Escursione traversata RIDRACOLI fino a Capaccio (s.s.310)

Dopo la sosta caffè, consuetudine che abbiamo tutte le volte che attraversiamo S. Sofia, ci dirigiamo verso Ridracoli, con parcheggio di parte delle auto subito dopo il vecchio ponte, a sinistra dove è il piccolo parcheggio con fontana; una parte delle auto sono gia state lasciate a Capaccio.

Dopo aver percorso un buon tratto di strada bianca e un po' di asfalto, all'altezza di Cornete prendiamo il sentiero che si addentra nel bosco. Il percorso, che per molti tratti è privo di segnavia, è stato segnato con fettucce di plastica dalla squadra che po' di tempo fa l'ha provato, e ora raccoglie le fettucce di riconoscimento del giusto tracciato, man mano che le incontriamo.

Con partenza alle 10, tocchiamo i luoghi di Capanne - Montepezzolo - Il Monte - Poderino - Fontorso. Pranzo seduti su alcune ondulazioni, al sole. Oggi tutti siamo sorpresi dalla grande varietà di funghi, la maggior parte di grandi dimensioni e, per la maggior parte, non commestibili. Spaziosi e belli i panorami. A distanza si scorge anche una cima già innevata! Raccolta di bacche di ginepro, sia blu che rosse, da usare per profumare gli arrosti.

Verso la fine del percorso in lontananza scorgiamo la Chiesa della Rondinaia, che il Gruppo Alpini ha recuperato, realizzandovi il memoriale a ricordo di tutti gli Alpini romagnoli (vedere l'articolo a pag. 2 del n. 2/2009 del periodico U.O.E.I. "il Sentiero"). Poi giungiamo al punto di arrivo, a Capaccio/Isola, in prossimità degli impianti di Romagna Acque, da cui organizziamo il recupero auto, visto che il percorso di oggi non era ad anello.

Dai dati rilevati dal GPS: il percorso fatto è stato di circa 14 km, in ore 6 soste comprese, con un dislivello di circa 700 m. Redazione de "il Sentiero.net"