Racconti e immagini
dal 07 al 08.09.2019: Parma, Castello di Torrechiara ed escursione nel Parco dei 100 Laghi
Il castello di Torrechiara e Parma
Il castello di Torrechiara è fantastico per la sua posizione dominante sulla cima di un colle roccioso panoramico e per la sua imponente struttura perfettamente conservata, all'interno dell'edificio però mancano completamente gli arredi. Nel 1400 in questo luogo si è compiuto la storia di un amore destinato a durare tutta la vita fra Pier Maria un condottiero discendente della nobile famiglia dei Rossi di Parma e Bianca Pellegrini. Quando si conobbero entrambi erano sposati, ma i due si innamorarono e Pier Maria fece costruire questo castello per lui e la sua amata Bianca. La residenza ufficiale di Pier Maria Rossi rimase però il castello di San Secondo nel quale viveva con la moglie e i loro dieci figli. Nella straordinaria Camera d'oro il ciclo dei dipinti celebra la loro storia d'amore. Le altre stanze sono interamente affrescate con motivi a grottesche, un richiamo all'arte dell'antica Roma.
A Quinzano a poca distanza dal castello si trova il salumificio La Perla in posizione collinare. Appena arrivati, abbiamo indossato il camice e il padrone di casa, il sig. Carlo, ci ha guidato all'interno del salumificio spiegando in modo dettagliato i vari passaggi della lavorazione del prosciutto crudo. Migliaia di prosciutti erano appesi a stagionare, un capitale di delizia. Abbiamo pranzato con un buon il tagliere misto, altrettanto buoni i tortelli e il vino. Il prezzo è stato in linea con la qualità offerta e le aspettative.
La nostra visita è proseguita a Parma, la capitale italiana della Cultura 2020, una città dal fascino raffinato e discreto, col centro storico raccolto attorno alla Cattedrale romanico-lombarda e al Battistero romanico-gotico in marmo rosa opera di Benedetto Antelami. La città del Correggio e Parmigianino, di Bodoni, Toscanini e Verdi, è stata scelta tra dieci candidate. Abbiamo ammirato lo splendido teatro Farnese all'interno del complesso monumentale della Pilotta, il capolavoro del Parmigianino nella Chiesa della Steccata, gli affreschi del Correggio e del Parmigianino in San Giovanni Evangelista, il Teatro Regio, che, voluto da Maria Luigia e inaugurato nel 1829, resta ancora oggi uno dei teatri più rinomati al mondo. La visita è proseguita nel quartiere Oltretorrente, una zona più popolare e variopinta, lontana solo qualche centinaia di metri dal centro storico, oltre il fiume. Superato il ponte di mezzo si incontra la maestosa Chiesa della Santissima Annunziata con una particolare pianta ad ellissi con numerose cappelle laterali che danno un'impressione ottica di movimento alla struttura. Una curiosità: fu qui che i frati francescani realizzarono il celebre profumo della violetta di Parma, su richiesta di Maria Luigia d'Austria. Di fronte si trova l'Ospedale vecchio, un istituto di accoglienza. Il nostro giro si è concluso al Parco Ducale, al cui interno sorge il Palazzo del Giardino, ma in questo quartiere c'è ancora tanto da visitare. Ci siamo poi ricongiunti con i dieci escursionisti che sfidando l'incuria del tempo sono saliti per un'escursione a Lagosanto Parmense nel bellissimo comprensorio del Parco dei Cento Laghi. Un violento temporale li ha bloccati per circa un'ora al Rifugio Mariotti altitudine m 1509 ma poi il tempo è stato clemente e ha consentito loro di terminare il giro senza bagnarsi.
Maria Teresa Villa
Il castello di Torrechiara è fantastico per la sua posizione dominante sulla cima di un colle roccioso panoramico e per la sua imponente struttura perfettamente conservata, all'interno dell'edificio però mancano completamente gli arredi. Nel 1400 in questo luogo si è compiuto la storia di un amore destinato a durare tutta la vita fra Pier Maria un condottiero discendente della nobile famiglia dei Rossi di Parma e Bianca Pellegrini. Quando si conobbero entrambi erano sposati, ma i due si innamorarono e Pier Maria fece costruire questo castello per lui e la sua amata Bianca. La residenza ufficiale di Pier Maria Rossi rimase però il castello di San Secondo nel quale viveva con la moglie e i loro dieci figli. Nella straordinaria Camera d'oro il ciclo dei dipinti celebra la loro storia d'amore. Le altre stanze sono interamente affrescate con motivi a grottesche, un richiamo all'arte dell'antica Roma.
A Quinzano a poca distanza dal castello si trova il salumificio La Perla in posizione collinare. Appena arrivati, abbiamo indossato il camice e il padrone di casa, il sig. Carlo, ci ha guidato all'interno del salumificio spiegando in modo dettagliato i vari passaggi della lavorazione del prosciutto crudo. Migliaia di prosciutti erano appesi a stagionare, un capitale di delizia. Abbiamo pranzato con un buon il tagliere misto, altrettanto buoni i tortelli e il vino. Il prezzo è stato in linea con la qualità offerta e le aspettative.
La nostra visita è proseguita a Parma, la capitale italiana della Cultura 2020, una città dal fascino raffinato e discreto, col centro storico raccolto attorno alla Cattedrale romanico-lombarda e al Battistero romanico-gotico in marmo rosa opera di Benedetto Antelami. La città del Correggio e Parmigianino, di Bodoni, Toscanini e Verdi, è stata scelta tra dieci candidate. Abbiamo ammirato lo splendido teatro Farnese all'interno del complesso monumentale della Pilotta, il capolavoro del Parmigianino nella Chiesa della Steccata, gli affreschi del Correggio e del Parmigianino in San Giovanni Evangelista, il Teatro Regio, che, voluto da Maria Luigia e inaugurato nel 1829, resta ancora oggi uno dei teatri più rinomati al mondo. La visita è proseguita nel quartiere Oltretorrente, una zona più popolare e variopinta, lontana solo qualche centinaia di metri dal centro storico, oltre il fiume. Superato il ponte di mezzo si incontra la maestosa Chiesa della Santissima Annunziata con una particolare pianta ad ellissi con numerose cappelle laterali che danno un'impressione ottica di movimento alla struttura. Una curiosità: fu qui che i frati francescani realizzarono il celebre profumo della violetta di Parma, su richiesta di Maria Luigia d'Austria. Di fronte si trova l'Ospedale vecchio, un istituto di accoglienza. Il nostro giro si è concluso al Parco Ducale, al cui interno sorge il Palazzo del Giardino, ma in questo quartiere c'è ancora tanto da visitare. Ci siamo poi ricongiunti con i dieci escursionisti che sfidando l'incuria del tempo sono saliti per un'escursione a Lagosanto Parmense nel bellissimo comprensorio del Parco dei Cento Laghi. Un violento temporale li ha bloccati per circa un'ora al Rifugio Mariotti altitudine m 1509 ma poi il tempo è stato clemente e ha consentito loro di terminare il giro senza bagnarsi.
Maria Teresa Villa
immagini di Maria Teresa Villa, Michele Zappi e Massimo Biraghi
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