CENA DEGLI AUGURI A RIOLO TERME

Sabato 3 dicembre - Quest'anno l'abituale ritrovo per lo scambio degli auguri è programmato a Riolo Terme, in un'area camper gratuita e davvero ben attrezzata, a due passi dal centro storico. Ci ritroviamo il pomeriggio, ma siccome pioviggina, ci sistemiamo all'interno della piacevole capannina in legno dove è presente un bar ristorante spartano, ma accogliente, programmiamo addirittura il pranzo per domani a mezzogiorno. Questa sera invece è prevista la cena in un locale del centro "da Giovanna" e verso le 19 ci incamminiamo attraversando la vicina passerella sul fiume Senio fino al ristorante e ci ritroviamo a tavola in 25 persone, compreso il piccolo e simpaticissimo Federico. I primi piatti sono davvero fantastici, peccato che vengano servite prima le saporitissime tagliatelle e successivamente i ravioli burro e salvia, ottimi, che risultano così un po' spenti. Seguono poi abbondanti porzioni di arrosticini e grigliata mista, il tutto contornato da patate arrosto e verdure miste alla griglia. Anche coi dolci non si scherza, sono abbondanti ed è possibile fare tranquillamente il bis e variare. Si chiude, come oramai è tradizione, con alcuni regalini in tema natalizio offerti alla combriccola da volenterosi partecipanti, quindi con molta calma si rientra ai camper per la notte. Piacevole serata.

Domenica 4 dicembre - La mattinata è dedicata alla visita guidata all'antico castello, databile attorno al 1450, ma divenuto importante fortilizio alla fine dello stesso secolo sotto la Signoria di Caterina Sforza; è a pianta quadrangolare con tre torrioni tondi e il mastio a pianta quadrata, circondata da un fossato che costituiva la prima difesa del castello. Interessante l'adattamento alle strutture murarie perimetrali per le esigenze collegate all'avvento delle artiglierie da fuoco. Il cammino di ronda consentiva un deciso controllo del territorio circostante e le merlature a coda di rondine identificano chiaramente che la rocca era di parte ghibellina. Per tutta la visita siamo accompagnati da una ragazza in costume medioevale che si identifica con il personaggio di Caterina Sforza, rendendo quindi la visita piacevole e coinvolgente. Usciamo verso mezzogiorno e ci ritroviamo nel locale presente nell'area camper a mangiare e a chiacchierare serenamente (qualcuno aveva dei dubbi?), quindi alla spicciolata prendiamo la strada di casa. Buon anno a tutti e a rivederci nel 2023.

Vanni Picchi