Racconti e immagini

dal 27 al 28.05.2017: 100 km del Passatore - 45a edizione

45a 100 km del Passatore

Chiamatela, se volete, la Cento di Giorgio Calcaterra. Il Passatore è ormai il "passato re", inteso come nome di riferimento, di questa ultramaratona che ha da 12 anni un dominus, un signore assoluto e incontrastato. L'imperatore romano ha centrato la dozzina vincendo per la dodicesima volta consecutiva la Firenze-Faenza. Un record che probabilmente non teme confronti in Italia e nel mondo a livello sportivo.
Altro che sei scudetti consecutivi della Juve: quando si vogliono portare ad esempio record incredibili bisogna parlare di Calcaterra. Questa volta il suo tempo sul traguardo di piazza del Popolo (7h03'54") non è stato al livello delle sue corse più veloci, ma Calcaterra non ha avuto mai problemi, controllando la gara dall'inizio, quando prendeva la testa assieme a Capillo, Agostinetto e al francese Seitz e assieme transitavano a Fiesole (km 7,5) in 33'20", e Vetta le Croci (km 16,5) in 1h13'36". Qui il campione romano prendeva decisamente il comando e allungava sui rivali. A Borgo San Lorenzo (km 31,5), passava solitario in 2h9'25", seguito a 4' da Seitz, Agostinetto e Zambelli. A metà gara, al passo della Colla di Casaglia (km 48) Calcaterra transitava per primo dopo 3 ore e mezzo (a lui per l'ennesima volta il "trofeo Francesco Calderoni" dell'U.O.E.I. per il Gran Premio della Montagna quindi), seguito a circa 4' da Zambelli e poi da Seitz.
A oltre 11 minuti la croata Sustic, seguita dalla bresciana Gotti.
A Marradi il vantaggio di Calcaterra su Zambelli e Seitz aumentava. Al rilevamento successivo a San Cassiano, continuava in campo femminile il testa a testa tra Sustic e Gotti, incalzate dall'altra croata Jurisic.
A Brisighella il vantaggio di Calcaterra su Zambelli e Seitz era molto largo e tale rimaneva a Faenza dove il fantastico ultrarunner romano giungeva ancora una volta primo doppiando il record di vittorie (sei) stabilito negli anni '90 dal russo Alexei Kononov.
Calcaterra precedeva così di 4'18" il reggiano di Scandiano Andrea Zambelli (a cui è andato il premio istituito alla memoria di Carlino Mantovani, collaboratore de La Nazione e decano dei giornalisti della "Cento") e di 15'7" il francese Hervé Seitz. Quarto posto assoluto per il brisighellese di San Martino in Gattara Marco Serasini, giunto al traguardo in 7h32'35", seguito dalla straordinaria Nikolina Sustic (7h34'36"), poi Carlo Agostinetto (italiano che vive negli Stati Uniti da alcuni anni e corre per Urban Athletics di New York) tempo di 7h34'54", Laura Gotti (7h47'18"), l'altro transalpino Hertze Dominique (7h52'43"), il vicentino Luigi Vivian (7h53'26"), Veronika Jurisc (8h01'12") che è arrivata decima assoluta, precedendo il teatino Maurizio Di Paolo (8h07'02"). Prima donna in classifica, ma soprattutto quinta assoluta, Nikolina Sustic, ha ritoccato per 31" il record femminile stabilito nel 2012 da Monica Carlin.
La croata, a cui è andato il "trofeo Elio Assirelli", alla memoria del presidente dell'associazione 100 km, ha preceduto Laura Gotti di 13' e di 28' la connazionale Veronika Jurisic.
Al traguardo di Faenza sono giunti 2.188 podisti (erano stati 2.047 nel 2016), tra cui l'inossidabile dozzese Andrea Bernabei, ventunesimo.
Tra i decani della corsa, con 44 Passatori effettuati e conclusi, il settantaquattrenne Marco Gelli (1811° con il tempo di 16h32'59") e il veronese Walter Fagnani arrivato in 17h47'42", il formidabile novantarenne seguito dal centro maratona del dipartimento di Scienze motorie dell'Università di Verona.
Tra le donne ancora all'arrivo per la 35esima volta la padovana Natalina Masiero (1195a posizione), con il tempo di 14h09'15". La podista più anziana giunta al traguardo è stata invece la veneziana 83enne Fiorenza Simion Donà, 2161a (19h25'35").
Tra i più giovani il ventenne Luca Seleni (18h40'38", 2106° assoluto) e Chiara Manzini (22 anni ad ottobre), 715a assoluta con il crono di 12h41'17". Primi faentini, a cui è andato il premio "Federico e Vincenzo Lusa" sono stati Antonio Angelino, 42° con il tempo di 9h11'52", ed Elisa Zannoni, 49a assoluta con 9h22'12", anche miglior podista romagnola.
Il brisighellese Marco Serasini (gruppo ASD Tosco-Romagnola), primo podista romagnolo si è aggiudicato il 9° Trittico di Romagna (10° alla Maratona del Lamone, 10° alla 50 km di Romagna e brillante 4° alla 100 km del Passatore), con il tempo totale di 13h39'56". Seconda classificata la bresciana Laura Gotti (Runners Capriolese) che ha ovviamente vinto la classifica femminile del criterium (15a alla Maratona del Lamone, 13a alla 50 km di Castel Bolognese, prima donna in entrambe le prove, e 7a alla 100 km Firenze-Faenza nella classifica assoluta).
Tra gli atleti toscani, primo runner classificato è stato Marco Lombardi, 13° assoluto con il tempo di 8h12'42", tra i fiorentini Lucio De Chigi, con il tempo di 10h56'44".
Tra i gruppi più numerosi giunti all'arrivo l'Happy Runner Club (Mi), con 30 atleti arrivati, davanti al Leopodistica (Ra) con 24.
L'assessore allo Sport di Faenza Claudia Zivieri, dopo aver dato il via assieme al collega del Comune di Firenze, Andrea Vannucci ha affrontato il "Passatore" concludendolo, al limite delle 18 ore (17h59'38"), in 2037a posizione.
La gara si è svolta in un clima caldo e soleggiato, con la consueta cornice di pubblico disseminata lungo il percorso. Ben 2893 gli iscritti, di cui 2705 partenti; oltre 1112 esordienti, 470 donne e più di 100 atleti provenienti da 31 paesi esteri: Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Irlanda, Israele, Kazakistan, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria e Usa.

