Racconti e immagini
dal 04 al 05.12.2021: Lago di Como
Como a dicembre: la Città dei Balocchi
Andare a Como per me è sempre una buona idea in qualunque stagione. Ci sono due ragioni per cui abbiamo scelto di andare in questa città sul lago nel mese di dicembre: ammirare le luci della città dei balocchi e i mercatini di Natale. Il buon tempo ci ha assistito, ma la temperatura era gelida e il freddo si è sentito in particolare al mattino.
I mercatini di Natale di Como non sono grandissimi, ma sono molto apprezzati anche grazie alla location proprio nel centro città completamente pedonale, con le tipiche casette in legno dall'atmosfera fiabesca e le eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Negli ultimi anni si sono ampliati anche in altre zone della città.
Quando scende la sera il centro storico di Como si trasforma magicamente nella Città dei Balocchi.
Lo spettacolo dei giochi delle luci invade le piazze, le strade principali della città e una serie di immagini straordinarie e fiabesche vengono proiettate sugli edifici. È stato bello scoprire questo spettacolo e ritrovarsi come bambini immersi nell'atmosfera di un magico mondo incantato ad ammirare con stupore le figure del bosco fatato.
Como è proprio bella con il suo lago e con la montagna di Brunate che la sovrasta. Ha un bel centro storico che abbiamo girato piacevolmente a piedi per vicoli e piazze molto suggestivi, ammirando monumenti di gran pregio tra i quali il meraviglioso Duomo, il Broletto, la basilica di S. Fedele, le vecchie mura. Anche se il freddo era intenso non è mancato un giro in barca sul lago e la salita a Brunate in cremagliera per ammirare le ville Liberty.
Il nostro giro si è concluso con un passaggio dal forno Beretta per acquistare il dolce tipico inventato dal proprietario, la Nuvola, una specie di pandoro ripieno di marmellata di albicocche a forma di plumcake, qualcosa a metà tra il panettone e il pandoro, ma molto, molto più soffice... come una nuvola appunto. L'abbiamo comprato per curiosità e devo dire che è stata una decisione indovinata. È gradevole e di una leggerezza infinita.
A Cesano Maderno abbiamo visitato il maestoso Palazzo Arese Borromeo, uno dei palazzi signorili più belli di tutta la Lombardia.
La facciata, intonacata di bianco, è sobria e austera, con un portale in bugnato, sovrastato da uno splendido balcone in ferro battuto con ampio disegno tipicamente barocco. Varcato l'ingresso, si entra nel cortile d'onore, su cui svetta una delicata loggia aerea, in stile genovese, con colonne sottili. Davanti al palazzo si apre Piazza Esedra, chiamata anche "Del Teatro" in quanto ospitava spettacoli teatrali. Ancora oggi è usata per manifestazioni culturali di vario tipo. I muri che cingono la piazza sono sormontati da pinnacoli di pietra. Dall'altra parte del palazzo invece si aprono i grandi e bellissimi giardini all'italiana, caratterizzati da lunghi viali prospettici con statue e fontane, dove passeggiare immersi nella natura. All'interno le sale sono decorate da splendidi affreschi. La visita organizzata dai volontari inizia dal piano terra caratterizzato da soffitti a volta, con cornici a stucco e ambienti affrescati da pittori del Seicento milanese poi si sale al piano nobile dove gli affreschi ricoprono invece tutte le pareti. Nel palazzo è presente un Ninfeo costituito da tre stanze con cortiletto, completamente rivestite a mosaico di sassolini bianchi e neri che formano motivi geometrici e floreali, e decorate, in alcuni punti, con cornici in tufo che imitano la roccia delle grotte. Statue e pitture, solo in parte recuperate dai restauri, arricchivano il tutto.
Il viaggio di pochi giorni, con obiettivi specifici da visitare, soddisfa molto i nostri soci in quanto sono convenienti per la spesa, ma contemporaneamente danno possibilità di conoscenza e condivisione di passioni, di esperienze, di momenti, di risate.
