PRANZO SOCIALE
e visita guidata a MODIGLIANA

In circa cinquantacinque ci siamo trovati in piazzale E. Ferrari, dove ci aspettava BRUNO M., che ci ha accompagnato nei punti più importanti ed in alcuni angoli della "sua" interessante MODIGLIANA.

Passando sul ponte di S. Donato, caratteristico ponte a schiena d'asino chiamato Ponte della Signora, percorriamo la centrale via Garibaldi e sostiamo sotto i portici del Palazzo Comunale. Breve visita alla casa-museo di don Giovanni Verità (veloce, perché la bella giornata di sole invita a stare all'aperto e diversi di noi conoscono già il museo!). Poi per l'occasione Bruno ci fa incontrare con la creatrice di monili Matilde Cavina, che ci accoglie nel suo negozio in via Garibaldi 52.

Attraverso Modigliana vecchia raggiungiamo Piazza Pretorio, che Bruno ci presenta come un bell'esempio di piazza medievale, su cui si affacciano: l'ex chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco, ora adibita ad auditorium, il Palazzo Borghi, luogo nel 1773 del famoso "baratto" fra il figlio del custode delle carceri e la figlia di Filippo d'Orleans pretendente al trono di Francia, il Palazzo Pretorio, dove entriamo in Pinacoteca, in cui sono visibili anche i dipinti moderni dei vincitori delle diverse edizioni del premio di pittura Silvestro Lega.

Tornati nuovamente in Piazza Pretorio ci aspetta un assaggio dell'ottimo Panforte, dolce di antica tradizione locale, gentilmente offerto dal Comune di Modigliana. Percorriamo il quartiere dell'Ibola, costeggiamo un tratto del fiume Tramazzo, poi per via Amendola giungiamo al minuscolo santuario della Madonna del Cantone, nel cui interno vi sono le copie delle quattro famose lunette di Silvestro Lega (peccato che l'ambiente sia piuttosto buio! Si tratta delle raffigurazioni di Guerra, Peste, Carestia, Terremoto), e infine all'interno dell'Oratorio del Gesù Morto vediamo il particolare gruppo scultoreo del "Compianto", di recente restaurato.

Dopo la piacevole visita al centro di Modigliana, ci portiamo 3 km più su, all'agriturismo Cento Tigli (via Tredoziese 7 - 0546 942100) e ci sistemiamo nella capiente sala. Il Pranzo Sociale è un momento di incontro e di conversazioni: siamo più di ottanta. Dopo un antipasto con diversi assaggi, si prosegue con un bis di tortelli e tagliatelle, coniglio con patate, grigliata di carne mista con verdure, bis di dolci e il nocino.

Il Presidente U.O.E.I., Luciano Dumini, coglie l'occasione per rivolgere un saluto a tutti e per ricordare le attività programmate ed i prossimi appuntamenti, tra cui l'Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali fissata per venerdì 21 novembre. È presente anche l'Assessore Claudio Ronchini, che ci porta il saluto dell'Amministrazione Comunale di Faenza che, come ormai tradizione, partecipa con un proprio rappresentante a quest'occasione annuale della nostra Associazione.


Redazione de Il Sentiero.net