Tutte le classifiche della gara (assolute, regionali, ecc.) si possono consultare nei siti: www.mysdam.net e www.100kmdelpassatore.it/classifche.



Giorgio Calcaterra, il signore della Cento

L'imperatore romano ha centrato la dozzina vincendo per la dodicesima volta consecutiva la Cento del Passatore Firenze-Faenza. Che si può ancora aggiungere su Giorgio Calcaterra, il podista (nato a Roma l'11 febbraio 1972) con cui si identifica ormai la corsa. Arrivò e fece subito centro e nessuno più l'ha battuto. Sempre avanti a tutti. Suo il record della corsa, stabilito nel 2011 in 6h25'49". In questi dodici anni da dominatore sul traguardo di Faenza, Calcaterra si è dimostrato uno degli esponenti di massimo spicco a livello mondiale in termini di partecipazioni e distanze complessive percorse. Per tre volte ha conquistato il titolo di campione mondiale ed europeo nella 100 km su strada con la maglia azzurra (mai sul tracciato del Passatore che non ha più avuto l'onore di gara iridata dalla prima e unica volta nel 1991): a Tarquinia, poi a Winschoten in Olanda e a Seregno.
E pensare che solo nel 2006 Calcaterra ha esordito sulla distanza della 100 km. Prima è stato uno straordinario instancabile maratoneta: 175 corse in 10 anni, tra il 1998 ed il 2008, ben 31 maratone solo nel 2004. Nel 2000 oltre a fissare il suo personale sulla distanza (2h13'15"), stabilì il record mondiale di maratone corse in un anno sotto le 2h20' (ben 16), ricevendo per questo un prestigioso riconoscimento dalla rivista specializzata americana Runner's World. Da bambino si è avvicinato allo sport e grazie a suo padre ha capito che era la corsa la sua dimensione ideale. Una leggenda, una figura di riferimento per migliaia di runners e sportivi in genere. "Correre è la mia vita" è il titolo della sua autobiografia, in cui il più grande ultramaratoneta italiano di tutti i tempi racconta con una semplicità disarmante la sua passione per la corsa, l'origine delle sue motivazioni profonde e la sua filosofia di vita basata sul valore assoluto della libertà: mai titolo fu più centrato.



