Racconti e immagini
06.07.2003: Escursione zona Campigna
Percorso: Passo la Calla, Monte Falco, Rifugio Fontanelle, C. Torni, Porcini, Pian del Grado, C. Mandriacce, S.S. Bidentina (Tre Faggi)
Durata: ore 5:00 circa, più soste
Dislivello: m 400 circa
Difficoltà: media
Pranzo: al sacco
Partenza: 7:30 da Faenza, p.le Pancrazi, con mezzi propri
Referenti: Francesco Ferro, Luciano Chiarini, Sergio Suzzi
Percorso: Passo la Calla, Monte Falco, Rifugio Fontanelle, C. Torni, Porcini, Pian del Grado, C. Mandriacce, S.S. Bidentina (Tre Faggi)
Durata: ore 5:00 circa, più soste
Dislivello: m 400 circa
Difficoltà: media
Pranzo: al sacco
Partenza: 7:30 da Faenza, p.le Pancrazi, con mezzi propri
Referenti: Francesco Ferro, Luciano Chiarini, Sergio Suzzi
VALLE DI CAMPIGNA
Il parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna è da sempre la meta ideale per l'escursionista, quando poi il caldo si fa soffocante le sue plurisecolari foreste offrono ancora un ambiente particolarmente fresco ed è ormai tradizione per l'U.O.E.I. riservare un'escursione nel parco anche nel mese di luglio: quest'anno la data fissata era per domenica 6.
Ci siamo ritrovati in molti al Passo la Calla per poi salire la dorsale dell'Appennino tosco-romagnolo, in mezzo ad un bosco di faggi interrotto da radure ricche di mirtilli e lamponi, fino a raggiungere il suo punto più alto con i suoi grandiosi panorami: la cima del monte Falco (1657 m).
Dopo la sosta per il pranzo nei pressi del rifugio Fontanelle, abbiamo proseguito sempre immersi nel verde poi, scesi dal crinale per pascoli e prati, abbiamo raggiunto il borgo di Pian del Grado.
L'ultimo tratto sulla strada forestale è stato forse un poco noioso però ci ha offerto l'opportunità di ammirare la grandiosità dei costoni boscosi che precipitano dal soprastante Monte Falco e di seguire con lo sguardo quel lungo, possente crinale di colore verde intenso, con la soddisfazione di averlo percorso.
Francesco Ferro
Il parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna è da sempre la meta ideale per l'escursionista, quando poi il caldo si fa soffocante le sue plurisecolari foreste offrono ancora un ambiente particolarmente fresco ed è ormai tradizione per l'U.O.E.I. riservare un'escursione nel parco anche nel mese di luglio: quest'anno la data fissata era per domenica 6.
Ci siamo ritrovati in molti al Passo la Calla per poi salire la dorsale dell'Appennino tosco-romagnolo, in mezzo ad un bosco di faggi interrotto da radure ricche di mirtilli e lamponi, fino a raggiungere il suo punto più alto con i suoi grandiosi panorami: la cima del monte Falco (1657 m).
Dopo la sosta per il pranzo nei pressi del rifugio Fontanelle, abbiamo proseguito sempre immersi nel verde poi, scesi dal crinale per pascoli e prati, abbiamo raggiunto il borgo di Pian del Grado.
L'ultimo tratto sulla strada forestale è stato forse un poco noioso però ci ha offerto l'opportunità di ammirare la grandiosità dei costoni boscosi che precipitano dal soprastante Monte Falco e di seguire con lo sguardo quel lungo, possente crinale di colore verde intenso, con la soddisfazione di averlo percorso.
Francesco Ferro
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immagini di Massimo Biraghi
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