Racconti e immagini

06.01.2006: Escursione zona Ca' Malanca

trekking al di sopra delle nuvole,
ma con GLI SCARPONI nel fango
zona CA' MALANCA


In programma, oggi giorno della BEFANA, ci sarebbe stata un'escursione con partenza da Salecchio.

All'arrivo in piazzale Pancrazi qualcuno ha detto: "i è arrivè di etar pazzarel", non eravamo gli unici; un cospicuo numero di appassionati di trekking nonostante il tempo si è presentato al punto di ritrovo.

Siamo partiti con una pioggerellina insistente, ed i nostri Numi Tutelari si sono consultati ed hanno predisposto un percorso alternativo, dove avere un punto di appoggio al coperto, cioè l'ospitale rifugio di Ca' Malanca.

Così la nostra giornata di trekking si è sviluppata attraverso i percorsi U.O.E.I. numeri 1 e 2, un'interessante sentieristica chiaramente segnalata con i segnavia gialli, ben tenuta in manutenzione dalla "squadra" della nostra Associazione.

Talvolta ci siamo incrociati con la segnaletica bianco-rossa C.A.I. del Sentiero dei Partigiani.

Parcheggiate le auto a S. Cassiano (dopo Brisighella) a quota m 204, abbiamo iniziato la salita toccando Monte Colombo. Ci ha costantemente accompagnato la visione di panorami particolarissimi, sempre al di sopra delle nuvole, che avvolgevano in parte i crinali dei monti, ammantandoli di una luce speciale.

Siamo poi giunti a quota m 721 di Ca' Malanca, che è anche sede del Museo della Resistenza. Siamo stati accolti con molta cordialità, e seduti e al caldo abbiamo consumato il pranzo al sacco e molte "lovarie" varie, che alcuni del gruppo hanno offerto.

Abbiamo ripreso tortuosi sentieri e stradine, quelle che un tempo i valligiani usavano per il transito di mezzi e animali per il lavoro nei campi e per portare a valle i prodotti che riuscivano a ricavare dalla montagna.

Questo percorso alternativo è stato vario e interessante, di più di 500 m di dislivello e oltre 5 ore, reso un po' più faticoso dalla presenza di FANGO, che ha caratterizzato questa giornata.

Con gli ellebori fioriti, sempre per carrarecce e lambita la cima del Monte Giro, abbiamo visto alcuni edifici (tra cui: le Scalelle e "bum bum il Bracconiere", si veda la foto della targa nella facciata del casolare!), poi siamo rientrati a San Cassiano.


La Redazione de "Il Sentiero.net


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immagini di Angelo Alberani


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