Racconti e immagini
Dal 26 al 27.05.2018: 46a edizione
ZAMBELLI CHIUDE IL REGNO DI CALCATERRA
Il podista reggiano vince dopo 12 anni di successi di Calcaterra, terzo all'arrivo dopo il tedesco Hoffmann. Nikolina Sustic cala il poker di vittorie. Iscritti 3066, partiti 2946, 2417 arrivati.
A scrivere un nuovo capitolo nella storia della Cento km del Passatore è stato Andrea Zambelli. Il 47enne reggiano di Scandiano ha firmato l'impresa e spodestando Giorgio Calcaterra, il super ultrarunner che dopo 12 vittorie consecutive ha ceduto lo scettro della 100 km Firenze-Faenza. La gloria rimane eterna per il campionissimo romano, giunto terzo al traguardo dietro a Benedikt Hoffmann, il tedesco della Foresta Nera che ha duellato per quasi 60 km con Zambelli, il quale alla fine l'ha spuntata tagliando il traguardo dopo 6h54'34'', migliorando il secondo posto del 2017.
Ad animare la gara nelle prime fasi è stato il britannico Lee Grantham, in testa a Fiesole (km 7,5) in 29'57'' con due minuti di vantaggio su Calcaterra, Ferrari, Hoffmann e Lucchese. Dopo di loro la croata Nikolina Sustic in 34'12''. A Vetta Le Croci (km 16,5) Grantham passava in 1h7'21'', seguito a circa sei minuti dal quartetto integrato da Zambelli.
Al 27° km però l'inglese rimediava una storta e si ritirava a Razzuolo. Accelerando da Borgo San Lorenzo (km 31,5) Zambelli dava vita a una progressione: terzo a Panicaglia (35,7 km), secondo a Ronta (39,6 km) e infine primo superando Hoffmann che però al passo della Colla di Casaglia (km 48 Gp della montagna) riprendeva il comando aggiudicandosi il trofeo U.O.E.I. "Francesco Calderoni" mantenendo la testa della corsa sino a Crespino (55,6 km) dove Zambelli lo agganciava. La coppia transitava a Marradi seguita, a 11 minuti, da Calcaterra. Era prima di Brisighella che Zambelli guadagnava in progressione, con un ritmo costante, metri di vantaggio sul tedesco, palesemente appesantito dai crampi. Seminato il rivale tedesco, Zambelli raggiungeva il traguardo accolto dal caloroso pubblico di piazza del Popolo staccando di 10 minuti Hoffmann. A chiudere il podio Calcaterra, giunto terzo in 7h32'02''. Quarto il trentino Silvano Beatrici. Quinta assoluta, e prima tra le donne, la straordinaria Nikolina Sustic, che ha chiuso in 7h53'55'' a oltre 59 minuti dal battistrada. Sesto posto per il faentino Mirco Gurioli (7h56'45''), settimo Marco Ferrari, ottavo Roberto Isolda, nono Marco Lombardi, decimo il danese Mathias Jorgensen. In campo femminile la Sustic ha preceduto la connazionale Marija Vrajic e la faentina Elisa Zannoni (8h43'15'') prima italiana.
Gurioli con il piazzamento si è anche aggiudicato il Trittico di Romagna, comprendente anche la Maratona del Lamone e la 50 km di Romagna.
Al traguardo di Faenza sono giunti 2417 atleti (erano stati 2705 nel 2017). Il "nuovo Passatore" Andrea Zambelli è entrato nella storia firmando l'impresa. "Solo al 98 km ho capito che potevo vincere questa che è una gara strana, particolare, in cui occorre la massima determinazione. Dovevo essere un leone il giorno della Cento e lo sono stato. Questa piazza è meravigliosa e la cornice di pubblico incredibile".
A insidiarlo fino a pochi chilometri dalla fine Benedikt Hoffmann, il 33enne tedesco di Stockach, alla sua prima Firenze-Faenza dopo i successi in patria nella 100 km di Berlino.
"Ho iniziato bene, ma ho sofferto di crampi negli ultimi 15 km. Qui ho fatto il meglio che potevo".
È stato ancora una volta osannato dalla folla Giorgio Calcaterra che ha onorato la Cento ed ha concluso con il sorriso sulle labbra "Sono felice del mio terzo posto che non era scontato. Straordinaria l'accoglienza sulle strade per me, viva il Passatore".
La croata Nikolina Sustic ha ancora una volta trionfato con qualche difficoltà in più.
"All'inizio è andato tutto bene, poi ho avuto dolori al ginocchio in discesa, ma ho resistito. Ci sarà modo per fare un tempo migliore. La Cento per me è un bel gioco".
Giuseppe Sangiorgi
Tutte le classifiche della gara si possono consultare sul sito:
» www.100kmdelpassatore.it/classifiche
Il podista reggiano vince dopo 12 anni di successi di Calcaterra, terzo all'arrivo dopo il tedesco Hoffmann. Nikolina Sustic cala il poker di vittorie. Iscritti 3066, partiti 2946, 2417 arrivati.
