stufa di maiolica custodita nella Stube dorata.
Dall'alto si osserva una vista magnifica sulla città. La visita alla fortezza si è conclusa con una sosta gastronomica al ristorante del castello con l'assaggio di prelibatezze salisburghesi e con questa si è concluso in bellezza il nostro capodanno.
Maria Teresa Villa
E AI LAGHI SALISBURGHESI
Quest'anno, abbiamo deciso di passare il capodanno a Salisburgo e ai laghi Salisburghesi. Il programma ha attirato un buon numero di persone in quanto la città e i paesini sui laghi hanno un fascino particolare e un'atmosfera fantastica in questo periodo. Siamo partiti il 30 dicembre alla volta della città natale di Mozart, il viaggio in pullman è stato lungo per cui abbiano sostato ad Hall in Tirol una cittadina nei dintorni di Innsbruck. Gli eleganti palazzi della città vecchia di Hall testimoniano un passato di benessere: nel Medioevo Hall era diventata il centro economico più importante del Tirolo grazie all'estrazione del sale. Abbiamo alloggiato ad Hallwang, situato a sette di chilometri dal centro di Salisburgo. Il 31 dicembre la nostra passeggiata ci ha portato sulle rive del fiume Salzach che dà il nome alla città su cui sorgono splendidi edifici barocchi circondati da magnifiche montagne. La nostra prima tappa è stata la casa natale del grande musicista e compositore Mozart dove sono esposti documenti originali, ritratti, che permettono di capire meglio la storia e la vita di questo grande compositore. Nel centro storico era allestito lo storico mercatino di Natale dichiarato patrimonio dell'Umanità vicino al Duomo di Salisburgo con una splendida facciata barocca e le quattro statue dei Santi Pietro, Paolo, Ruperto e Virgilio. All'interno si ammirano mirabili affreschi, il fonte battesimale in cui è stato battezzato Mozart e lo stupendo organo maggiore circondato da angioletti che suonano. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato il Domquartier una bellissima residenza vescovile con annesso un notevole museo; dalle sue terrazze esterne si ha una vista a 360 gradi sulle piazze centrali della città. La cena era organizzata in un ristorante vicino al centro che ci consentiva si ammirare i fuochi di artificio.
Purtroppo la serata non è stata per nulla clemente, pioveva e faceva freddo; nonostante tutto però non abbiamo perso l'occasione di passare il capodanno su un ponte sul fiume Salzach per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. L'atmosfera era splendida e, prima dello scoccare della mezzanotte, fuochi d'artificio da tutte le parti e campane che suonavano a distesa. Purtroppo, però, a causa del brutto tempo, siamo stati costretti a tornare in albergo presto, bagnati da capo a piedi, ma soddisfatti del nostro capodanno in piazza.
Molto piacevole anche la giornata trascorsa nella visita dei paesini sul lago Wolfang all'interno dei laghi Salisburghesi. Ci siamo fermati a St. Gilgen e abbiamo goduto il panorama del lago da questa piccola città. È come una gemma nascosta. È incantevole, tranquilla e anche il lago Wolfgang è una bellezza. Molto suggestiva la chiesa barocca dedicata a Sant'Egidio, patrono di Sankt Gilgen.
Le vie del centro storico di St. Wolfang accolgono molti negozi che vendono prodotti tipici per i turisti, i palazzi hanno muri riccamente decorati da affreschi e lungo la strada principale sono collocate molte statue in legno compreso un bel presepe. La parte più bella è quella adiacente alla chiesa; da una piazzetta chiusa da portici c'è una vista sul lago molto suggestiva. All'interno della chiesa si trova uno splendido altare barocco e un doppio altare in stile tardo gotico chiuso da una cancellata. In questo paese è nata l'operetta "al Cavallino Bianco" nell'albergo Weisses Rossi che si incontra nel centro storico. Il nostro giro si è concluso a Bad Ischl, che sarà Capitale Europea della Cultura per il 2024. L'ultima giornata è stata dedicata alla visita della fortezza medievale di Salisburgo che domina la città, utilizzando la funicolare che parte ogni dieci minuti. Lo scopo originario della fortezza era quello di difendere il principato e gli arcivescovi dagli attacchi dei nemici. In tutti gli anni la fortezza non fu mai conquistata dagli assedianti. Molto interessanti l'armeria reale e al terzo piano della fortezza la Sala dei principi, la Stube dorata e la Sala dorata. L'arredo di queste camere è ancora originale ed è rimasto invariato sin dal lontano 1501/1502. Particolarmente impressionante è l'imitazione del cielo stellato, con le stelle dorate sullo sfondo dai colori azzurro e blu reale, nonché la stufa di maiolica custodita nella Stube dorata.
Dall'alto si osserva una vista magnifica sulla città. La visita alla fortezza si è conclusa con una sosta gastronomica al ristorante del castello con l'assaggio di prelibatezze salisburghesi e con questa si è concluso in bellezza il nostro capodanno.
Maria Teresa Villa
immagini di Massimo Biraghi e Maria Teresa Villa
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