Racconti e immagini

dal 05 al 07.11.2015: 49a Festa della Montagna
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Successo per la 49a edizione della manifestazione U.O.E.I.
Più di 950 spettatori in tre appuntamenti.


Quota 900 è ormai una costante. È il numero di spettatori superato dalla "Festa della Montagna" organizzata dalla sezione faentina dell'U.O.E.I. (Unione Operaia Escursionisti Italiani).
Anno dopo anno, cambiano i protagonisti, ma non cambia il successo della manifestazione impostata come incontro che forse è quella che fa il più alto numero di presenze in assoluto a Faenza.
La 49a edizione ha calamitato ancor una volta l'attenzione degli appassionati alla sala convegni "Zanelli" del centro fieristico.
Sono stati infatti più di 950 gli spettatori complessivi nell'arco di tre appuntamenti.

Il fascino dell'Appennino è stato raccontato dal giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, direttore della rivista "Meridiani Montagne" e dai naturalisti Nevio Agostini del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e Massimiliano Costa del Parco Regionale della Vena del Gesso.

Daniele Nardi, uno dei più noti alpinisti italiani, ha fatto vivere l'avventura sulle cime più alte del pianeta con spettacolari immagini realizzate con la sua "action camera" posizionata sul casco durante scalate di difficoltà tecnica estrema.
Dalla Croazia erano presenti i manager del turismo Emir Ceso (per lui un gradito ritorno a Faenza dove è stato apprezzato giocatore e allenatore della squadra di pallamano) e Denis Cresnjovec che hanno invitato ufficialmente Nardi a Zagabria e alle terme di Sveti Martin.
Nel mese di dicembre 2015 Daniele Nardi è partito per ritentare la salita invernale del Nanga Parbat ma purtroppo, a causa del cattivo tempo, il 6 febbraio 2016 ha dovuto rinunciare all'impresa alpinistica.

I fratelli Mattia e Mirko Felicetti hanno fatto vivere al pubblico il brivido dell'highline – traversata su fettuccia piana di poliestere tesa tra due punti a molti metri da terra - la tecnica dello sci fuoripista e la velocità dello snowboard in una serata tutta dedicata alla Val di Fassa, paradiso di natura dove regnano tanti sport dallo sci discesa (230 km di piste), allo sci fondo all'hockey su ghiaccio.

Mattia ha presentato un'anteprima del film "Between heaven and ice" (in preparazione per il Film Festival di Trento 2016) che documenta la recente avventura in Groenlandia a camminare tra gli iceberg.
Ad accogliere i due atleti i ragazzi dello Junior Ski Team U.O.E.I. guidati dai coordinatori Marco Piazza, Alessandro Bubani e Stefano Montanari, il presidente provinciale FISI Pietro Zironi.
Mirko Felicetti ha ottenuto due prestigiosi piazzamenti sul podio in Coppa del mondo di snowboard a Cortina e poi a Bad Gastein.

Soddisfazione per il presidente dell'U.O.E.I. faentina Luciano Dumini, per gli organizzatori Carlo e Giuseppe Sangiorgi, che hanno ricevuto come ospiti nei tre giorni anche il sindaco Giovanni Malpezzi, l'assessore comunale allo sport Claudia Zivieri, la consigliera regionale Manuela Rontini il presidente e il segretario nazionale U.O.E.I., Marcello Da Prato e Galileo Venturini e la funzionaria del Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna, Antonella Lizzani.
Ha partecipato anche Raffaele Gordini, vicepresidente della Banca di Credito Cooperativo Ravennate Imolese, sponsor principale dell'evento.

Giuseppe Sangiorgi


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immagini di Gian Carlo Tura e Pier Giorgio Gulmanelli

49a FESTA DELLA MONTAGNA U.O.E.I. UNA PASSIONE DI MILLE COLORI
Il fascino dell'Appennino nel racconto del giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, l'avventura sulle cime più alte del pianeta con l'alpinista Daniele Nardi, il brivido dello slackline e la velocità dello snowboard con i fratelli Mattia e Mirko Felicetti dalla Val di Fassa.

È ancora una volta l'emozione il filo conduttore della "49a Festa della Montagna U.O.E.I." Quasi mezzo secolo di storia per la manifestazione che racconta il mondo della montagna in tutte le sue sfaccettature attraverso i protagonisti e le immagini. Tre serate nella Sala Zanelli del Centro fieristico, in viale Risorgimento 3 a Faenza, tutte con inizio alle ore 21 e ingresso libero.

