Racconti e immagini
dal 19 al 20.03.2022: ROMA la città dai mille volti.
ROMA la città dai mille volti
La nostra capitale è senza dubbio una delle città più belle del mondo e non mi stancherei mai di visitarla. Ad ogni passo si entra in un'epoca diversa ed, artisticamente, ciò la rende unica.
In questa occasione abbiamo scelto di visitare alcuni monumenti dell'antica Roma fra cui l'Ara Pacis fatta costruire da Augusto per celebrare la pace dell'impero. È un altare, ma la sua bellezza non sta tanto nell'ara vera e propria, quanto nel recinto. È decorato su quattro lati su due livelli diversi; al di sotto una decorazione floreale, al di sopra sono presenti quattro pannelli, due sul lato frontale e due sul lato di fondo e una lunga processione sui lati laterali. Oggi noi vediamo tutto bianco, ma un tempo era coloratissimo e sgargiante.
Un'altra imponente opera monumentale è il Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare del mondo antico: ha un diametro complessivo di quasi 90 metri e raggiunge un'altezza presunta di almeno 45 metri. Vi sono stati sepolti oltre ad Augusto stesso, diversi membri della dinastia giulio-claudia. L'ultimo imperatore ad esservi seppellito fu Nerva. Nel corso della sua storia millenaria è stato saccheggiato, ha ospitato un giardino pensile, un anfiteatro, un castello e un teatro di spettacoli di corride.
L'altro itinerario da noi scelto appartiene ad un'epoca più recente. La bella passeggiata è iniziata da Piazza Venezia dove si trova il Vittoriano, dedicato al Milite Ignoto, il monumento più criticato di Roma per vari motivi. Ad opinione di alcuni impedisce di vedere il Campidoglio, per altri il marmo utilizzato per la costruzione è troppo bianco e anche la forma non piace a tutti. Per la sua costruzione vennero spostati Palazzetto Venezia, la Chiesa di S. Rita e furono demoliti interi quartieri medievali e rinascimentali. Il percorso su via Nazionale con i suoi edifici storici, come la Banca d'Italia, è una rielettura della trasformazione di Roma quando diventò capitale d'Italia raccontata in modo accattivante dalla nostra valente guida Cesare Borgia. Abbiamo poi raggiunto piazza della Repubblica, una delle più belle piazze di Roma, contornata da un colonnato semircircolare, situata dove era la grande esedra delle Terme di Diocleziano su cui si affaccia la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri opera di Michelangelo Buonarroti. È la chiesa dove si svolgono le cerimonie ufficiali della Repubblica. Al centro della piazza si ammira la bella fontana delle Naiadi con quattro ninfe nude, che rappresentano l'acqua e che scandalizzarono i benpensanti dell'epoca.
È stata molto apprezzata anche la mostra di Klimt esposta a Palazzo Braschi, uno degli artisti più significativi del periodo tra Ottocento e Novecento, protagonista della Secessione viennese, la corrente artistica che si distaccò dalla tradizione accademica. L'influenza dei mosaici di Ravenna ha lasciato un'impronta significativa nell'arte di Gustav Klimt con il dominio dell'oro nelle sue tele incorniciando sensuali figure ricche di simbolismi.
Una delle nostre zone preferite di Roma è quella dove è situato l'hotel, in quanto l'atmosfera è veramente unica, anche perché in tempi brevi, a piedi, si possono raggiungere le piazze e i monumenti più importanti del centro storico della città. Dalla terrazza panoramica dell'hotel si gode una vista straordinaria su Roma, sul Vaticano, sull'Altare della Patria.
Roma con i suoi colori diventa magica di notte. Le strade, i vicoli, i quartieri storici assumono colori tenui, meno aggressivi ed imponenti ed è bello camminare fra i monumenti e gli angoli più affascinanti della città. Ogni passeggiata ci svela un luogo nascosto, una piazzetta che non avevamo ancora visto, una fontana mai notata, un terrazzino di un palazzo antico. Ci si può tornare mille volte, la si può visitare in più occasioni, si può anche arrivare a conoscerla bene, ma ciò che è sicuro è che Roma non smette mai di stupire.
