Racconti e immagini
dal 23 al 30.08.2016: Cornovaglia: Sulle orme di Re Artù.
La nostra Cornovaglia e... non solo
Questo racconto prende spunto da alcuni commenti che i partecipanti hanno formulato in un biglietto a ricordo del nostro viaggio in Cornovaglia: sorprendente, verde, bucolico, stimolante, culturale, rilassante, sognante ecc. Inutile dire che quei luoghi ci sono piaciuti tantissimo e ci sono rimasti nel cuore. Ci hanno colpito le verdi brughiere con gli animali al pascolo in libertà, i tipici paesini dei pescatori, i bei cottage di cui alcuni con i tetti di paglia, le casine colorate sulla spiaggia, i fiori, i giardini curatissimi, la guida a destra, la gente sempre gentile e cordiale, il nostro albergo immerso in uno splendido parco, le altissime scogliere. La Cornovaglia, così come l'Inghilterra, è nota per il tempo piovoso, ma noi siamo stati fortunati perché il bel tempo ci ha quasi sempre assistito. Nel nostro viaggio abbiamo visitato anche quattro splendide cattedrali medievali in stile gotico inglese.
Il tour ha avuto inizio dalla città di Winchester con la visita alla magnifica cattedrale romanico-gotica, set cinematografico del film "Il codice da Vinci", resa famosa anche da una canzone degli anni 60 nel periodo della beat generation e al castello dove è conservata la tavola rotonda di Camelot. Abbiamo proseguito per la contea del Wiltshire per visitare la sua capitale Salisbury, la splendida cattedrale con la torre campanaria più alta del Regno Unito in cui è conservata la copia migliore della Magna Charta del 1215 e il più antico orologio d'Europa ed il sito di Stonehenge, forse il più celebre monumento megalitico al mondo. Nella piccola cittadina di Wells nel Somerset abbiamo percorso e contemplato la grandiosa cattedrale eretta nello stile gotico primitivo inglese, con trecento statue e un orologio astronomico copernicano.
Abbiamo raggiunto le principali città del Devon: la più grande è Plymouth che si trova nella parte meridionale della contea, ma la città più importante è Exeter, sede dei principali uffici amministrativi e principale centro turistico della regione. La sua cattedrale medioevale è maestosa con un'imponente successione di volte gotiche, la più lunga del mondo. A pochi chilometri da questa cittadina, si estende il Parco Nazionale Dartmoor, un'estesa brughiera, dove pony, mucche e pecore si muovono liberamente. Altra caratteristica del paesaggio sono i rilievi granitici che si innalzano nella brughiera in forme spesso bizzarre.
Ci siamo poi addentrati nella Cornovaglia dove le strade hanno carreggiate più strette e indicazioni stradali limitate. Molte volte il nostro pullman ha avuto difficoltà a passare quando incrociava le automobili in transito. In genere i centri abitati sono piccolissimi come Looe e Polperro, terre di pescatori, piccoli villaggi che ricordano fiabe d'altri tempi con stradine strette costeggiate da negozi di souvenir e ristoranti dove si può gustare il tipico piatto del fish and chips. È stato bello abbandonarsi all'atmosfera tranquilla e rilassante di questi luoghi, si sente che la vita è vissuta in modo poco frenetico. Saint Ives si affaccia su tre splendide baie; negli Anni Venti ospitò numerosi artisti che qui hanno creato le loro opere d'arte, il Minack Theater è un teatro spettacolare costruito nel 1932 sullo stile dei teatri romani, sfruttando il pendio naturale di una scogliera, con una vista mozzafiato sul mare. Land's End, là dove la terra finisce. St. Michael Mount, un isolotto granitico, più piccolo e meno famoso dell'omonimo monte francese, è raggiungibile sia attraverso un passaggio pedonale se c'è bassa marea che in barca. Alle pendici dell'isola c'è un piccolo villaggio, poi si sale lungo un bel sentiero per visitare il castello, il terrazzo e la piccola chiesa dedicata all'Arcangelo Michele. La storia racconta che all'origine di questo luogo vi sia la sua apparizione. Lanhydrock è una spettacolare casa di campagna vittoriana, splendidamente arredata, con un incredibile contrasto tra il primo piano riservato ai domestici e i piani superiori con camere e sale lussuose. Siamo poi giunti a Tintagel e alla celebre scalinata che, inerpicandosi su per la scogliera, conduce alle rovine del castello con un'impagabile vista sulla baia su cui si frangono le onde dell'oceano. Il Castello di Tintagel ha origini medievali ed è legato alla leggenda di Re Artù. In fondo ad una delle scogliere è ben visibile la grotta che, secondo la leggenda, era l'antro di mago Merlino. Glanstonbury. In questa località aleggia un'atmosfera particolare dovuta ad un misto di storie di religione, paganesimo e leggenda raccontate da una guida con una vivace interpretazione teatrale. Sembra sia qui che Giuseppe d'Arimatea abbia fondato il primo centro religioso in Inghilterra portando con se due contenitori, uno dei quali sempre secondo la leggenda potrebbe essere il calice dell'ultima cena e contenere il sangue di Gesù. Su questa terra inoltre, piantò il suo bastone, dal quale nacque un biancospino che miracolosamente fiorisce in dicembre. Ed è in questa cittadina presso le rovine dell'abbazia immersa nel verde che si trova la tomba d'Artù e Ginevra.