A scrivere un nuovo capitolo nella storia della Cento km del Passatore è stato Andrea Zambelli. Il 47enne reggiano di Scandiano ha firmato l'impresa e spodestando Giorgio Calcaterra, il super ultrarunner che dopo 12 vittorie consecutive ha ceduto lo scettro della 100 km Firenze-Faenza. La gloria rimane eterna per il campionissimo romano, giunto terzo al traguardo dietro a Benedikt Hoffmann, il tedesco della Foresta Nera che ha duellato per quasi 60 km con Zambelli, il quale alla fine l'ha spuntata tagliando il traguardo dopo 6h54'34'', migliorando il secondo posto del 2017.
Ad animare la gara nelle prime fasi è stato il britannico Lee Grantham, in testa a Fiesole (km 7,5) in 29'57'' con due minuti di vantaggio su Calcaterra, Ferrari, Hoffmann e Lucchese. Dopo di loro la croata Nikolina Sustic in 34'12''. A Vetta Le Croci (km 16,5) Grantham passava in 1h7'21'', seguito a circa sei minuti dal quartetto integrato da Zambelli.
Al 27° km però l'inglese rimediava una storta e si ritirava a Razzuolo. Accelerando da Borgo San Lorenzo (km 31,5) Zambelli dava vita a una progressione: terzo a Panicaglia (35,7 km), secondo a Ronta (39,6 km) e infine primo superando Hoffmann che però al passo della Colla di Casaglia (km 48 Gp della montagna) riprendeva il comando aggiudicandosi il trofeo U.O.E.I. "Francesco Calderoni" mantenendo la testa della corsa sino a Crespino (55,6 km) dove Zambelli lo agganciava. La coppia transitava a Marradi seguita, a 11 minuti, da Calcaterra. Era prima di Brisighella che Zambelli guadagnava in progressione, con un ritmo costante, metri di vantaggio sul tedesco, palesemente appesantito dai crampi. Seminato il rivale tedesco, Zambelli raggiungeva il traguardo accolto dal caloroso pubblico di piazza del Popolo staccando di 10 minuti Hoffmann. A chiudere il podio Calcaterra, giunto terzo in 7h32'02''. Quarto il trentino Silvano Beatrici. Quinta assoluta, e prima tra le donne, la straordinaria Nikolina Sustic, che ha chiuso in 7h53'55'' a oltre 59 minuti dal battistrada. Sesto posto per il faentino Mirco Gurioli (7h56'45''), settimo Marco Ferrari, ottavo Roberto Isolda, nono Marco Lombardi, decimo il danese Mathias Jorgensen. In campo femminile la Sustic ha preceduto la connazionale Marija Vrajic e la faentina Elisa Zannoni (8h43'15'') prima italiana.
Gurioli con il piazzamento si è anche aggiudicato il Trittico di Romagna, comprendente anche la Maratona del Lamone e la 50 km di Romagna.
Al traguardo di Faenza sono giunti 2417 atleti (erano stati 2705 nel 2017). Il "nuovo Passatore" Andrea Zambelli è entrato nella storia firmando l'impresa. "Solo al 98 km ho capito che potevo vincere questa che è una gara strana, particolare, in cui occorre la massima determinazione. Dovevo essere un leone il giorno della Cento e lo sono stato. Questa piazza è meravigliosa e la cornice di pubblico incredibile".
A insidiarlo fino a pochi chilometri dalla fine Benedikt Hoffmann, il 33enne tedesco di Stockach, alla sua prima Firenze-Faenza dopo i successi in patria nella 100 km di Berlino.
"Ho iniziato bene, ma ho sofferto di crampi negli ultimi 15 km. Qui ho fatto il meglio che potevo".
È stato ancora una volta osannato dalla folla Giorgio Calcaterra che ha onorato la Cento ed ha concluso con il sorriso sulle labbra "Sono felice del mio terzo posto che non era scontato. Straordinaria l'accoglienza sulle strade per me, viva il Passatore".
La croata Nikolina Sustic ha ancora una volta trionfato con qualche difficoltà in più.
"All'inizio è andato tutto bene, poi ho avuto dolori al ginocchio in discesa, ma ho resistito. Ci sarà modo per fare un tempo migliore. La Cento per me è un bel gioco".
Giuseppe Sangiorgi
Tutte le classifiche della gara si possono consultare sul sito:
» www.100kmdelpassatore.it/classifiche
immagini di Zampaglione e Giuliani
GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA "CHECCO CALDERONI"
Pier Giorgio Gulmanelli, Presidente U.O.E.I.-Faenza, consegna il Gran Premio della Montagna "Checco Calderoni" a Benedikt Hoffmann, transitato per primo al passo della Colla.
Pier Giorgio Gulmanelli, Presidente U.O.E.I.-Faenza, consegna il Gran Premio della Montagna "Checco Calderoni" a Benedikt Hoffmann, transitato per primo al passo della Colla.
immagini di Romano Morelli
Gran Premio Della Montagna "Checco Calderoni"
Nella foto: piatto del GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA "CHECCO CALDERONI" opera della socia U.O.E.I. ceramista LAURA SILVAGNI.
Nella foto: piatto del GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA "CHECCO CALDERONI" opera della socia U.O.E.I. ceramista LAURA SILVAGNI.
© U.O.E.I. Sezione Faenza - "il Sentiero.net"