Maria Teresa Villa
Andare a Como per me è sempre una buona idea in qualunque stagione. Ci sono due ragioni per cui abbiamo scelto di andare in questa città sul lago nel mese di dicembre: ammirare le luci della città dei balocchi e i mercatini di Natale. Il buon tempo ci ha assistito, ma la temperatura era gelida e il freddo si è sentito in particolare al mattino.
I mercatini di Natale di Como non sono grandissimi, ma sono molto apprezzati anche grazie alla location proprio nel centro città completamente pedonale, con le tipiche casette in legno dall'atmosfera fiabesca e le eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Negli ultimi anni si sono ampliati anche in altre zone della città.
Quando scende la sera il centro storico di Como si trasforma magicamente nella Città dei Balocchi.
Lo spettacolo dei giochi delle luci invade le piazze, le strade principali della città e una serie di immagini straordinarie e fiabesche vengono proiettate sugli edifici. È stato bello scoprire questo spettacolo e ritrovarsi come bambini immersi nell'atmosfera di un magico mondo incantato ad ammirare con stupore le figure del bosco fatato.
Como è proprio bella con il suo lago e con la montagna di Brunate che la sovrasta. Ha un bel centro storico che abbiamo girato piacevolmente a piedi per vicoli e piazze molto suggestivi, ammirando monumenti di gran pregio tra i quali il meraviglioso Duomo, il Broletto, la basilica di S. Fedele, le vecchie mura. Anche se il freddo era intenso non è mancato un giro in barca sul lago e la salita a Brunate in cremagliera per ammirare le ville Liberty.
Il nostro giro si è concluso con un passaggio dal forno Beretta per acquistare il dolce tipico inventato dal proprietario, la Nuvola, una specie di pandoro ripieno di marmellata di albicocche a forma di plumcake, qualcosa a metà tra il panettone e il pandoro, ma molto, molto più soffice... come una nuvola appunto. L'abbiamo comprato per curiosità e devo dire che è stata una decisione indovinata. È gradevole e di una leggerezza infinita.
A Cesano Maderno abbiamo visitato il maestoso Palazzo Arese Borromeo, uno dei palazzi signorili più belli di tutta la Lombardia.
La facciata, intonacata di bianco, è sobria e austera, con un portale in bugnato, sovrastato da uno splendido balcone in ferro battuto con ampio disegno tipicamente barocco. Varcato l'ingresso, si entra nel cortile d'onore, su cui svetta una delicata loggia aerea, in stile genovese, con colonne sottili. Davanti al palazzo si apre Piazza Esedra, chiamata anche "Del Teatro" in quanto ospitava spettacoli teatrali. Ancora oggi è usata per manifestazioni culturali di vario tipo. I muri che cingono la piazza sono sormontati da pinnacoli di pietra. Dall'altra parte del palazzo invece si aprono i grandi e bellissimi giardini all'italiana, caratterizzati da lunghi viali prospettici con statue e fontane, dove passeggiare immersi nella natura. All'interno le sale sono decorate da splendidi affreschi. La visita organizzata dai volontari inizia dal piano terra caratterizzato da soffitti a volta, con cornici a stucco e ambienti affrescati da pittori del Seicento milanese poi si sale al piano nobile dove gli affreschi ricoprono invece tutte le pareti. Nel palazzo è presente un Ninfeo costituito da tre stanze con cortiletto, completamente rivestite a mosaico di sassolini bianchi e neri che formano motivi geometrici e floreali, e decorate, in alcuni punti, con cornici in tufo che imitano la roccia delle grotte. Statue e pitture, solo in parte recuperate dai restauri, arricchivano il tutto.
Il viaggio di pochi giorni, con obiettivi specifici da visitare, soddisfa molto i nostri soci in quanto sono convenienti per la spesa, ma contemporaneamente danno possibilità di conoscenza e condivisione di passioni, di esperienze, di momenti, di risate.
Maria Teresa Villa
immagini di Maria Teresa Villa e Massimo Biraghi
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