Cortona, le antiche strade attorno all'etrusca "Curtin"

Le motivazioni per organizzare un'escursione a Cortona erano tante: gli etruschi, la città, il percorso con la "strada romana", l'Eremo delle Celle, i panorami...

Ho pensato forse sono troppe ma la propongo per il CAI. Successivamente gli amici dell'U.O.E.I. pensano di partecipare con lo spirito di collaborazione che si è instaurato.

Il pensiero di Cortona mi tormenta per tutta l'estate perché con il gran caldo non riesco ad andare a fare la prova. Finalmente vado e verifico che si può fare vedendo tutto, se necessario si potrà accorciare.

Passo la settimana precedente a studiare le varie previsioni meteo sia in TV che su Internet. Le cose non si mettono bene. Telefono il sabato a Cortona, piove e fa freddo, pazienza. I pensieri corrono. La mattina della partenza mi alzo presto e do un ultimo sguardo su Internet, sembra che in Toscana non piova. A Ravenna invece piove. Arrivo per primo in P.le Natalina Vacchi, poco dopo iniziano ad arrivare gli altri, non mi sembra ci sia tanto entusiasmo. Arriva anche il pullman con gli amici dell'U.O.E.I. da Faenza, tanti saluti ma i musi mi sembrano lunghi forse anche per la levataccia a cui sono stati costretti, cerco di essere ottimista. Finalmente partiamo e piove ancora. Lungo la E45 smette di piovere, ci affacciamo sul Lago Trasimeno ed il sole splende bellissimo.

Arriviamo in perfetto orario al primo appuntamento alla tomba etrusca del Melone del Sodo. La nostra guida americana è simpaticissima, viene da S. Diego a illustrarci la nostra storia.

Finalmente l'ottimismo dilaga, Cortona è bellissima, belli i panorami e l'escursione sul tratto di strada romana (forse qualcuno se l'aspettava a quattro corsie!). L'Eremo delle Celle è splendente nel suo guscio. La voglia di camminare ci ha permesso di fare tutto, siamo stati bravi. Grazie a tutti.

Dino Giommi