Racconti e immagini
dal 08 al 15.04.2019:SICILIA: Tesori d'occidente e Isole Egadi.
SICILIA
TESORI D'OCCIDENTE E ISOLE EGADI
SICILIA, isola dai mille volti, nella quale hanno convissuto popolazioni diverse per provenienza e cultura; gente di mare, avvezza alla vita dura che ha reso gli isolani caratteri forti e decisi. Incrocio di sguardi che hanno influenzato costumi, tradizioni e indole dei siciliani.
Fenici, greci, romani, cartaginesi, turchi, bizantini, vandali, goti, normanni, aragonesi, borboni si sono avvicendati su quest'isola "mediterranea", lasciando tracce importanti, tesori di arte architettonica come il teatro e i templi di Segesta e Agrigento, antica Akragas, i palazzi, le cappelle e le chiese di Cefalù, Palermo e Monreale... tesori unici al mondo ben conservati fino a noi, considerati Patrimonio dell'umanità.
ISOLA dei COLORI accesi, brillanti come la tavolozza di un pittore impressionista, sinfonia di tinte calde del nostro meraviglioso sud.
Il verde della natura rigogliosa, dei prati e dei campi a perdita d'occhio, di piante enormi e secolari, di piante grasse, agave e cactus che ornano viali e giardini.
Il rosso dei fiori, dei mulini a vento nelle saline dello Stagnone di Marsala, delle cupole arabeggianti della chiesa di San Cataldo a Palermo, del corallo incastonato in veri gioielli d'arte al Museo Pepoli di Trapani.
Il giallo di infinite distese di prati punteggiati da una miriade di grosse margherite e frondosi alberi di mimose e acacie ci accompagna durante l'intero viaggio.
L'arancione degli agrumi succosi: arance, mandarini e bergamotti che profumano i "giardini" come quello di Kolymbetra ai piedi della Valle dei Templi, ci dissetano dopo una lunga passeggiata.
L'azzurro del limpido mare della piccola Mothia di fronte a Marsala, delle isole Egadi, Favignana e Levanzo e delle imposte che ne caratterizzano le case. È un azzurro carico di sfumature turchesi che brilla alla luce del sole.
Il bianco dei marmi e degli stucchi che impreziosiscono chiese e palazzi in stile barocco siciliano, della schiuma bianca del sale, della marna candida che compone l'imponente scogliera della Scala dei Turchi.
L'oro dei luminosi mosaici in tessere vitree della Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni, della chiesa gesuita La Martorana a Palermo e del Duomo di Monreale, incanto per gli occhi di chi li osserva. Entrare in queste chiese è per me un'esperienza mai provata che lascia increduli e attoniti davanti a tanta magnificenza.
L'arcobaleno di colori delle ceramiche e dei dipinti che rallegrano gli stretti vicoli della kasbah di origine islamica a Mazara del Vallo e delle policrome tarsie nelle chiese barocche dimostrano quanto ogni popolo abbia lasciato il proprio segno.
ISOLA dei RICORDI del passato: le antiche colonne dei Templi dorici di Giunone, Ercole e Concordia, le statue del giovane di Mothia e del Satiro di Mazara del Vallo, la nave punica col suo ricco carico di anfore, lucerne, porpora e gioielli conservati al Museo archeologico Baglio di Marsala.
ISOLA dei SAPORI intensi e decisi dei cannoli, della caponata, di frutte e ortaggi, delle gustose arancine, del pesce di mare, dei panini alla milza, dei vini fruttati come lo Zibibbo e il Marsala e dei SUONI ritmati dai tamburelli, dei canti, delle voci che si rincorrono nel mercato di Ballarò, voci invitanti e convincenti. Ogni giorno il folklore siciliano ci travolge con la sua tipica allegria.
TERRA di PERSONAGGI ILLUSTRI, da Pirandello a Sciascia, da Dacia Maraini a Camilleri, da Guttuso agli eccellenti mosaicisti; di grandi uomini come Don Puglisi e i giudici Falcone e Borsellino.
Un'emozione profonda si prova passando per la località di Capaci nel vedere il casolare sovrastante l'autostrada, da dove Brusa attivò il congegno che segnò la morte del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta: li ricordano due alte steli.
Resta questa un'isola di contrasti sociali mai risolti.
Il merito di averci fatto vivere intensamente ogni momento del viaggio va sicuramente a Vincenzo, guida instancabile, competente, particolarmente colta, pronta a soddisfare ogni curiosità e a coinvolgerci nelle scoperte continue di un viaggio indimenticabile.
