Racconti e immagini
dal 29.12.2013 al 02.01.2014: Capodanno alla scoperta della tradizione alsaziana
Come camminare nel mondo di Hänsel e Gretel
L'allegra comitiva dell'U.O.E.I., sempre alla ricerca di itinerari di piacere, di arte e cultura ha festeggiato il Capodanno 2014 a Strasburgo (capitale dell'Unione Europea ) in Alsazia-Francia. Strasburgo ha il fascino della città di frontiera: deve tutto alla sua posizione di confine fra due Paesi, fra due culture, fra due civiltà: la Francia ed il mondo germanico.
Simbolo della progettata unità europea insieme alle Città di Lussemburgo e Bruxelles, vi ha sede il Consiglio d'Europa dal 1949 e dal 1977 il Consiglio si è insediato nel Palazzo d'Europa, edificio ultra moderno che ospita anche le sezioni del Parlamento Europeo. Sia da terra che dal battello fluviale abbiamo ammirato il Palazzo d'Europa concepito come una lunga nave in vetro-cemento e alluminio e con l'interno a forma di ellisse.
La gotica cattedrale di Notre-Dame, la Petit France, i Ponts-Couverts, i quartieri antichi dei pescatori, mugnai e conciatori appaiono suggestivi nella visita a piedi e ancora di più visti dal battello che scivola lungo i canali insinuandosi fra dighe, mulini e ponti di pietra. Ovunque fiori, addobbi natalizi, luci e colori.
Abbiamo soggiornato a Strasburgo 5 giorni e 4 notti ed abbiamo visitato città e villaggi con essa confinanti fino in Germania.
Colmar ove nacque lo scultore Auguste Bartholdi autore della statua della libertà di New York, Kaysersberg, che diede i natali al dottor Albert Schweitzer premio Nobel per la pace, e Riquewihr sono cittadine alsaziane sognanti. Pittoresche, attraenti, c'è quasi da perdersi nel groviglio di stradine fiancheggiate da dimore medioevali, case a graticcio dai colori tenui che sembrano di marzapane. Nel girovagare fra mercatini, deliziosi negozietti, mostre locali, dolciumi di ogni tipo, ci si imbatte anche in gioielli architettonici molto antichi.
Ovunque siamo andati lo spirito natalizio e di fine anno si esprimeva nelle decorazioni, nelle piante, nei fiori, nelle figure fiabesche; le pareti delle case, i tetti spioventi, le finestre aggettate, le insegne erano addobbate all'inverosimile. Pareva di passeggiare nel mondo delle fiabe.
Siccome non volevamo farci mancare nulla, dopo aver trascorso la notte di Capodanno a ballare, a mangiare, a giocare (... anche con le cerbottane!), l'indomani siamo andati nella vicina Germania per ammirare a Rastatt il celebre castello rosa e a Baden-Baden la più importante stazione termale della Germania ove soggiornavano sovrani e potenti capi di stato. Bello! Bello! E ne siamo stati tutti molto soddisfatti. Al ritorno, veloce fermata a Zurigo: bellissimo il centro storico, bellissime le vetrate di Marc Chagall nella Fraumünster Kirche.
E il prossimo Capodanno? Mah ... corrono voci che andremo a B... State in campana gente, state in campana e, se volete divertirvi ed emozionarvi, venite con noi.
Maria Rosa
L'allegra comitiva dell'U.O.E.I., sempre alla ricerca di itinerari di piacere, di arte e cultura ha festeggiato il Capodanno 2014 a Strasburgo (capitale dell'Unione Europea ) in Alsazia-Francia. Strasburgo ha il fascino della città di frontiera: deve tutto alla sua posizione di confine fra due Paesi, fra due culture, fra due civiltà: la Francia ed il mondo germanico.
Simbolo della progettata unità europea insieme alle Città di Lussemburgo e Bruxelles, vi ha sede il Consiglio d'Europa dal 1949 e dal 1977 il Consiglio si è insediato nel Palazzo d'Europa, edificio ultra moderno che ospita anche le sezioni del Parlamento Europeo. Sia da terra che dal battello fluviale abbiamo ammirato il Palazzo d'Europa concepito come una lunga nave in vetro-cemento e alluminio e con l'interno a forma di ellisse.
La gotica cattedrale di Notre-Dame, la Petit France, i Ponts-Couverts, i quartieri antichi dei pescatori, mugnai e conciatori appaiono suggestivi nella visita a piedi e ancora di più visti dal battello che scivola lungo i canali insinuandosi fra dighe, mulini e ponti di pietra. Ovunque fiori, addobbi natalizi, luci e colori.
Abbiamo soggiornato a Strasburgo 5 giorni e 4 notti ed abbiamo visitato città e villaggi con essa confinanti fino in Germania.
Colmar ove nacque lo scultore Auguste Bartholdi autore della statua della libertà di New York, Kaysersberg, che diede i natali al dottor Albert Schweitzer premio Nobel per la pace, e Riquewihr sono cittadine alsaziane sognanti. Pittoresche, attraenti, c'è quasi da perdersi nel groviglio di stradine fiancheggiate da dimore medioevali, case a graticcio dai colori tenui che sembrano di marzapane. Nel girovagare fra mercatini, deliziosi negozietti, mostre locali, dolciumi di ogni tipo, ci si imbatte anche in gioielli architettonici molto antichi.
Ovunque siamo andati lo spirito natalizio e di fine anno si esprimeva nelle decorazioni, nelle piante, nei fiori, nelle figure fiabesche; le pareti delle case, i tetti spioventi, le finestre aggettate, le insegne erano addobbate all'inverosimile. Pareva di passeggiare nel mondo delle fiabe.
Siccome non volevamo farci mancare nulla, dopo aver trascorso la notte di Capodanno a ballare, a mangiare, a giocare (... anche con le cerbottane!), l'indomani siamo andati nella vicina Germania per ammirare a Rastatt il celebre castello rosa e a Baden-Baden la più importante stazione termale della Germania ove soggiornavano sovrani e potenti capi di stato. Bello! Bello! E ne siamo stati tutti molto soddisfatti. Al ritorno, veloce fermata a Zurigo: bellissimo il centro storico, bellissime le vetrate di Marc Chagall nella Fraumünster Kirche.
E il prossimo Capodanno? Mah ... corrono voci che andremo a B... State in campana gente, state in campana e, se volete divertirvi ed emozionarvi, venite con noi.
Maria Rosa
immagini di Romano Morelli
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