Racconti e immagini

dal 30.12.2010 al 02.01.2011: CAPODANNO A SANREMO E NEL PRINCIPATO DI MONACO

CAPODANNO NELLA RIVIERA DEI FIORI

La Riviera è una montagna tuffata sul mare, da Capo Cervo al confine francese è un continuo rincorrersi di baie, porti e insenature marine che a 300 m. di altitudine diventano valli, gole e picchi montagnosi.
La prima tappa è ALASSIO. Il poco tempo che abbiamo lo dedichiamo alla visita del mitico muretto. Quando Hemingway si fermò ad Alassio si entusiasmò all'idea di applicare sul muretto delle piastrelle irregolari che riportavano le firme dei più illustri clienti del caffè Roma: così il divertimento diventò leggenda.
Nel primo pomeriggio raggiungiamo San Remo e Cristina, la nostra guida che si è resa subito simpatica a tutto il gruppo, ci accompagnerà durante i 4 giorni in Riviera.
Visitiamo SAN REMO. La città vecchia, arroccata sulla collina dominata dal Santuario della Madonna della Costa, conserva ancora il suo aspetto medioevale, con vicoli stretti e tortuosi a rampe e scalinate, il casinò municipale e la caratteristica chiesa russa.
Nel PRINCIPATO DI MONACO, dove abbiamo assistito al cambio della guardia e visitato il famoso casinò, alcuni si sono avvicinati al tavolo verde e ne sono usciti vincitori.
Ci accoglie l'antico borgo di TAGGIA, il cui centro storico mantiene intatto il tipico aspetto delle città medioevali, con torri e mura.
Il PRINCIPATO DI SEBORGA, piccolo comune situato nell'entroterra tra Ospedaletti e Bordighera.
DOLCEACQUA: caratteristico borgo medioevale dominato dalla presenza arcigna ed inquietante del quattrocentesco castello dei Doria di Genova. Dolceacqua è divisa in due nuclei storici: "Terra" e "Borgo". Per secoli l'unico collegamento tra i due nuclei fu il ponte medioevale formato da un esile arco in pietra che incantò il pittore Claude Monet nel 1884.
CERVO, da anni certificato tra "I Borghi più Belli d'Italia", ha conservato intatte le sue originalissime caratteristiche di borgo medioevale sul mare, protetto da torri e mura cinquecentesche. Il centro storico è praticabile solo a piedi ed è stato conservato con i suoi antichi edifici e i suoi vicoletti ciottolati dove si trovano botteghe di artigiani ed artisti.
Abbiamo soggiornato a SANTO STEFANO AL MARE, in un grande Hotel direttamente sulla spiaggia, dove abbiamo trascorso la notte di San Silvestro e festeggiato l'arrivo del nuovo anno in grande allegria, con un superbo menù servito da personale altamente qualificato, allietati da un giovane complesso musicale.
Eravamo partiti il 30 dicembre 2010 e siamo tornati il 2 gennaio 2011 con un po' di nostalgia per il dolce clima che abbiamo lasciato, ma felici per i 4 giorni intensi passati insieme e con ancora negli occhi i tanti colori di quella terra e nelle orecchie la voce della simpaticissima Cristina.

Gigi Graziani


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immagini di Gian Carlo Tura


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