Marina Baldassarri
TESORI D'OCCIDENTE E ISOLE EGADI
SICILIA, isola dai mille volti, nella quale hanno convissuto popolazioni diverse per provenienza e cultura; gente di mare, avvezza alla vita dura che ha reso gli isolani caratteri forti e decisi. Incrocio di sguardi che hanno influenzato costumi, tradizioni e indole dei siciliani.
Fenici, greci, romani, cartaginesi, turchi, bizantini, vandali, goti, normanni, aragonesi, borboni si sono avvicendati su quest'isola "mediterranea", lasciando tracce importanti, tesori di arte architettonica come il teatro e i templi di Segesta e Agrigento, antica Akragas, i palazzi, le cappelle e le chiese di Cefalù, Palermo e Monreale... tesori unici al mondo ben conservati fino a noi, considerati Patrimonio dell'umanità.
ISOLA dei COLORI accesi, brillanti come la tavolozza di un pittore impressionista, sinfonia di tinte calde del nostro meraviglioso sud.
Il verde della natura rigogliosa, dei prati e dei campi a perdita d'occhio, di piante enormi e secolari, di piante grasse, agave e cactus che ornano viali e giardini.
Il rosso dei fiori, dei mulini a vento nelle saline dello Stagnone di Marsala, delle cupole arabeggianti della chiesa di San Cataldo a Palermo, del corallo incastonato in veri gioielli d'arte al Museo Pepoli di Trapani.
Il giallo di infinite distese di prati punteggiati da una miriade di grosse margherite e frondosi alberi di mimose e acacie ci accompagna durante l'intero viaggio.
L'arancione degli agrumi succosi: arance, mandarini e bergamotti che profumano i "giardini" come quello di Kolymbetra ai piedi della Valle dei Templi, ci dissetano dopo una lunga passeggiata.
L'azzurro del limpido mare della piccola Mothia di fronte a Marsala, delle isole Egadi, Favignana e Levanzo e delle imposte che ne caratterizzano le case. È un azzurro carico di sfumature turchesi che brilla alla luce del sole.
Il bianco dei marmi e degli stucchi che impreziosiscono chiese e palazzi in stile barocco siciliano, della schiuma bianca del sale, della marna candida che compone l'imponente scogliera della Scala dei Turchi.
L'oro dei luminosi mosaici in tessere vitree della Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni, della chiesa gesuita La Martorana a Palermo e del Duomo di Monreale, incanto per gli occhi di chi li osserva. Entrare in queste chiese è per me un'esperienza mai provata che lascia increduli e attoniti davanti a tanta magnificenza.
L'arcobaleno di colori delle ceramiche e dei dipinti che rallegrano gli stretti vicoli della kasbah di origine islamica a Mazara del Vallo e delle policrome tarsie nelle chiese barocche dimostrano quanto ogni popolo abbia lasciato il proprio segno.
ISOLA dei RICORDI del passato: le antiche colonne dei Templi dorici di Giunone, Ercole e Concordia, le statue del giovane di Mothia e del Satiro di Mazara del Vallo, la nave punica col suo ricco carico di anfore, lucerne, porpora e gioielli conservati al Museo archeologico Baglio di Marsala.
ISOLA dei SAPORI intensi e decisi dei cannoli, della caponata, di frutte e ortaggi, delle gustose arancine, del pesce di mare, dei panini alla milza, dei vini fruttati come lo Zibibbo e il Marsala e dei SUONI ritmati dai tamburelli, dei canti, delle voci che si rincorrono nel mercato di Ballarò, voci invitanti e convincenti. Ogni giorno il folklore siciliano ci travolge con la sua tipica allegria.
TERRA di PERSONAGGI ILLUSTRI, da Pirandello a Sciascia, da Dacia Maraini a Camilleri, da Guttuso agli eccellenti mosaicisti; di grandi uomini come Don Puglisi e i giudici Falcone e Borsellino.
Un'emozione profonda si prova passando per la località di Capaci nel vedere il casolare sovrastante l'autostrada, da dove Brusa attivò il congegno che segnò la morte del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta: li ricordano due alte steli.
Resta questa un'isola di contrasti sociali mai risolti.
Il merito di averci fatto vivere intensamente ogni momento del viaggio va sicuramente a Vincenzo, guida instancabile, competente, particolarmente colta, pronta a soddisfare ogni curiosità e a coinvolgerci nelle scoperte continue di un viaggio indimenticabile.
Marina Baldassarri
immagini di Marina Baldassarri, Maria Teresa Villa e Massimo Biraghi
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