Corso Fiorito di Sanremo: trionfo di petali, fantasia, creatività e i borghi del Ponente ligure

Il modo migliore per anticipare la primavera è un bel viaggio in Liguria per ammirare il corso fiorito di Sanremo, una tradizione che è nata durante la Belle Epoque. Una bella domenica di marzo, con un sole splendido ed un caldo primaverile, abbiamo raggiunto la città ligure per partecipare all'evento ispirato quest'anno ai supereroi del mondo dei fumetti.
Captain America, Batman, Wonder Woman, Superman, l'Uomo Ragno, i Fantastici Quattro, gli X-Men, Hulk, Daredevil, Flash e altri ancora, vere e proprie opere d'arte realizzate con i fiori freschi di Sanremo, sono sfilati in rappresentanza dei dodici Comuni in gara fra di loro. Fuori concorso il carro del comune di Sanremo. I carri erano intervallati da bande musicali e gruppi di animazione. Un mare di gente ha partecipato alla manifestazione e non è stato facile avvicinarsi alle transenne per ammirare l'abile lavoro delle squadre operative composte da fabbri, designer, scultori e decoratori floreali. Si pensi che per un carro vengono impiegati in media tra i 20.000 e i 50.000 fiori, con i loro meravigliosi colori.
Il viaggio ci ha fatto scoprire anche altre località meno frequentate dai gruppi turistici. Di solito conosciamo la Liguria per il mare oppure per le Cinque Terre o Genova, ma ci sono nel Ponente Ligure dei piccoli paesi di pescatori, alcuni con fortezze medievali che ti fanno fare un salto indietro nel tempo, che vanno visitati in quanto sono imperdibili. Fra questi Noli un borgo affacciato sul mare, incastonato in un'insenatura chiusa, uno splendido gioiello con una storia lunghissima ed illustre: il borgo nel Medioevo fu infatti una Repubblica Marinara accanto alle più note Genova, Pisa, Amalfi e Venezia, e rimase indipendente fino alla fine del Settecento. Molto interessante la bella chiesa romanica di San Paragorio, uno degli edifici religiosi più importanti della regione. Finalborgo. Si entra nel borgo medievale dalla porta della città, lungo una via selciata su cui affacciano i palazzi quattrocenteschi e di epoca rinascimentale, modificati nel periodo della dominazione spagnola. È stato piacevole passeggiare tra le vie di questa cittadina, ricche di negozietti, bar e ristoranti. Le stradine non sono larghe, perché il borgo conserva pressoché intatte le sue caratteristiche medievali, un luogo interessante nel quale trascorrere un pomeriggio. Albenga è una città medievale incantevole. Albenga fu la città "dalle cento torri" in quanto ogni palazzo nobiliare ne possedeva una. L'intero borgo, ricco di torri e case antiche, possiede scorci suggestivi. Il centro storico è ben conservato con monumenti di grande importanza tra cui il battistero paleocristiano e il duomo di S. Michele di impianto longobardo. Camminare tra i suoi vicoli è stato come fare un tuffo nel passato, una scoperta continua che ci ha riempito di ammirazione.
L'Italia offre tante realtà minori, per alcuni aspetti ancora più suggestive delle grandi città, luoghi incantevoli e meno conosciuti, con bellezze nascoste che vale la pena di conoscere.

Maria Teresa Villa