Racconti e immagini
22.02.2009: Escursione zona Valle delle Fogare
Escursione zona Valle delle Fogare
In auto da Faenza, verso Brisighella e poi Marradi, per raggiungere il piccolo nucleo di VILLA FANTINO, dove cerchiamo di parcheggiare i mezzi ai bordi della strada (44 03 401 N - 11 33 296 E).
Il percorso è ad anello e, rispetto all'idea iniziale, viene allungato per l'impossibilità, oggi, di traversare il vallone delle Fogare in quanto i torrenti sono così in piena che non sarebbe possibile guadarli; pertanto si fa un itinerario diverso, più nella parte alta, che richiede più tempo e maggior dislivello.
Il trek dura circa 7.15 ore (compresa la breve sosta pranzo di 45 minuti), e i saliscendi ci portano ad effettuare circa 900 m di dislivello. Una parte del giro si sviluppa sui sentieri C.A.I., prima il numero 551, e poi il numero 505.
Partiti da Fantino alle 9.45 (m 435 s.l.m.), facciamo la zona della Zanella, passiamo vicino a Pian della Faggia e, sempre con un bel sole, giungiamo ai Prati Piani alle ore 12 (m 987 s.l.m.) dove, vicino al capanno, sostiamo per il panino. Ma non solo... Per tutti Olga ha portato squisiti bignè ripieni alla crema e ricoperti di cioccolato, e Luciano offre una densa bevanda, la "cioccolata dell'escursionista", da lui prodotta elaborando cacao svizzero. Sempre gradito è anche il classico "caffè Borghetti", portato da Bruno P.! Si riprende il cammino alle 12.45
Passiamo sotto l'Archetta, poi Il Cigno, e zona Passo Ronchi di Berna: alla nostra destra, in basso abbiamo sempre il vallone delle Fogàre.
Mentre fino ad ora la neve era rimasta solo una spruzzata, qui ne troviamo abbastanza ed il percorso, molto bello, non proprio agevole. Difficili sono alcuni passaggi (uno viene anche assistito con la corda), e sono splendidi alcuni panorami ghiacciati, soprattutto le lunghe cascate, oggi cristallizzate nel ghiaccio, di due torrenti. Che effetto!
Al Capanno di Castè, sempre aperto, sostiamo qualche minuto e, dopo un'altra salita, arriviamo alla chiesa di Lozzole (m 796 s.l.m.). Ancora lungo è il tratto prima dell'arrivo: Stabbia, Praticino e, infine, giungiamo nuovamente a Fantino alle ore 17. È ancora piena luce e sono stati percorsi 13,7 km.
Redazione de Il Sentiero.net
In auto da Faenza, verso Brisighella e poi Marradi, per raggiungere il piccolo nucleo di VILLA FANTINO, dove cerchiamo di parcheggiare i mezzi ai bordi della strada (44 03 401 N - 11 33 296 E).
Il percorso è ad anello e, rispetto all'idea iniziale, viene allungato per l'impossibilità, oggi, di traversare il vallone delle Fogare in quanto i torrenti sono così in piena che non sarebbe possibile guadarli; pertanto si fa un itinerario diverso, più nella parte alta, che richiede più tempo e maggior dislivello.
Il trek dura circa 7.15 ore (compresa la breve sosta pranzo di 45 minuti), e i saliscendi ci portano ad effettuare circa 900 m di dislivello. Una parte del giro si sviluppa sui sentieri C.A.I., prima il numero 551, e poi il numero 505.
Partiti da Fantino alle 9.45 (m 435 s.l.m.), facciamo la zona della Zanella, passiamo vicino a Pian della Faggia e, sempre con un bel sole, giungiamo ai Prati Piani alle ore 12 (m 987 s.l.m.) dove, vicino al capanno, sostiamo per il panino. Ma non solo... Per tutti Olga ha portato squisiti bignè ripieni alla crema e ricoperti di cioccolato, e Luciano offre una densa bevanda, la "cioccolata dell'escursionista", da lui prodotta elaborando cacao svizzero. Sempre gradito è anche il classico "caffè Borghetti", portato da Bruno P.! Si riprende il cammino alle 12.45
Passiamo sotto l'Archetta, poi Il Cigno, e zona Passo Ronchi di Berna: alla nostra destra, in basso abbiamo sempre il vallone delle Fogàre.
Mentre fino ad ora la neve era rimasta solo una spruzzata, qui ne troviamo abbastanza ed il percorso, molto bello, non proprio agevole. Difficili sono alcuni passaggi (uno viene anche assistito con la corda), e sono splendidi alcuni panorami ghiacciati, soprattutto le lunghe cascate, oggi cristallizzate nel ghiaccio, di due torrenti. Che effetto!
Al Capanno di Castè, sempre aperto, sostiamo qualche minuto e, dopo un'altra salita, arriviamo alla chiesa di Lozzole (m 796 s.l.m.). Ancora lungo è il tratto prima dell'arrivo: Stabbia, Praticino e, infine, giungiamo nuovamente a Fantino alle ore 17. È ancora piena luce e sono stati percorsi 13,7 km.
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