Racconti e immagini
dal 17 al 18.06.2023: Pedalata San Candido-Lienz
Gola di Stanghe e Pedalata San Candido-Lienz
Due giorni immersi nella natura
Il fine settimana del 17 e 18 giugno 2023 è stato veramente gradevole. Siamo partiti con la notizia che le gole erano state chiuse per lavori di sistemazione dopo le piogge abbondanti, naturalmente abbiamo provveduto a un piano B per sostituire la visita, con una generale insoddisfazione. Probabilmente le continue telefonate dell'agenzia e della nostra guida hanno fatto sì che le gole siano state riaperte nella data programmata in quanto tutti i lavori erano stati ultimati.
La gola di Stanghe è considerata un monumento naturale, è stata aperta al pubblico nel 1896 e due anni dopo ha ottenuto il nome "Kaiser-Franz-Josefs-Klamm" (Gola dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria). Lungo il sentiero si trova una piccola targa commemorativa. In Val Racines, già in tempi passati come ancora oggi, si estraeva il marmo. Il Rio Racines, nei secoli ha scavato nella gola il suo percorso a 15 metri di profondità. All'inizio si percorre un bel sentiero alberato largo e liscio all'interno del bosco che porta al ticket office, ma poi il sentiero comincia a salire ripidamente. La gola è lunga circa 2,5 km e si sale per passerelle e ponti di legno ammirando lo spettacolo naturale di cascate, salti e scrosci d'acqua. Mentre ti addentri nella gola, ti accompagna uno scenario candido fatto di marmo bianco che con il tempo si è tinto delle sfumature più impensabili di verde. A destra e a sinistra svettano pareti rocciose altissime.
Al termine dell'escursione ci siamo recati a Vipiteno, una bella cittadina che abbiamo visitato velocemente. Molto interessante la Chiesa Santo Spirito, costruita nel 1399, una delle chiese gotiche meglio conservate di tutto l'Alto Adige. Sulle pareti si ammira un bellissimo ciclo di affreschi risalenti al 1415.
Il giorno successivo abbiamo affrontato in bicicletta i 44 km che distano S. Candido da Lienz in buona parte in leggera discesa e per tratti pianeggianti. San Candido è ad un'altitudine superiore di circa 500 metri rispetto a Lienz, per cui la pista ciclabile di 44 chilometri che vi ci conduce non è impegnativa. La partenza della ciclabile Drava avviene dall'antico centro della bella cittadina, seguendo le numerose indicazioni per la pista ciclabile. Al suo imbocco spicca un cartello marrone che indica 43 km a Lienz. Dopo poco ci si congiunge al corso della Drava e si fiancheggia la sponda attraverso prati verdi, passando per boschi scuri, per piccole strade secondarie e naturalmente attraverso il confine tra l'Italia e l'Austria. È stato fantastico pedalare in tutta tranquillità immergendoci nella natura. Una volta arrivati a Lienz abbiamo consegnato le biciclette e abbiamo concluso la nostra avventura con un ottimo e tipico pranzo in allegria.
Maria Teresa Villa
Due giorni immersi nella natura
Il fine settimana del 17 e 18 giugno 2023 è stato veramente gradevole. Siamo partiti con la notizia che le gole erano state chiuse per lavori di sistemazione dopo le piogge abbondanti, naturalmente abbiamo provveduto a un piano B per sostituire la visita, con una generale insoddisfazione. Probabilmente le continue telefonate dell'agenzia e della nostra guida hanno fatto sì che le gole siano state riaperte nella data programmata in quanto tutti i lavori erano stati ultimati.
La gola di Stanghe è considerata un monumento naturale, è stata aperta al pubblico nel 1896 e due anni dopo ha ottenuto il nome "Kaiser-Franz-Josefs-Klamm" (Gola dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria). Lungo il sentiero si trova una piccola targa commemorativa. In Val Racines, già in tempi passati come ancora oggi, si estraeva il marmo. Il Rio Racines, nei secoli ha scavato nella gola il suo percorso a 15 metri di profondità. All'inizio si percorre un bel sentiero alberato largo e liscio all'interno del bosco che porta al ticket office, ma poi il sentiero comincia a salire ripidamente. La gola è lunga circa 2,5 km e si sale per passerelle e ponti di legno ammirando lo spettacolo naturale di cascate, salti e scrosci d'acqua. Mentre ti addentri nella gola, ti accompagna uno scenario candido fatto di marmo bianco che con il tempo si è tinto delle sfumature più impensabili di verde. A destra e a sinistra svettano pareti rocciose altissime.
Al termine dell'escursione ci siamo recati a Vipiteno, una bella cittadina che abbiamo visitato velocemente. Molto interessante la Chiesa Santo Spirito, costruita nel 1399, una delle chiese gotiche meglio conservate di tutto l'Alto Adige. Sulle pareti si ammira un bellissimo ciclo di affreschi risalenti al 1415.
Il giorno successivo abbiamo affrontato in bicicletta i 44 km che distano S. Candido da Lienz in buona parte in leggera discesa e per tratti pianeggianti. San Candido è ad un'altitudine superiore di circa 500 metri rispetto a Lienz, per cui la pista ciclabile di 44 chilometri che vi ci conduce non è impegnativa. La partenza della ciclabile Drava avviene dall'antico centro della bella cittadina, seguendo le numerose indicazioni per la pista ciclabile. Al suo imbocco spicca un cartello marrone che indica 43 km a Lienz. Dopo poco ci si congiunge al corso della Drava e si fiancheggia la sponda attraverso prati verdi, passando per boschi scuri, per piccole strade secondarie e naturalmente attraverso il confine tra l'Italia e l'Austria. È stato fantastico pedalare in tutta tranquillità immergendoci nella natura. Una volta arrivati a Lienz abbiamo consegnato le biciclette e abbiamo concluso la nostra avventura con un ottimo e tipico pranzo in allegria.
Maria Teresa Villa


























































































immagini di Massimo Biraghi, Maria Teresa Villa, Marina Marini
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