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09.12.2007: Escursione nella zona della Vena del Gesso - Parco del Carnè

Escursione nella zona della Vena del Gesso - Parco del Carnè

Causa pioggia, l'alternativa è stata l'escursione nella zona della VENA del GESSO - Parco del Carnè

Oggi era prevista la bella traversata dei calanchi, ma la pioggia di ieri, e quella già prevista anche per oggi stesso, hanno consigliato di non intraprendere quel percorso su fondo argilloso, che avrebbe causato tante scivolate...
... ma ugualmente in tanti ci siamo trovati alla partenza!
La traversata dei calanchi la faremo tra qualche mese e oggi si è fatto un percorso alternativo che, pur ideato sul momento, è risultato comunque interessante e piacevole per noi UOEINI, amanti della natura e dell'escursionismo.

Lasciate le auto nel piazzale della stazioncina di Brisighella, abbiamo attraversato il paese e poi, dall'inizio dei portici della via degli Asini, siamo saliti fino alla Torre dell'Orologio (dove c'è il Museo della "Signora del tempo").
Fiancheggiando il settecentesco Santuario del Monticino (m 225) ci siamo trovati nel PARCO DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA, e spesso il nostro sguardo è stato attratto dal luccichio di una qualche formazione di gesso, che 6000 anni fa faceva parte delle grandi bancate marine che, un tempo, occupavano questi spazi. Dopo aver visto alcune ex cave nelle vicinanze e una lepre sbranata, il nostro percorso si è snodato in parte sul ben segnato sentiero C.A.I. 511.
Dopo la pieve di S. Maria Rontana, siamo giunti vicino ai ruderi del Castello di Rontana, un tempo aspramente conteso fra Maghinardo Pagani e i Manfredi, signori di Faenza, e siamo saliti fino alla croce del Monte Rontana (m 482), installata nell'anno giubilare 1901. Da lì si ha una veduta magnifica, con un panorama che spazia a 360 gradi.
Poi siamo giunti al rifugio CARNÈ, dove alcuni di noi hanno trovato posto a sedere e gustato i tortelli al papavero (semi), mentre il resto del gruppo ha pranzato con il consueto panino.
Dopo, tra una goccia e l'altra di pioggia, abbiamo continuato per i sentieri del parco, in mezzo alle ginestre ed ai boschetti di roverelle, ornielli e carpini, con un paesaggio tipicamente carsico, costellato da grotte, inghiottitoi e doline.

Al punto di arrivo Raul, attrezzato con il tavolino da campeggio, ha festeggiato il suo compleanno offrendo dolci, spumante e vini Tre Papi e Firmamento... ...mentre Massimo ha introdotto l'atmosfera natalizia facendoci gustare del buon panettone.




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immagini di Angelo Alberani


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