Racconti e immagini

24.11.2017: Assemblea generale dei soci U.O.E.I. - Faenza

Relazione morale del Presidente

La riunione di questa sera si tiene dopo che la nostra sezione è stata impegnata in manifestazioni particolarmente significative. Pochi giorni fa eravamo a Treviso per il Consiglio Centrale U.O.E.I. durante il quale la sezione di Treviso ha presentato una prima bozza di programma per il Raduno Nazionale che si svolgerà dal 22 al 24 giugno 2018 in occasione del centenario della fine della Grande Guerra 1915-1918. Sarà un raduno per turisti ed escursionisti dedicato alla visita di alcuni luoghi che conservano la memoria delle battaglie di quegli anni e che si conclusero con la vittoria dell'esercito italiano e la fine dell'impero austro-ungarico. Nello stesso giorno, a Faenza, nell'ambito di Passo dopo Passo è stata effettuata la cena di beneficenza nel ristorante "le Tavole sul Naviglio" con la destinazione del ricavato al comune terremotato di Montegallo che a seguito della tragedia subita è "gemellato" con Faenza. Poche settimane fa si è conclusa la 51ª Festa della Montagna, una manifestazione la cui realizzazione è particolarmente impegnativa e nella quale sono sempre presenti personaggi molto quotati per le loro imprese illustrate anche in un opuscolo di 32 pagine spedito a tutti i soci U.O.E.I. e consegnato anche alle persone presenti nelle tre serate. Nella riunione del Consiglio Direttivo di mercoledì sera sono già state lanciate alcune idee per la prossima edizione. Pochi giorni prima della Festa della Montagna è stato organizzato il pranzo sociale a Ravenna abbinato ad una visita turistica molto originale denominata "Ravenna noir" ed in contemporanea è uscito il numero tre del "Sentiero" ed il martedì sera sono iniziate le belle proiezioni del Foto Club nella sala del Circolo Macrelli.
Questa breve introduzione (ovviamente non completa e che sarà accompagnata dagli interventi dei vari responsabili) per mettere in evidenza quante iniziative si realizzano nell'arco di un mese, alla cui realizzazione partecipano numerosi soci che ne inventano di tutte e di più per raggiungere una ampia platea di soci vecchi e nuovi.
Tornando all'inizio di questo ultimo anno sociale 2016-2017 abbiamo inquadrato l'attività della palestra che a seguito della partenza di Franco Locatelli (ottobre 2016) richiedeva una sostituzione di non semplice soluzione. Alessandro Gallegati aiutato da Anna Maria Vignoli ha svolto una presenza in palestra per acquisire quelle conoscenze di gestione del tutto nuove fino ad elaborare delle proposte che sono state applicate con l'inizio della attività in palestra nel mese di ottobre 2017. Ai soci è stata inviata una lettera in cui erano indicate le modalità di iscrizione e tesseramento U.O.E.I. per la partecipazione ai corsi di ginnastica, in modo da renderle omogenee fra tutti i partecipanti. Il risultato è stato positivo sia in termini di numero di iscrizioni sia di entrate necessarie per affrontare le spese di gestione.
Ma il mese di gennaio 2017 ci ha riservato un altro tema impegnativo relativamente al comitato di gestione di Fontana Moneta. Nel proporre che la funzione di coordinatore e la funzione di responsabile della manutenzione vengano accorpate in una unica figura al fine di evitare sovrapposizioni nei lavori da svolgere e nelle decisioni da assumere, Pietro Cavina, dopo 6 anni di incarico di responsabile della manutenzione, ha presentato le proprie dimissioni dal suddetto incarico, entro il termine del mese di dicembre 2017, senza escludere un saltuario aiuto nella manutenzione e nella organizzazione dei pranzi per i soci.
Nella riunione del Consiglio Direttivo è stata esaminata la comunicazione delle dimissioni ma la decisione di Cavina è stata irrevocabile.
Durante i mesi passati il gruppo di lavoro ha svolto una notevole attività di migliorie alcune delle quali purtroppo sono state rovinate dal cattivo tempo (temporali o nevicate) mentre è diventato centrale il problema del dissesto della strada che porta a Fontana Moneta.
Sito internet U.O.E.I.: per alleggerire il compito di Alfredo Liverani la parte inerente i programmi di "Passo dopo Passo" è stata affidata alla sig.ra Maida Cattaruzza che da ora opera collaborando con Alessandro Gallegati.
In tema di comunicazioni ai soci è stato utile poter disporre di una nuova bacheca posta nella Piazza del Mercato vicino alla Biblioteca mentre stiamo studiando la possibilità di migliorare la bacheca posta all'ingresso della sede in accordo col Circolo impiegati.
A fine settembre abbiamo partecipato alla Festa delle Associazioni durante la quale abbiamo distribuito la documentazione della nostra associazione facendo conoscere Fontana Moneta, i sentieri tracciati dall'U.O.E.I. e le numerose attività sezionali tramite il nostro notiziario.
Nel mese di giugno 2017 è stato deliberato l'acquisto di due nuovi computer e una stampante da utilizzare in sede in sostituzione della attrezzatura obsoleta. L'acquisto è stato effettuato usufruendo della consulenza tecnica dei soci Liverani e Landi che hanno seguito anche i necessari interventi relativi ai programmi da installare sia per l'archivio soci sia per la contabilità.
Nel mese di giugno è venuto a mancare il socio Urbano Bosi, socio dal 1980, componente del Consiglio Direttivo all'epoca della presidenza Lusa. Faceva parte del Comitato di gestione di Fontana Moneta ed era un componente del Collegio dei Probiviri, era anche Presidente del circolo "Torricelli". Il suo incarico nell'U.O.E.I. è stato affidato a Romano Morelli mentre Ivo Garavini è stato nominato Presidente della "Torricelli".
Dopo il periodo estivo sono iniziati i preparativi per programmare la Festa del socio, la Festa della Montagna e la redazione del nuovo numero del notiziario che è stato distribuito al pranzo sociale a Ravenna durante il quale sono stati assegnati i diplomi di fedeltà a 12 soci. Aggiungo una ultima notizia: tra un mese saremo a Oriolo dei Fichi per la notte di Natale durante la quale il maestro Tanesini suonerà un concerto nell'ambito di una iniziativa che vuole fare conoscere la musica suonata con l'organo restaurato nella chiesa di Oriolo.

Pier Giorgio Gulmanelli




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