Racconti e immagini
09.09.2023: CAMALDOLI Una giornata tra natura e spiritualità
Una giornata a Camaldoli nel silenzio dell'Eremo
Una comunità di monaci benedettini del Sacro Eremo e Monastero di Camaldoli, fondata mille anni fa da san Romualdo, vivono di una saggezza millenaria nella quale il silenzio e la solitudine della foresta si intrecciano con il silenzio, la solitudine e la preghiera dell'anima.
Con la nostra guida Sandro Bassi abbiamo visitato le due case, il Sacro Eremo e il Monastero che, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali che entrano a dialogo nell'esperienza monastica: la solitudine e la comunione.
Immerso nella foresta, l'Eremo offre silenzio e pace, ma si apre anche ai visitatori, permettendo di accedere alla cella del fondatore San Romualdo e alla Chiesa. Sono visibili anche le celle degli eremiti, che tuttavia non sono accessibili.
Dall'Eremo siamo scesi al Monastero per sentieri, attraversando la foresta ricca di faggi, frassini, abeti bianchi e rossi, ciliegi selvatici e aceri di monte. L'anello di circa tre ore è piuttosto semplice e si può fare agevolmente anche in scarpe da ginnastica, tuttavia è sempre preferibile indossare abbigliamento tecnico per il trekking.
Dal Monastero di Camaldoli attraverso un anello a più bassa altitudine, abbiamo raggiunto il Castagno Miraglia, uno dei giganti del parco, vecchio più di 400 anni. Presso il Monastero è presente anche l'Antica Farmacia dei monaci. Prima di tornare a casa abbiamo fatto una tappa enogastronomica presso il forno locale per acquistare i dolci veramente deliziosi e l'ottima schiacciata di Camaldoli, da accompagnare con i salumi.
Maria Teresa Villa
Una comunità di monaci benedettini del Sacro Eremo e Monastero di Camaldoli, fondata mille anni fa da san Romualdo, vivono di una saggezza millenaria nella quale il silenzio e la solitudine della foresta si intrecciano con il silenzio, la solitudine e la preghiera dell'anima.
Con la nostra guida Sandro Bassi abbiamo visitato le due case, il Sacro Eremo e il Monastero che, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali che entrano a dialogo nell'esperienza monastica: la solitudine e la comunione.
Immerso nella foresta, l'Eremo offre silenzio e pace, ma si apre anche ai visitatori, permettendo di accedere alla cella del fondatore San Romualdo e alla Chiesa. Sono visibili anche le celle degli eremiti, che tuttavia non sono accessibili.
Dall'Eremo siamo scesi al Monastero per sentieri, attraversando la foresta ricca di faggi, frassini, abeti bianchi e rossi, ciliegi selvatici e aceri di monte. L'anello di circa tre ore è piuttosto semplice e si può fare agevolmente anche in scarpe da ginnastica, tuttavia è sempre preferibile indossare abbigliamento tecnico per il trekking.
Dal Monastero di Camaldoli attraverso un anello a più bassa altitudine, abbiamo raggiunto il Castagno Miraglia, uno dei giganti del parco, vecchio più di 400 anni. Presso il Monastero è presente anche l'Antica Farmacia dei monaci. Prima di tornare a casa abbiamo fatto una tappa enogastronomica presso il forno locale per acquistare i dolci veramente deliziosi e l'ottima schiacciata di Camaldoli, da accompagnare con i salumi.
Maria Teresa Villa
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immagini di Massimo Biraghi
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