Con l'India nel cuore

Un viaggio in India significa attraversare un mondo che non ci appartiene, ma che entra prepotentemente nei nostri cuori. Sorpresa, stupore, occhi neri che scrutano dentro, ricerca, silenzio di fronte all'irreale, consapevolezza dell'impotenza, turbamento interiore quando le mille domande non trovano una risposta, è questo che ci riserva l'India, andando a ritroso nel tempo e nei luoghi, sfiorando la spiritualità, un paese dalle mille contraddizioni: da Varanasi, città unica al mondo che riesce a far battere il cuore e vacillare la ragione, alle incredibili grotte e sculture patrimonio dell'Umanità di Ajanta e Ellora, alla diversità economica e culturale di Mumbai, a Ujain e Nasik dove gli Dei tengono per mano gli uomini, inframezzata da cittadine piene di sacralità, da villaggi dispersi nel nulla e senza nome, un viaggio con la gente e con il tempo che qui ha un'altra dimensione.
Spesso in conflitto con noi stessi nell'indecisione fra la volontà di chinare gli occhi davanti all'incredibile e andare via, quasi per non dissacrare ciò che ci appare, oppure quella invece di fare una fotografia poiché vorremmo fermare quell'attimo, quel volto, quello sguardo e poi, tornati a casa, più in là nel tempo, ricordare con animo turbato e forse imparare a vivere.

Doriana Rambelli