Giovedì 5 novembre: "LA MAGIA DELL'APPENNINO", immagini e colori di un paesaggio incantato. Marco Albino Ferrari, direttore della rivista leader di settore "Meridiani Montagne", condurrà il pubblico in uno dei luoghi più spettacolari, la Riserva integrale di Sasso Fratino, foresta millenaria tra le più pregiate d'Europa, cattedrale di natura incontaminata, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Sasso Fratino è stata la prima riserva integrale dello Stato (1959) e ha rappresentato un modello per la nascita di tutte le altre: oggi sono 130. Un luogo, dove è vietato l'accesso per un vincolo di tutela ambientale, che per una sera si dischiude attraverso immagini, racconti e indimenticabili suggestioni. Sarà una esplorazione nella foresta primigenia con descrizioni, racconti, fotografie. Giornalista professionista, scrittore, Ferrari, ha iniziato a collaborare con riviste di montagna dai primi anni '90, dopo aver praticato alpinismo. Già redattore e poi direttore della rivista "Alp", nel 2002 ha fondato, con l'Editoriale Domus, la rivista "Meridiani Montagne". Ha vinto diversi premi letterari: Gambrinus, Majella, Cortina, Giornalista dell'anno ANA. Collabora con festival di cinema e letteratura. Delle Foreste Casentinesi parlerà anche il naturalista Nevio Agostini, responsabile della promozione e conservazione del Parco. Una spettacolare dorsale grigio argentea caratterizza il Parco Regionale della Vena del Gesso (dove si trova il rifugio U.O.E.I. di Fontana Moneta), che tutela un'area di grande valore, raro esempio di catena montuosa costituita da cristalli di gesso selenitico, come spiegherà il direttore Massimiliano Costa in chiusura.

Venerdì 6 novembre: "IN VETTA AL MONDO. STORIA DI UN RAGAZZO DI PIANURA CHE SFIDA I GHIACCI ETERNI", è il titolo dell'incontro in cui Daniele Nardi ripercorrerà la sua storia umana e professionale sulle più alte cime del pianeta. Nato ai piedi dei Monti Lepini, a Sezze, in provincia di Latina nell'angolo più meridionale del Lazio, Nardi, nonostante le origini lontane dall'alpinismo di alta quota, un passo dopo l'altro è arrivato fino a ottomila metri. Non una, più volte. Dal 2002, quando ha toccato gli 8000 sul Cho Oyu, non si è più fermato. È il primo alpinista nella storia, nato al di sotto del fiume Po, ad aver scalato l'Everest e il K2, le due vette più alte al mondo. Ha salito anche il Broad Peak (8047 metri), il Nanga Parbat (8125 metri), la cima Middle dello Shisha Pangma (8027 metri) e anche il monte Aconcagua (montagna più alta del Sud America). Daniele ha tentato anche la scalata in stile alpino del Nanga Parbat (8125 metri) in inverno (temperature di -50 gradi), impresa mai riuscita a nessuno, raggiungendo lo sperone "Mummery" (6450 metri), primo alpinista al mondo. Si è dedicato a progetti unici dal punto di vista tecnico come, assieme al Comitato EvK2 del CNR, la spedizione Share Everest per posizionare la stazione di monitoraggio più alta del mondo. È stato premiato dal CAI e dal Club Alpino Accademico Italiano per la scalata del Bhagirathi in India in puro stile alpino su una nuova via di misto ghiaccio con punte di difficoltà estreme.

Sabato 7 novembre: "VAL DI FASSA, EMOZIONI PER TUTTE LE STAGIONI, NEVE, AVVENTURA, SPORT" con protagonisti Mattia e Mirko Felicetti. Dalla valle ladina dove sono nati e vivono a Someda di Moena, i due fratelli, tesserati per l'U.S. Monti Pallidi, si stanno affermando per le proprie imprese sportive. Mattia, maestro e allenatore di sci, è un super sportivo: atleta di sci fuoripista (partecipa al circuito internazionale "Freeride World Qualifier"), pratica anche slackline e highline, arrampicata su roccia e ghiaccio, parapendio, mountain bike. Lo slackline è uno sport funambolico con cui si esercita l'equilibrio, in sicurezza con un cordino, camminando su una fettuccia piana di poliestere (di 2,5 cm) tesa tra due punti a molti metri da terra. I brividi certo non mancano passeggiando tra una cima e l'altra: uno sport estremo a cui Mattia farà omaggio proponendo immagini di traversate sulle Dolomiti e con un estratto in anteprima assoluta del film "Between heaven and ice" (in preparazione per il prossimo Film Festival di Trento 2016) che documenta la recente avventura in Groenlandia a camminare tra gli iceberg. Con la neve e il ghiaccio se la cava molto bene anche Mirko, snowboarder emergente che compete nello slalom e nel gigante parallelo in Coppa del Mondo dove ha ottenuto un secondo e due terzi posti. Ai campionati italiani ha già conquistato due ori, due argenti e un bronzo, mentre in Coppa Europa due secondi e un terzo posto. Si è classificato ottavo ai mondiali 2014. I fratelli Felicetti hanno iniziato sulle piste della Val di Fassa, dove sono cresciuti anche campioni dello sci come Christian Deville, Chiara Costazza e Stefano Gross che saranno presenti virtualmente a Faenza con un simpatico video che introdurrà i nuovi orizzonti sugli sci nel comprensorio trentino che vanta ben 230 km di piste. A dicembre si inaugurerà la funivia che collega Alba e la sua ski-area Ciampac al Col dei Rossi nel comprensorio del Belvedere di Canazei, completando un tour di valle che supera i 73 chilometri, e limita il traffico a fondovalle. Nel corso della serata saranno presentati i ragazzi della squadra dello Junior Ski Team U.O.E.I. che si allenano in Val di Fassa.

Giuseppe Sangiorgi


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