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dal 29.12.2018 al 02.01.2019: Capodanno sulla Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

Capodanno sulla Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

Sanremo è Sanremo... anche a Capodanno, se poi si abbina alla Costa Azzurra è una proposta azzeccata per chi non ama il freddo. Abbiamo soggiornato in questa località della Riviera dei Fiori, una meta perfetta anche in inverno; il clima primaverile ci ha consentito di effettuare tutte le visite programmate in modo molto piacevole. La via Matteotti, la via principale e più chic di Sanremo, era tutto un fiorire di addobbi e luci. È stato bello passeggiare sotto le festose luminarie, fotografare la statua di Mike Buongiorno, il Teatro Ariston e il Casinò Municipale magnificamente illuminati. Ci siamo inoltrati nel cuore storico della città, la Pigna, un labirinto di carrugi e di edifici che la fanno assomigliare ad una casbah, abbiamo visitato la chiesa Russa Ortodossa una preziosa eredità dell'ottocento quando Sanremo era il luogo di villeggiatura della nobiltà europea. Anche il porto vecchio conserva il suo fascino con i ristoranti tipici. Nei giardini Ormond si respira aria di pace e di completa armonia con la natura pur essendo in città. Bellissimi gli esemplari di Palme e Ficus. Per il cenone di Capodanno come sempre le signore e i rispettivi compagni erano molto eleganti. Favolosi e spiritosi gli occhiali Happy New Year, indossati da Angela per accogliere al meglio il Nuovo Anno, abbinati alla corona di fiori regalata da Devio. Ha portato allegria e simpatia anche il ballo improvvisato con Mirella.
Sulla penisola di Cap Ferrat, in una posizione invidiabile sul mare, si trova la villa Ephrussi de Rothschild, una dimora veramente eclettica. L'ingresso conduce in un bel patio sostenuto da colonne di marmo rosa di Verona, con opere di soggetto religioso del Quattrocento italiano. Poi si parte alla scoperta delle varie stanze completamente arredate con mobili d'epoca. Con meraviglia si scopre un salone di ricevimento in stile Luigi XV e Luigi XVI. Al primo piano si trovano le magnifiche stanze da letto che guardano i giardini e poi il mare fino all'infinito. Al centro del grande parco l'acqua delle fontane si muove a tempo di musica. Tutto è sontuoso, ma con gusto. Si prova un sentimento di meraviglia ed è stata una visita veramente indovinata.
Abbiamo scoperto Nizza, una bella città, con un centro storico caratteristico, la famosa Promenade des Anglais che costeggia il mare, il Cours Saleya, con il suo colorato mercato dei fiori, il mercatino di Natale con la ruota panoramica. Splendide le fontane di place Massena, quella attraversabile ha dei getti d'acqua posizionati a poca distanza l'uno dall'altro su di un perimetro rettangolare.
Appena dopo il confine ligure si trova la città di Mentone. È stato gradevole perdersi nel centro storico composto da strette vie, in cui si trovano i negozi di souvenir e prodotti tipici (lavanda, limoni, cestini di paglia) e soprattutto parecchia gente che passeggia. Interessante anche il mercato comunale, con un'attraente esposizione di banchi di frutta, pesce e verdura freschissimi. Il giro sul lungomare ci ha fatto ammirare il Museo Jean Cocteau e la fortezza medievale.
A Bordighera alcuni hanno preferito fermarsi sul mare, altri si sono avventurati nella città alta alla scoperta di questo piccolo villaggio medioevale, così diverso dall'altra Bordighera chic. Il mare è lontano, qui trovi piazze, scalinate, stretti carruggi, panni stesi alle finestre e tutto attorno le mura, che un tempo proteggevano la città dalle incursioni. Tutto appare più semplice, e a misura d'uomo.
Di passaggio ad Albisola abbiamo visitato Villa Faraggiana un'elegante dimora signorile settecentesca di proprietà del comune di Novara. Mirabile la cappella e spettacolare il salone delle feste con una ricca e preziosa specchiera, utilizzati entrambi per i matrimoni. Il parco è molto ampio è molto ben curato. Il Lungomare degli artisti è una passeggiata che scorre per un chilometro lungo la linea di costa di Albissola Marina. Si tratta di un'opera d'arte che può "essere calpestata", infatti i mosaici originali del 1963 sono stati sostituiti.
Il nostro viaggio si è concluso a Genova con una visita alla città vecchia. Genova è Fabrizio De André. In certi carrugi, si sente la sua presenza più che altrove come in Via del Campo, la strada alla quale il cantautore genovese ha dedicato una celebre canzone. Molti sono stati attirati dalla visita all'Acquario, mentre la maggior parte del gruppo ha visitato Palazzo Spinola con importanti opere d'arte e pregevoli decorazioni. Siamo ripartiti con un ultimo sguardo al Ponte Morandi, un viadotto completamente tagliato in due, una tragedia annunciata, e il pensiero rivolto alle sue vittime.

Maria Teresa Villa


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immagini di Massimo Biraghi

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