Racconti e immagini
20.01.2008: Escursione zona Monte Pianaccino
Percorso: con partenza dalla Badia di Susinana
Durata: ore 4:30 circa, più soste
Dislivello: m 400 circa
Difficoltà: media
Pranzo: al sacco
Partenza: 8:30 da Faenza, p.le Pancrazi, con mezzi propri
Referenti: Luciano Chiarini, Elio Bombardini, Francesco Ferro
Percorso: con partenza dalla Badia di Susinana
Durata: ore 4:30 circa, più soste
Dislivello: m 400 circa
Difficoltà: media
Pranzo: al sacco
Partenza: 8:30 da Faenza, p.le Pancrazi, con mezzi propri
Referenti: Luciano Chiarini, Elio Bombardini, Francesco Ferro
TREK Monte PIANACCINO
in pieno sole, dopo fitta nebbia
Partiti con le auto da Faenza dentro una fitta coltre di nebbia. Da Castelbolognese giriamo verso la Valle del Senio. All'uscita dal paese di Casola Valsenio, come d'incanto, la nebbia si dissolve e ci troviamo sotto ad un magnifico sole.
Sole che ci accompagnerà per tutta l'escursione fino a quando, al ritorno, sempre all'altezza di Casola Valsenio, ci immetteremo di nuovo nella nebbia.
La nostra giornata soleggiata si svolge dopo aver parcheggiato i mezzi vicino all'antica Badia di Susinana (poco prima del paese di Palazzuolo sul Senio – FI). Siamo tanti.
A piedi, da quota m 370, si inizia a salire, avendo in vista il laghetto Le Ari, un'asola blu in mezzo ai colori dei prati d'inverno. Valsorbo (m 511). La squadra (manutenzione sentieri e prova percorsi), che aveva provato il giro il giovedì precedente ha trovato il modo di farci evitare sentieri fangosi e così, con alcune scorciatoie, siamo a Pian di Volpone (m 724) presto, alle 11.30. Però l'ampio pianoro è così bello e invitante, che facciamo pranzo sotto al sole, seduti a terra o su panca e seggiole prese dall'accessibile piccolo rifugio (che poi riponiamo).
Il resto del percorso generalmente è in dolce pendenza; giungiamo a Monte Pianaccino (m 672), tocchiamo alcuni castagneti e poi, presto, giungiamo nuovamente alla Badia di Susinana.
Riluttanti ripartiamo, sapendo che ritroveremo la nebbia! Ma intanto ci siamo goduti alcune ore luminose!
La Redazione de Il Sentiero.net
in pieno sole, dopo fitta nebbia
Partiti con le auto da Faenza dentro una fitta coltre di nebbia. Da Castelbolognese giriamo verso la Valle del Senio. All'uscita dal paese di Casola Valsenio, come d'incanto, la nebbia si dissolve e ci troviamo sotto ad un magnifico sole.
Sole che ci accompagnerà per tutta l'escursione fino a quando, al ritorno, sempre all'altezza di Casola Valsenio, ci immetteremo di nuovo nella nebbia.
La nostra giornata soleggiata si svolge dopo aver parcheggiato i mezzi vicino all'antica Badia di Susinana (poco prima del paese di Palazzuolo sul Senio – FI). Siamo tanti.
A piedi, da quota m 370, si inizia a salire, avendo in vista il laghetto Le Ari, un'asola blu in mezzo ai colori dei prati d'inverno. Valsorbo (m 511). La squadra (manutenzione sentieri e prova percorsi), che aveva provato il giro il giovedì precedente ha trovato il modo di farci evitare sentieri fangosi e così, con alcune scorciatoie, siamo a Pian di Volpone (m 724) presto, alle 11.30. Però l'ampio pianoro è così bello e invitante, che facciamo pranzo sotto al sole, seduti a terra o su panca e seggiole prese dall'accessibile piccolo rifugio (che poi riponiamo).
Il resto del percorso generalmente è in dolce pendenza; giungiamo a Monte Pianaccino (m 672), tocchiamo alcuni castagneti e poi, presto, giungiamo nuovamente alla Badia di Susinana.
Riluttanti ripartiamo, sapendo che ritroveremo la nebbia! Ma intanto ci siamo goduti alcune ore luminose!
La Redazione de Il Sentiero.net
immagini di Massimo Biraghi
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