Il Galles ci ha accolto con le città di Bristol e Cardiff, abbiamo poi proseguito per Bath una città con eleganti edifici in stile georgiano, in pallida pietra dorata. Tuttora Bath è un rinomato centro termale. Il Roman Baths Museum offre una visita ben organizzata alle varie vasche e sale delle antiche terme costruite dai romani nel I secolo d.c., quando scoprirono una fonte d'acqua che sgorgava, allora come oggi, a 47° e fondarono una città col nome di Aquae Sulis e un tempio dedicato alla dea Sulis Minerva. L'ampio complesso si trova sotto il livello stradale. Il nostro viaggio è terminato a Windsor, per ammirare dall'esterno il più grande e antico castello abitato al mondo, una delle residenze ufficiali di Sua Maestà Britannica la Regina e per una rapida visita della cittadina.
Con rimpianto trascrivo il commento a chiusura del biglietto "a Gigi sarebbe piaciuto".
Maria Teresa Villa
Questo racconto prende spunto da alcuni commenti che i partecipanti hanno formulato in un biglietto a ricordo del nostro viaggio in Cornovaglia: sorprendente, verde, bucolico, stimolante, culturale, rilassante, sognante ecc. Inutile dire che quei luoghi ci sono piaciuti tantissimo e ci sono rimasti nel cuore. Ci hanno colpito le verdi brughiere con gli animali al pascolo in libertà, i tipici paesini dei pescatori, i bei cottage di cui alcuni con i tetti di paglia, le casine colorate sulla spiaggia, i fiori, i giardini curatissimi, la guida a destra, la gente sempre gentile e cordiale, il nostro albergo immerso in uno splendido parco, le altissime scogliere. La Cornovaglia, così come l'Inghilterra, è nota per il tempo piovoso, ma noi siamo stati fortunati perché il bel tempo ci ha quasi sempre assistito. Nel nostro viaggio abbiamo visitato anche quattro splendide cattedrali medievali in stile gotico inglese.
Il tour ha avuto inizio dalla città di Winchester con la visita alla magnifica cattedrale romanico-gotica, set cinematografico del film "Il codice da Vinci", resa famosa anche da una canzone degli anni 60 nel periodo della beat generation e al castello dove è conservata la tavola rotonda di Camelot. Abbiamo proseguito per la contea del Wiltshire per visitare la sua capitale Salisbury, la splendida cattedrale con la torre campanaria più alta del Regno Unito in cui è conservata la copia migliore della Magna Charta del 1215 e il più antico orologio d'Europa ed il sito di Stonehenge, forse il più celebre monumento megalitico al mondo. Nella piccola cittadina di Wells nel Somerset abbiamo percorso e contemplato la grandiosa cattedrale eretta nello stile gotico primitivo inglese, con trecento statue e un orologio astronomico copernicano.
