Racconti e immagini
dal 23 al 24.09.2023: Parco della Maremma con tour in bici e Giardino dei Tarocchi
Parco della Maremma con tour in bici e Giardino dei Tarocchi
La Maremma è uno dei luoghi italiani più belli e caratteristici per la diversità del suo territorio. Mare, collina e montagna si fondono insieme e danno vita a paesaggi spettacolari come le lunghe spiagge di Castiglione della Pescaia, il verde delle colline di Magliano in Toscana, il nero degli scogli di Talamone. Dopo la dominazione etrusca e romana le paludi coprirono gran parte delle terre e la popolazione fu decimata dalle epidemie. La parola "maremma", con la emme minuscola, stava inizialmente a indicare una regione bassa e paludosa, la cui conformazione del territorio impediva ai corsi d'acqua di sfociare in mare, creando i ristagni. Lo stesso Dante Alighieri cita questa zona e le sue caratteristiche nella Divina Commedia, ricordandola come luogo di morte. A partire dall'Ottocento al Novecento sono iniziate le opere di bonifica e Maremma è diventato un nome proprio. La scelta del nostro viaggio è ricaduta sui borghi della Maremma grossetana fra cui Castiglione della Pescaia, un antico borgo di pescatori, da cui si gode uno straordinario panorama sul monte Argentario, con la Rocca del XV secolo, la Chiesa di San Giovanni Battista e il suo caratteristico campanile, ospitata in uno edificio che, un tempo, serviva come deposito di munizioni. Un altro borgo interessante è Magliano in Toscana sulla sommità di un colle coltivato a olivi e vigneti. Il centro storico, con il suo impianto di origine medievale è racchiuso tra le mura, ed è delimitato a sud dalla Porta San Giovanni e a nord dalla Porta di San Martino. Da questo lato, si può godere della vista di uno splendido panorama sulla campagna circostante. Nel cuore del borgo, spiccano il Palazzo duecentesco di Checco il Bello, arricchito da una facciata gotica e da emblemi di famiglia, e la pieve di San Giovanni Battista, risalente al periodo romanico. All'interno di quest'ultima è possibile ammirare gli affreschi di scuola senese ed il fonte battesimale del 1439. Molto suggestiva la passeggiata sul camminamento delle mura, tra le meglio conservate di tutta la Toscana.
Il simbolo di Talamone è la Rocca Aldobrandesca costruita a strapiombo sul mare nella prima metà del Duecento. Il panorama sull'arcipelago toscano è mozzafiato: abbiamo ammirato l'Argentario, l'isola del Giglio, e nelle giornate particolarmente limpide si possono vedere Montecristo, l'Elba e la Corsica.
Il nostro percorso in bicicletta è stato semplice, ma vario. Partiti da Alberese seguendo il fiume Ombrone abbiamo ammirato lo spettacolo della natura incontaminata dove si possono incontrare gruppi di bestiame al pascolo e cavalli. Dalla Pineta Granducale siamo passati in mezzo alle ampie distese palustri che ci hanno accompagnato fino alla foce del fiume dove è situato il casello idraulico, nelle cui vicinanze vi sono vari punti per effettuare l'attività di birdwatching. L'itinerario è proseguito verso Marina di Alberese in tratti scoperti sul mare azzurro e splendidi scorci del promontorio dell'Uccellina. Il nostro viaggio si è concluso al Giardino dei Tarocchi dove la scultrice Niki de Saint Phalle ha realizzato un unico, incredibile, giardino esoterico ispirato al gioco dei tarocchi e al grande artista e architetto catalano Gaudí, una vera foresta di sculture rappresentanti le 22 carte degli Arcani realizzate con materiali diversi: vetro, acciaio, porcellana. Tutti i colori seguono un codice simbolico: il rosso rappresenta la forza creatrice, il verde la vitalità, il blu è il colore pensiero e della volontà, il bianco della purezza, il nero indica la vanità e i dolori del mondo, mentre l'oro simboleggia intelligenza e spiritualità. Ci sono la Sfinge, la Sacerdotessa, il Mago, il Vescovo, e così via. La Sfinge, con i capelli blu e una corona rosso fiammante, è stata anche la casa di Nike de Saint Phalle: l'interno è completamente rivestito di frammenti di specchi, la camera da letto è dentro a uno dei due seni, mentre la cucina occupa l'altro, e il bagno, al livello inferiore, ha un drago blu e rosso al posto della vasca da bagno.
Non possiamo non citare l'ottimo pranzo consumato prezzo l'agriturismo il Portico di Capalbio con antipasto di salumi e formaggi toscani, i tortelli maremmani al ragù di chianina, la tagliata al forno e uno splendido semifreddo al pistacchio.