Nikolina Sustic, il bel sorriso della Cento

Quest'anno ha vinto per la terza volta consecutiva la Firenze-Faenza (conquistando il "trofeo Elio Assirelli") e soprattutto, impiegando 7h34'36" a completare il percorso, ha stabilito il record della gara che resisteva dal 2012 firmato da Monica Carlin.
Il sorriso di Nikolina Sustic, nata a Spalato il 24 luglio 1987, è un simbolo della corsa, perché la podista croata affianca alla grazia e alla freschezza, grande cuore e straordinaria determinazione.
Terza assoluta nell'edizione del 2016 (altro primato) Nikolina in carriera è stata prima donna all'Ultramarona del Gran Sasso (7a assoluta), seconda assoluta alla Stockholm 100 km Ultramarathon - open race del 2015 (dove ha vinto in campo femminile l'anno prima) e stabilito il record assoluto croato alla 12 ore della gara internazionale Forest Gump.
A correre Nikolina ha iniziato tardi, perché prima praticava la pallacanestro assieme a sua sorella, ma, una volta scoperto il running è stato un grande amore. A ventitré anni ha corso la sua prima Ultra. Si allena e prepara da sola. Il suo grande sogno sportivo è partecipare all'Ironman, gara estrema di triathlon, e magari prima alla maratona alle Olimpiadi di Tokyo del 2020.



Marco Serasini, il brisighellese volante

Vive a San Martino in Gattara a pochi chilometri dal rifugio U.O.E.I. di Fontana Moneta.
Marco Serasini, brisighellese, nato il 31 agosto 1978, portacolori della Asd Tosco-Romagnola è da qualche anno uno degli atleti di spicco della Firenze-Faenza dove conta quattro partecipazioni: 2011, 2012, 2013 con terzo posto e 2017 conclusa in quarta posizione, piazzamento che gli è valso (assieme alla Maratona del Lamone e alla 50 km di Romagna) la vittoria del Trittico di Romagna, con il tempo totale di 13h39'56". Quest'anno Serasini è arrivato anche secondo alla 60 km di Seregno della Brianza e, a fine giugno, settimo alla difficile Pistoia-Abetone.

Giuseppe Sangiorgi
IMMAGINI CHE CORRONO: I 45 ANNI DEL PASSATORE
dal 19 al 28 maggio 2017

La "100 km" celebra i 45 anni da quando nacque la prima edizione del 1973. In quell'anno giunse a maturazione l'idea di attraversare l'Appennino collegando Firenze e Faenza con una corsa che ha sempre richiamato la partecipazione di famosi atleti italiani e stranieri oltre a migliaia di dilettanti. Ritornano alla mente storici ideatori e collaboratori quali Checco Calderoni, Angela Bettoli, Federico Lusa e centinaia di soci U.O.E.I. che hanno contribuito alla realizzazione di quella incredibile idea.
Per celebrare i 45 anni l'Associazione 100 km del Passatore ha istituito un apposito Comitato per allestire la mostra fotografica che sarà inaugurata venerdì 19 maggio alle ore 18 nella Galleria Comunale d'Arte – Voltone della Molinella.
La mostra si compone di due nuclei espositivi.
Il primo, composto da una trentina di pannelli fotografici, rappresenta le emozioni dei partecipanti alla 100 km, come la sfida, la fatica, il momento dell'esultanza, la vittoria e l'arrivo in Piazza del Popolo, ma anche la bellezza del percorso, senza dimenticare la partenza da Piazza della Signoria a Firenze, la salita nell'Appennino, il transito dei concorrenti al Passo della Colla, a Marradi, a Brisighella. Altro elemento raffigurato nel primo nucleo espositivo è la partecipazione del volontariato: i punti ristoro, i ciclisti accompagnatori, i giudici, i collegatori informatici, i fotografi, il pubblico che attende gli atleti all'arrivo a Faenza e se ne prende cura.
Il secondo nucleo consta di una stazione video contenente i filmati in bianco e nero degli anni '70 e '80, i filmati a colori delle edizioni più recenti, le foto del ricchissimo archivio della 100 km.
Nel periodo di apertura della Mostra, sono programmati incontri ed eventi:
  • Ven 19 maggio: premiazione delle Scuole e dei vincitori del concorso della medaglia celebrativa (Liceo Artistico Ballardini) e del manifesto edizione 2018 (IP Persolino-Strocchi, indirizzo Grafica Pubblicitaria);
  • Sab 20 maggio ore 20.30: la nuova guida "Da Firenze a Faenza e Ravenna sul treno di Dante" è presentata da Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi e Assessore della Giunta dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello;
  • Lun 22 maggio ore 20.30: conferenza di Roberto Citarella, Coordinatore Area medica IUTA, Associazione italiana ultramaratona e trail, e Direttore Sanitario del CTR di Reggio Emilia;
  • Gio 25 maggio ore 20.30: il libro "Il sentiero del Passatore da Firenze a Faenza" è presentato dall'autore Paolo Cervigni con proiezione di immagini;
  • È in corso di definizione la data dell'incontro con Orlando Pizzolato, ex atleta specializzato nella maratona.


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