Racconti e immagini

dal 25 al 27.05.2018: Uscita a Pistoia e Campo Tizzoro

Uscita a PISTOIA e a CAMPO TIZZORO

L'ultimo week end di maggio, il settore Camper e PleinAir "L'airone e la cicogna" ha organizzato un'uscita in Toscana, a Pistoia e dintorni.
Il sabato mattina abbiamo visitato il museo S.M.I. (Società metallurgica italiana), con sede a Campo Tizzoro, nell'Appennino pistoiese: è un'industria leader nella produzione di munizioni, fin dal 1911, guidata allora da Luigi Orlando, oggi confluita alla KME, che ha sedi in Italia, Germania, Spagna e Francia.
Negli anni trenta fu realizzato, grazie ad un imponente progetto di architettura militare voluto da Orlando, un complesso sistema di gallerie antiaeree per proteggere la popolazione da bombardamenti e attacchi chimici.
I rifugi sono scavati nella roccia viva a ventidue metri di profondità, per una lunghezza di 2 chilometri, con una temperatura che scende fino a raggiungere i 10°C, tutto studiato nei minimi dettagli per contenere seimila persone. I locali sono rimasti immutati, con le infermerie con i posti letto, la cappella, le cucine, i bagni, le docce per la decontaminazione e alle pareti panche su cui gli operai si sedevano aspettando il cessato allarme.
Fare questo percorso è stato molto emozionante!!
Sabato pomeriggio ci siamo spostati a Pistoia, dove abbiamo visitato la "Pistoia sotterranea" che, con i suoi 650 metri, è il percorso ipogeo più lungo della Toscana. La partenza è stata dall'antico Ospedale del Ceppo, fondato nel 1277 funzionante fino al 2013, è stato anche importante sede della scuola di medicina di Pistoia nel periodo 1666-1844. Qui fu inventato per scopi medici, uno strumento da taglio estremamente affilato, il precursore del bisturi. La visita è continuata nel più piccolo anfiteatro anatomico del mondo e poi negli ambienti che erano sotto alle corsie ospedaliere.
Domenica abbiamo avuto la visita del centro storico di Pistoia, con il Battistero di San Giovanni in corte, il Palazzo dei Vescovi, la Cattedrale di Sanzeno, la torre di Catilina, la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas e la Piazza della Sala, ritrovo della città, sede del mercato cittadino e del pozzo del leoncino, un pozzo con un telaio in marmo.
Con questa uscita abbiamo visitato un paese appenninico molto singolare e abbiamo approfondito le caratteristiche di una città che è stata la Capitale italiana della cultura nel 2017.

Mauro Betti




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