Racconti e immagini

Dal 30.03 al 02.04.2018: Uscita di Pasqua nelle Marche

Pasqua 2018 nelle MARCHE

30 Marzo
L'uscita pasquale quest'anno prevede un giretto nelle Marche, con visite a Recanati, Treia, Tolentino e Macerata; l'appuntamento è questa sera nell'area camper di RECANATI, ci ritroviamo in 12 equipaggi. La sera qualcuno si avventura per il centro cittadino, a vedere la tradizionale processione pasquale.

31 Marzo
Peccato che il tempo sia incerto, ogni tanto pioviggina e le temperature sono piuttosto basse, ci tocca uscire con gli ombrelli. È prevista la visita guidata a palazzo Leopardi; la casa è ancora abitata dai discendenti e sono visitabili solo al piano nobile del palazzo la biblioteca, che accoglie più di 20.000 volumi accuratamente suddivisi per argomenti, e al piano terra le scuderie e la cantina, che attualmente ospita un piccolo punto vendita dove è possibile acquistare i vini prodotti dai Leopardi, un'esposizione di botti e antichi strumenti di vinificazione. Dirimpetto al palazzo c'è la casa in cui viveva Silvia, la figlia del cocchiere di casa Leopardi, ispiratrice di una famosissima lirica; si tratta di una casa decisamente modesta.
Intanto continua a piovere e si alza un vento molto forte, alcuni di noi si ritrovano con gli ombrelli sbrindellati. Raggiungiamo i camper per il pranzo, quindi partiamo alla volta di TREIA, dove parcheggiamo nell'area dell'ex sferisterio, proprio sotto le mura del borgo. L'area è ancora oggi utilizzata per le rievocazioni delle partite di palla al bracciale, attività sportiva che era molto in voga da queste parti. Il ragazzo del locale ufficio turistico ci accompagna in una sorta di visita guidata nella bella piazza centrale, con la sua terrazza panoramica sulle colline degradanti fino al mare. Entriamo nella chiesa (modesta) che si affaccia sulla piazza e ci soffermiamo ad ascoltare alcuni ragazzi che fanno le prove musicali per la Messa di domani. Ci spostiamo poi presso il teatro cittadino il cui interno è davvero molto bello, è strano che in un centro così piccolo sia presente un teatro così piacevole, fra l'altro vi si è cimentato anche Beniamino Gigli. Visitiamo quindi il museo archeologico, ed anche qui le sorprese non mancano; sono presenti infatti, oltre ad alcuni reperti di epoca romana, anche due statue di origine egizia, raffiguranti forse Iside e Osiride, capitate da queste parti chissà come. Abbiamo anche l'occasione di gironzolare per il centro storico del borgo dove i segni del recente terremoto purtroppo sono ben visibili; infatti molti fabbricati sono inagibili e intirantati, molto triste. La sera ci concediamo una cena in un ristorantino del centro, gustiamo alcune specialità locali e non manca l'allegria. Purtroppo continua a piovere.

01 Aprile
Buona Pasqua a tutti. Naturalmente, come vuole la tradizione di noi camperisti, non mancano fra gli equipaggi gli scambi di auguri, di cioccolatini e di simboli pasquali. Dopo colazione ci spostiamo presso il castello della Rancia, uno dei simboli della città di TOLENTINO. Sorge nella contrada Rancia, sulla pianura situata alla sinistra del fiume Chienti. Si presenta come un edificio di forma quadrangolare composto da una cinta merlata rafforzata da tre torri angolari, già presente nel XII secolo come fattoria-granaio e poi trasformata nel castello attuale. A difesa dell'ingresso principale si eleva una delle torri a cui si accedeva mediante un ponte levatoio, sostituito in seguito da uno in muratura. Peccato che faccia ancora freddo e ogni tanto piova. Quindi ripartiamo, facciamo una piccola sosta presso una quercia plurisecolare e quindi andiamo in quel di Tolentino, dove ci fermiamo in un parcheggio utilizzato ancora da qualche sfollato. Qui infatti i danni provocati dal recente terremoto sono molti e ben visibili, un dramma. Per prima cosa visitiamo il museo dell'umorismo nell'arte, piccolino ma interessante; peccato che una parte non sia agibile. L'opera che più mi fa meditare è quella di un giapponese che rappresenta un morto ammazzato steso a terra vicino ad una edicola; qualcuno ha coperto il corpo con fogli di giornali e un gruppetto di 4-5 persone si avvicina per leggere gli articoli. Tremendo.
Gironzoliamo per il centro, molto bella la piazza principale con la caratteristica torre dell'orologio, e poi presso la inagibile basilica di San Nicola visitiamo il tendone in cui si celebrano provvisoriamente le funzioni e dove è visibile l'urna di San Nicola. Mangiamo in camper e poi partiamo per Macerata dove ci sistemiamo alla bell'e meglio nella piccola area attrezzata presso lo sferisterio. Non manca qualche momento di allegria quando i componenti di un equipaggio, per "bagnare" il loro camper nuovo, organizzano un rinfresco a base di Prosecco e stuzzichini vari, molto apprezzati da tutti. E per chiudere in bellezza la giornata di Pasqua ci ritroviamo per la cena in un bel locale del centro a mangiare arrosticini, carni e verdure alla griglia.

02 Aprile
Stamattina il cielo è terso, si prospetta una bella giornata. Procediamo quindi alla visita guidata della città di MACERATA; per prima cosa visitiamo lo sferisterio, struttura bella e molto grande, oggi utilizzata per rappresentazioni liriche e teatrali. Gironzoliamo per vicoletti, entriamo nella piccola Basilica della Madonna della Misericordia, fino a raggiungere palazzo Buonaccorti, dove decidiamo di entrare solo nel pomeriggio per la visita alla famosa esposizione di carrozze. Arriviamo in piazza della Libertà dove troviamo la inagibile e incompiuta chiesa di San Paolo e la torre civica in cui è presente un orologio planetario con il caratteristico carosello di statuette. Siccome manca poco alle 13, ne approfittiamo per dare un'occhiata all'interno dell'adiacente bel teatro Lauro Rossi e quindi usciamo in tempo per vedere il carosello di un angelo che suona la tromba seguito dai tre magi che rendono omaggio alla statua della Madonna. Nel primo pomeriggio andiamo a palazzo Buonaccorsi per visitare il famoso museo delle carrozze; ce ne sono diverse e viene davvero la voglia di fare un giretto su ognuna di esse.
Ci accontentiamo di farci una foto presso una raffigurazione, non è la stessa cosa, ma tant'è. Interessante comunque il tutto. Il programma finisce qui e dopo i soliti saluti, baci e abbracci, ciascuno per conto proprio o a piccoli gruppi prende la via del ritorno. Purtroppo a quest'ora il traffico del ponte pasquale è importante, si susseguono in autostrada rallentamenti e intoppi e per percorrere circa 180 chilometri ci si impiegano circa 4 ore.

Vanni Picchi


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immagini di Raul Tassinari

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