Racconti e immagini
dal 11 al 14.05.2017: PALINURO E DINTORNI: mito, storia, natura e trekking. 4 giorni.
Un lungo weekend in Cilento
Il Cilento si trova tra i golfi di Salerno e Policastro, e fa parte dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. È una zona meno conosciuta rispetto alla costiera amalfitana, ma è ugualmente ricca di fascino. I suoi borghi sono incantevoli, si dice che Hemingway si sia ispirato a un pescatore di Acciaroli per scrivere "Il vecchio e il mare". Castellabate, è diventato famoso dopo il film "Benvenuti al Sud", girato proprio qui. Vale la pena di visitare il Cilento anche solo per vedere Paestum, la città di Poseidone. I coloni greci che fondarono questa antica città la vollero chiamare come il loro dio del mare, Poseidone. Poi arrivarono i Romani e le diedero il nome Paestum. I resti dei templi di Hera, Cerere e Poseidone sono ben conservati, uno splendore.
Anche il museo, ben organizzato, offre molti reperti interessanti. Una stanza contiene le lastre dipinte della cosiddetta "Tomba del Tuffatore", unica testimonianza della pittura greca della Magna Grecia. Molto interessante anche la zona archeologica di Velia fondata dai greci, un grande polo culturale nell'antichità. A Palinuro ci siamo imbarcati sui gozzi per raggiungere le grotte e le baie del litorale. La visione della costa dal mare è spettacolare con le rocce calcaree che scendono a picco nell'acqua, interrotte da spiagge comode per le famiglie, ma anche da calette nascoste accessibili solo con la barca. È stato piacevole anche il trekking da Marina di Camerota a Punta Infreschi, una delle spiagge più belle d'Italia, raggiungibile solo a piedi o in barca, costeggiando insenature e improvvisi paesaggi mozzafiato sul mare. Il secondo trekking non è stato realizzato compiutamente a causa dell'interruzione delle strade dovute a una gara podistica nazionale.
A Maratea siamo saliti sul monte San Biagio per ammirare la statua del Cristo Redentore, alta più di 22 metri, una delle attrazioni più belle nonché simbolo della città. È stato emozionante percorrere i viadotti circolari sospesi nel vuoto e ritrovarsi in cima alla montagna, con una magnifica vista sul golfo di Policastro.
Il nostro weekend si è concluso ad Anagni, la città dei papi. Vedere posti nuovi e interessanti è un'autentica fortuna e il centro storico di Anagni è un vero e proprio gioiello. Il monumento più importante è sicuramente la cattedrale romanica di Santa Maria con la bellissima cripta affrescata denominata "la Cappella Sistina del Medioevo" con un ciclo di pitture risalenti all'età medievale, un puro capolavoro.
Maria Teresa Villa
Il Cilento si trova tra i golfi di Salerno e Policastro, e fa parte dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. È una zona meno conosciuta rispetto alla costiera amalfitana, ma è ugualmente ricca di fascino. I suoi borghi sono incantevoli, si dice che Hemingway si sia ispirato a un pescatore di Acciaroli per scrivere "Il vecchio e il mare". Castellabate, è diventato famoso dopo il film "Benvenuti al Sud", girato proprio qui. Vale la pena di visitare il Cilento anche solo per vedere Paestum, la città di Poseidone. I coloni greci che fondarono questa antica città la vollero chiamare come il loro dio del mare, Poseidone. Poi arrivarono i Romani e le diedero il nome Paestum. I resti dei templi di Hera, Cerere e Poseidone sono ben conservati, uno splendore.
Anche il museo, ben organizzato, offre molti reperti interessanti. Una stanza contiene le lastre dipinte della cosiddetta "Tomba del Tuffatore", unica testimonianza della pittura greca della Magna Grecia. Molto interessante anche la zona archeologica di Velia fondata dai greci, un grande polo culturale nell'antichità. A Palinuro ci siamo imbarcati sui gozzi per raggiungere le grotte e le baie del litorale. La visione della costa dal mare è spettacolare con le rocce calcaree che scendono a picco nell'acqua, interrotte da spiagge comode per le famiglie, ma anche da calette nascoste accessibili solo con la barca. È stato piacevole anche il trekking da Marina di Camerota a Punta Infreschi, una delle spiagge più belle d'Italia, raggiungibile solo a piedi o in barca, costeggiando insenature e improvvisi paesaggi mozzafiato sul mare. Il secondo trekking non è stato realizzato compiutamente a causa dell'interruzione delle strade dovute a una gara podistica nazionale.
A Maratea siamo saliti sul monte San Biagio per ammirare la statua del Cristo Redentore, alta più di 22 metri, una delle attrazioni più belle nonché simbolo della città. È stato emozionante percorrere i viadotti circolari sospesi nel vuoto e ritrovarsi in cima alla montagna, con una magnifica vista sul golfo di Policastro.
Il nostro weekend si è concluso ad Anagni, la città dei papi. Vedere posti nuovi e interessanti è un'autentica fortuna e il centro storico di Anagni è un vero e proprio gioiello. Il monumento più importante è sicuramente la cattedrale romanica di Santa Maria con la bellissima cripta affrescata denominata "la Cappella Sistina del Medioevo" con un ciclo di pitture risalenti all'età medievale, un puro capolavoro.
Maria Teresa Villa
Escursionismo a Palinuro 12 - 13 maggio 2017
immagini di Francesco Ferro
Turismo a Palinuro 11 - 14 maggio 2017
immagini di Roberto Manca
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