Maria Teresa Villa
La nostra capitale è senza dubbio una delle città più belle del mondo e non mi stancherei mai di visitarla. Ad ogni passo si entra in un'epoca diversa ed, artisticamente, ciò la rende unica.
In questa occasione abbiamo scelto di visitare alcuni monumenti dell'antica Roma fra cui l'Ara Pacis fatta costruire da Augusto per celebrare la pace dell'impero. È un altare, ma la sua bellezza non sta tanto nell'ara vera e propria, quanto nel recinto. È decorato su quattro lati su due livelli diversi; al di sotto una decorazione floreale, al di sopra sono presenti quattro pannelli, due sul lato frontale e due sul lato di fondo e una lunga processione sui lati laterali. Oggi noi vediamo tutto bianco, ma un tempo era coloratissimo e sgargiante.
Un'altra imponente opera monumentale è il Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare del mondo antico: ha un diametro complessivo di quasi 90 metri e raggiunge un'altezza presunta di almeno 45 metri. Vi sono stati sepolti oltre ad Augusto stesso, diversi membri della dinastia giulio-claudia. L'ultimo imperatore ad esservi seppellito fu Nerva. Nel corso della sua storia millenaria è stato saccheggiato, ha ospitato un giardino pensile, un anfiteatro, un castello e un teatro di spettacoli di corride.
L'altro itinerario da noi scelto appartiene ad un'epoca più recente. La bella passeggiata è iniziata da Piazza Venezia dove si trova il Vittoriano, dedicato al Milite Ignoto, il monumento più criticato di Roma per vari motivi. Ad opinione di alcuni impedisce di vedere il Campidoglio, per altri il marmo utilizzato per la costruzione è troppo bianco e anche la forma non piace a tutti. Per la sua costruzione vennero spostati Palazzetto Venezia, la Chiesa di S. Rita e furono demoliti interi quartieri medievali e rinascimentali. Il percorso su via Nazionale con i suoi edifici storici, come la Banca d'Italia, è una rielettura della trasformazione di Roma quando diventò capitale d'Italia raccontata in modo accattivante dalla nostra valente guida Cesare Borgia. Abbiamo poi raggiunto piazza della Repubblica, una delle più belle piazze di Roma, contornata da un colonnato semircircolare, situata dove era la grande esedra delle Terme di Diocleziano su cui si affaccia la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri opera di Michelangelo Buonarroti. È la chiesa dove si svolgono le cerimonie ufficiali della Repubblica. Al centro della piazza si ammira la bella fontana delle Naiadi con quattro ninfe nude, che rappresentano l'acqua e che scandalizzarono i benpensanti dell'epoca.
È stata molto apprezzata anche la mostra di Klimt esposta a Palazzo Braschi, uno degli artisti più significativi del periodo tra Ottocento e Novecento, protagonista della Secessione viennese, la corrente artistica che si distaccò dalla tradizione accademica. L'influenza dei mosaici di Ravenna ha lasciato un'impronta significativa nell'arte di Gustav Klimt con il dominio dell'oro nelle sue tele incorniciando sensuali figure ricche di simbolismi.
Una delle nostre zone preferite di Roma è quella dove è situato l'hotel, in quanto l'atmosfera è veramente unica, anche perché in tempi brevi, a piedi, si possono raggiungere le piazze e i monumenti più importanti del centro storico della città. Dalla terrazza panoramica dell'hotel si gode una vista straordinaria su Roma, sul Vaticano, sull'Altare della Patria.
Roma con i suoi colori diventa magica di notte. Le strade, i vicoli, i quartieri storici assumono colori tenui, meno aggressivi ed imponenti ed è bello camminare fra i monumenti e gli angoli più affascinanti della città. Ogni passeggiata ci svela un luogo nascosto, una piazzetta che non avevamo ancora visto, una fontana mai notata, un terrazzino di un palazzo antico. Ci si può tornare mille volte, la si può visitare in più occasioni, si può anche arrivare a conoscerla bene, ma ciò che è sicuro è che Roma non smette mai di stupire.
Maria Teresa Villa
immagini di Michele Zappi
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