Racconti e immagini
dal 30.06 al 01.07.2007: Notturno sotto le stelle a Lozzole
Nottata di luna piena sotto le stelle a Lozzole
In piazzale Pancrazi – ore 17 - ci aspettavano gli organizzatori: Gabriella, Anna Maria e Franco P., che avevano assoldato anche un fuoristrada pickup, alleviandoci così non poco il raggiungimento della nostra meta, con i viveri e l'occorrente per la dormita (?!?) in notturna.
Dopo Palazzuolo abbiamo proseguito verso S. Agata di Montalto e, poco dopo, abbiamo lasciato i mezzi. A piedi, per un sentiero ricco di fragoline di bosco, abbiamo raggiunto Campergozzole, e poi LOZZOLE, dove c'è l'antica Abbazia, che ha rappresentato la nostra "base".
Dopo una veduta alle vallate e ai crinali, abbiamo iniziato la preparazione della cena, decisamente ben riuscita, soprattutto grazie alle materie prime (che buoni i salumi e i piccoli asparagi di pineta messi sapientemente sott'olio) e all'impegno di quello che, quest'anno, è diventato l'"uomo braciere", visto che la legna l'abbiamo trovata già pronta vicino alla canonica.
A cena eravamo quarantatrè. Magnifico il tramonto, con il cielo tinto di rosso.
Poi siamo rimasti in ventitrè, a preparare i "giacigli" per la notte.
Abbiamo visto le prime stelle che, via via, sono diventate tante, potenziate anche dalla scia di molti aeroplani. Poi è sorta pure la luna, prima parzialmente nascosta dalle nuvole, poi in tutta la sua bellezza di plenilunio.
Al mattino, con le ossa un po' cigolanti ma soddisfatti di esser stati protagonisti di un'esperienza rara, dopo una bella lavata, ci siamo dati ad una lauta colazione, ricordando quante e quanto affascinanti erano le lucciole, che durante la nottata avevano animato Lozzole.
Rosanna Gardella
In piazzale Pancrazi – ore 17 - ci aspettavano gli organizzatori: Gabriella, Anna Maria e Franco P., che avevano assoldato anche un fuoristrada pickup, alleviandoci così non poco il raggiungimento della nostra meta, con i viveri e l'occorrente per la dormita (?!?) in notturna.
Dopo Palazzuolo abbiamo proseguito verso S. Agata di Montalto e, poco dopo, abbiamo lasciato i mezzi. A piedi, per un sentiero ricco di fragoline di bosco, abbiamo raggiunto Campergozzole, e poi LOZZOLE, dove c'è l'antica Abbazia, che ha rappresentato la nostra "base".
Dopo una veduta alle vallate e ai crinali, abbiamo iniziato la preparazione della cena, decisamente ben riuscita, soprattutto grazie alle materie prime (che buoni i salumi e i piccoli asparagi di pineta messi sapientemente sott'olio) e all'impegno di quello che, quest'anno, è diventato l'"uomo braciere", visto che la legna l'abbiamo trovata già pronta vicino alla canonica.
A cena eravamo quarantatrè. Magnifico il tramonto, con il cielo tinto di rosso.
Poi siamo rimasti in ventitrè, a preparare i "giacigli" per la notte.
Abbiamo visto le prime stelle che, via via, sono diventate tante, potenziate anche dalla scia di molti aeroplani. Poi è sorta pure la luna, prima parzialmente nascosta dalle nuvole, poi in tutta la sua bellezza di plenilunio.
Al mattino, con le ossa un po' cigolanti ma soddisfatti di esser stati protagonisti di un'esperienza rara, dopo una bella lavata, ci siamo dati ad una lauta colazione, ricordando quante e quanto affascinanti erano le lucciole, che durante la nottata avevano animato Lozzole.
Rosanna Gardella
immagini di Angelo Alberani
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