Maria Teresa Villa
La Maremma è uno dei luoghi italiani più belli e caratteristici per la diversità del suo territorio. Mare, collina e montagna si fondono insieme e danno vita a paesaggi spettacolari come le lunghe spiagge di Castiglione della Pescaia, il verde delle colline di Magliano in Toscana, il nero degli scogli di Talamone. Dopo la dominazione etrusca e romana le paludi coprirono gran parte delle terre e la popolazione fu decimata dalle epidemie. La parola "maremma", con la emme minuscola, stava inizialmente a indicare una regione bassa e paludosa, la cui conformazione del territorio impediva ai corsi d'acqua di sfociare in mare, creando i ristagni. Lo stesso Dante Alighieri cita questa zona e le sue caratteristiche nella Divina Commedia, ricordandola come luogo di morte. A partire dall'Ottocento al Novecento sono iniziate le opere di bonifica e Maremma è diventato un nome proprio. La scelta del nostro viaggio è ricaduta sui borghi della Maremma grossetana fra cui Castiglione della Pescaia, un antico borgo di pescatori, da cui si gode uno straordinario panorama sul monte Argentario, con la Rocca del XV secolo, la Chiesa di San Giovanni Battista e il suo caratteristico campanile, ospitata in uno edificio che, un tempo, serviva come deposito di munizioni. Un altro borgo interessante è Magliano in Toscana sulla sommità di un colle coltivato a olivi e vigneti. Il centro storico, con il suo impianto di origine medievale è racchiuso tra le mura, ed è delimitato a sud dalla Porta San Giovanni e a nord dalla Porta di San Martino. Da questo lato, si può godere della vista di uno splendido panorama sulla campagna circostante. Nel cuore del borgo, spiccano il Palazzo duecentesco di Checco il Bello, arricchito da una facciata gotica e da emblemi di famiglia, e la pieve di San Giovanni Battista, risalente al periodo romanico. All'interno di quest'ultima è possibile ammirare gli affreschi di scuola senese ed il fonte battesimale del 1439. Molto suggestiva la passeggiata sul camminamento delle mura, tra le meglio conservate di tutta la Toscana.
Il simbolo di Talamone è la Rocca Aldobrandesca costruita a strapiombo sul mare nella prima metà del Duecento. Il panorama sull'arcipelago toscano è mozzafiato: abbiamo ammirato l'Argentario, l'isola del Giglio, e nelle giornate particolarmente limpide si possono vedere Montecristo, l'Elba e la Corsica.
Il nostro percorso in bicicletta è stato semplice, ma vario. Partiti da Alberese seguendo il fiume Ombrone abbiamo ammirato lo spettacolo della natura incontaminata dove si possono incontrare gruppi di bestiame al pascolo e cavalli. Dalla Pineta Granducale siamo passati in mezzo alle ampie distese palustri che ci hanno accompagnato fino alla foce del fiume dove è situato il casello idraulico, nelle cui vicinanze vi sono vari punti per effettuare l'attività di birdwatching. L'itinerario è proseguito verso Marina di Alberese in tratti scoperti sul mare azzurro e splendidi scorci del promontorio dell'Uccellina. Il nostro viaggio si è concluso al Giardino dei Tarocchi dove la scultrice Niki de Saint Phalle ha realizzato un unico, incredibile, giardino esoterico ispirato al gioco dei tarocchi e al grande artista e architetto catalano Gaudí, una vera foresta di sculture rappresentanti le 22 carte degli Arcani realizzate con materiali diversi: vetro, acciaio, porcellana. Tutti i colori seguono un codice simbolico: il rosso rappresenta la forza creatrice, il verde la vitalità, il blu è il colore pensiero e della volontà, il bianco della purezza, il nero indica la vanità e i dolori del mondo, mentre l'oro simboleggia intelligenza e spiritualità. Ci sono la Sfinge, la Sacerdotessa, il Mago, il Vescovo, e così via. La Sfinge, con i capelli blu e una corona rosso fiammante, è stata anche la casa di Nike de Saint Phalle: l'interno è completamente rivestito di frammenti di specchi, la camera da letto è dentro a uno dei due seni, mentre la cucina occupa l'altro, e il bagno, al livello inferiore, ha un drago blu e rosso al posto della vasca da bagno.
Non possiamo non citare l'ottimo pranzo consumato prezzo l'agriturismo il Portico di Capalbio con antipasto di salumi e formaggi toscani, i tortelli maremmani al ragù di chianina, la tagliata al forno e uno splendido semifreddo al pistacchio.
Maria Teresa Villa

































































































































immagini di Massimo Biraghi e Maria Teresa Villa
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