Racconti e immagini
24.02.2018: La Rossa di Maranello e il Palazzo Ducale di Sassuolo.
IL PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO E IL MITO FERRARI A MARANELLO
L'iniziativa di mettere in programma il Palazzo ducale di Sassuolo e il museo della Ferrari di Maranello è stata favorita dalla buona valutazione che ne aveva dato il nostro Presidente, che li aveva visitati in precedenza e dall'entusiasmo con cui ce li aveva descritti la nostra socia Veltra, colpita in particolare dalla bellezza degli interni del palazzo ducale.
In effetti la denonimazione "La Delizia Estense" corrisponde al vero. L'attuale aspetto, risalente al 1634, è opera di Francesco I d'Este che ne fece curare la ricostruzione e le decorazioni. Si accede al piano nobile attraverso lo scalone d'onore e da qui si snodano una serie di ambienti destinati alla famiglia fra cui la Galleria di Bacco, gli appartamenti del Duca e della Duchessa, il salone delle Guardie. Sulle pareti e nei soffitti si intrecciano temi allegorici ed episodi della storia estense, al fine di esaltare la nobiltà e il buon governo della dinastia. Quello che colpisce maggiormente è lo studiatissimo effetto prospettico, le raffigurazioni inserite in quadrature e la moltiplicazione virtuale degli spazi. Con il finanziamento del Ministero dei beni culturali sono state aperte altre tredici nuove sale in cui sono esposti 311 dipinti e 63 sculture; tra di esse vi sono opere importanti di artisti noti e altre di qualità più modesta. Il palazzo rappresenta un vero gioiello della cultura barocca e andrebbe pubblicizzato maggiormente, perché poco conosciuto. Per tutti noi è stato una gradevole sorpresa veramente apprezzata da tutto il gruppo.
Anche la visita al museo Ferrari, in cui sono esposte vetture da strada e da competizione, ha riscosso un buon successo. Abbiamo ripercorso attraverso le automobili d'epoca tutta la storia iniziata dal fondatore Enzo Ferrari nel 1947; da allora la Ferrari è l'unica Scuderia che ha partecipato ai Campionasti di Formula uno senza interruzione, anche nei momenti difficili, quando altre case avevano deciso di abbandonare, raggiungendo traguardi ad oggi ineguagliati.
Nelle sale temporanee sono esposte le vetture più recenti, abbiamo scattato tante fotografie vicino a quelle che colpivano maggiormente la nostra fantasia sognando di metterci al volante e di sfrecciare veloci in compagnia dei piloti di Formula uno che hanno fatto la storia del mondo delle corse.
Con soddisfazione siamo rientrati convinti di avere ben utilizzato il tempo dedicato a questa iniziativa.
Maria Teresa Villa
L'iniziativa di mettere in programma il Palazzo ducale di Sassuolo e il museo della Ferrari di Maranello è stata favorita dalla buona valutazione che ne aveva dato il nostro Presidente, che li aveva visitati in precedenza e dall'entusiasmo con cui ce li aveva descritti la nostra socia Veltra, colpita in particolare dalla bellezza degli interni del palazzo ducale.
In effetti la denonimazione "La Delizia Estense" corrisponde al vero. L'attuale aspetto, risalente al 1634, è opera di Francesco I d'Este che ne fece curare la ricostruzione e le decorazioni. Si accede al piano nobile attraverso lo scalone d'onore e da qui si snodano una serie di ambienti destinati alla famiglia fra cui la Galleria di Bacco, gli appartamenti del Duca e della Duchessa, il salone delle Guardie. Sulle pareti e nei soffitti si intrecciano temi allegorici ed episodi della storia estense, al fine di esaltare la nobiltà e il buon governo della dinastia. Quello che colpisce maggiormente è lo studiatissimo effetto prospettico, le raffigurazioni inserite in quadrature e la moltiplicazione virtuale degli spazi. Con il finanziamento del Ministero dei beni culturali sono state aperte altre tredici nuove sale in cui sono esposti 311 dipinti e 63 sculture; tra di esse vi sono opere importanti di artisti noti e altre di qualità più modesta. Il palazzo rappresenta un vero gioiello della cultura barocca e andrebbe pubblicizzato maggiormente, perché poco conosciuto. Per tutti noi è stato una gradevole sorpresa veramente apprezzata da tutto il gruppo.
Anche la visita al museo Ferrari, in cui sono esposte vetture da strada e da competizione, ha riscosso un buon successo. Abbiamo ripercorso attraverso le automobili d'epoca tutta la storia iniziata dal fondatore Enzo Ferrari nel 1947; da allora la Ferrari è l'unica Scuderia che ha partecipato ai Campionasti di Formula uno senza interruzione, anche nei momenti difficili, quando altre case avevano deciso di abbandonare, raggiungendo traguardi ad oggi ineguagliati.
Nelle sale temporanee sono esposte le vetture più recenti, abbiamo scattato tante fotografie vicino a quelle che colpivano maggiormente la nostra fantasia sognando di metterci al volante e di sfrecciare veloci in compagnia dei piloti di Formula uno che hanno fatto la storia del mondo delle corse.
Con soddisfazione siamo rientrati convinti di avere ben utilizzato il tempo dedicato a questa iniziativa.
Maria Teresa Villa
immagini di Massimo Biraghi
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