Abbiamo raggiunto le principali città del Devon: la più grande è Plymouth che si trova nella parte meridionale della contea, ma la città più importante è Exeter, sede dei principali uffici amministrativi e principale centro turistico della regione. La sua cattedrale medioevale è maestosa con un'imponente successione di volte gotiche, la più lunga del mondo. A pochi chilometri da questa cittadina, si estende il Parco Nazionale Dartmoor, un'estesa brughiera, dove pony, mucche e pecore si muovono liberamente. Altra caratteristica del paesaggio sono i rilievi granitici che si innalzano nella brughiera in forme spesso bizzarre.
Ci siamo poi addentrati nella Cornovaglia dove le strade hanno carreggiate più strette e indicazioni stradali limitate. Molte volte il nostro pullman ha avuto difficoltà a passare quando incrociava le automobili in transito. In genere i centri abitati sono piccolissimi come Looe e Polperro, terre di pescatori, piccoli villaggi che ricordano fiabe d'altri tempi con stradine strette costeggiate da negozi di souvenir e ristoranti dove si può gustare il tipico piatto del fish and chips. È stato bello abbandonarsi all'atmosfera tranquilla e rilassante di questi luoghi, si sente che la vita è vissuta in modo poco frenetico. Saint Ives si affaccia su tre splendide baie; negli Anni Venti ospitò numerosi artisti che qui hanno creato le loro opere d'arte, il Minack Theater è un teatro spettacolare costruito nel 1932 sullo stile dei teatri romani, sfruttando il pendio naturale di una scogliera, con una vista mozzafiato sul mare. Land's End, là dove la terra finisce. St. Michael Mount, un isolotto granitico, più piccolo e meno famoso dell'omonimo monte francese, è raggiungibile sia attraverso un passaggio pedonale se c'è bassa marea che in barca. Alle pendici dell'isola c'è un piccolo villaggio, poi si sale lungo un bel sentiero per visitare il castello, il terrazzo e la piccola chiesa dedicata all'Arcangelo Michele. La storia racconta che all'origine di questo luogo vi sia la sua apparizione. Lanhydrock è una spettacolare casa di campagna vittoriana, splendidamente arredata, con un incredibile contrasto tra il primo piano riservato ai domestici e i piani superiori con camere e sale lussuose. Siamo poi giunti a Tintagel e alla celebre scalinata che, inerpicandosi su per la scogliera, conduce alle rovine del castello con un'impagabile vista sulla baia su cui si frangono le onde dell'oceano. Il Castello di Tintagel ha origini medievali ed è legato alla leggenda di Re Artù. In fondo ad una delle scogliere è ben visibile la grotta che, secondo la leggenda, era l'antro di mago Merlino. Glanstonbury. In questa località aleggia un'atmosfera particolare dovuta ad un misto di storie di religione, paganesimo e leggenda raccontate da una guida con una vivace interpretazione teatrale. Sembra sia qui che Giuseppe d'Arimatea abbia fondato il primo centro religioso in Inghilterra portando con se due contenitori, uno dei quali sempre secondo la leggenda potrebbe essere il calice dell'ultima cena e contenere il sangue di Gesù. Su questa terra inoltre, piantò il suo bastone, dal quale nacque un biancospino che miracolosamente fiorisce in dicembre. Ed è in questa cittadina presso le rovine dell'abbazia immersa nel verde che si trova la tomba d'Artù e Ginevra.
Il Galles ci ha accolto con le città di Bristol e Cardiff, abbiamo poi proseguito per Bath una città con eleganti edifici in stile georgiano, in pallida pietra dorata. Tuttora Bath è un rinomato centro termale. Il Roman Baths Museum offre una visita ben organizzata alle varie vasche e sale delle antiche terme costruite dai romani nel I secolo d.c., quando scoprirono una fonte d'acqua che sgorgava, allora come oggi, a 47° e fondarono una città col nome di Aquae Sulis e un tempio dedicato alla dea Sulis Minerva. L'ampio complesso si trova sotto il livello stradale. Il nostro viaggio è terminato a Windsor, per ammirare dall'esterno il più grande e antico castello abitato al mondo, una delle residenze ufficiali di Sua Maestà Britannica la Regina e per una rapida visita della cittadina.
Con rimpianto trascrivo il commento a chiusura del biglietto "a Gigi sarebbe piaciuto".
Maria Teresa Villa
immagini di Massimo Biraghi
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