Racconti e immagini

08.06.2013: POMERIGGIO INSIEME A CASTEL BOLOGNESE
Percorso: alle ore 15, visita guidata di alcuni monumenti di Castel Bolognese, tra cui la chiesa di S. Francesco, e dell’antico mulino ad acqua detto "scodellino" o "contessa"

Pomeriggio insieme a Castel Bolognese e al Mulino Scodellino

L'U.O.E.I. negli ultimi anni in concomitanza dei pranzi sociali e di altri eventi ha sviluppato un forte interesse per la conoscenza dei Comuni del territorio, delle loro principali attrattive culturali, degli edifici storici e in questa ottica ha organizzato molte visite guidate. Fra queste ricade la visita del 8 giugno a Castel Bolognese; l'adesione dei soci è stata elevata in quanto erano presenti circa ottanta persone.

Siamo stati accolti con molta cortesia dal Sindaco e dall'Assessore alla cultura, in rappresentanza della Giunta Comunale, e gentilmente ci hanno accompagnato durante la visita delle chiese di San Petronio e San Francesco. Anche il Vice Sindaco ci ha raggiunto nel tardo pomeriggio a causa di impegni assunti in precedenza.

Il tempo è stato clemente, ci ha regalato un pomeriggio soleggiato che ha consentito a molti di utilizzare la bicicletta per raggiungere il mulino Scodellino che dista poco più di un chilometro dal centro abitato.

L'esperto di storia locale avv. Paolo Grandi ha iniziato il giro dalla chiesa di San Petronio, che ha illustrato con dovizia di particolari. È la prima chiesa esistente a Castel Bolognese, costruita direttamente dai bolognesi sul finire del XIV secolo poi è stata rifatta completamente nel 1427. Il 4 aprile 1781 rimase lesionata dal terremoto. La comunità decise di ricostruirla; sentito il parere del vescovo, l'edificio fu abbattuto. La nuova chiesa, in stile neoclassico fu costruita su progetto dell'architetto imolese Cosimo Morelli. Terminato nel 1787, l'edificio sacro fu consacrato l'anno seguente. Le opere d'arte più significative conservate al suo interno sono il "San Petronio", olio su tela di Felice Giani le sculture cinquecentesche di Alfonso Lombardi, un affresco di Giovanni da Riolo ed infine un dipinto della scuola di Innocenzo da Imola. Sull'altare maggiore, in fondo al coro, una grande nicchia racchiude la Crocifissione, altra importante opera del Lombardi, che solitamente è coperta da un sipario. Attigua è la Cappella che ospita una imitazione della Grotta di Lourdes.

A seguire abbiamo visitato la settecentesca chiesa di S. Francesco. La cupola di forma ottagonale costruita su progetto dell'architetto romano Francesco Fontana (1668-1708), in seguito a un crollo, fu ricostruita negli anni 1861/1866 dall'architetto ticinese Costantino Galli. Nell'interno sono degni di attenzione l'altare dei Santi o delle Reliquie (circa seicento) custodite in un grande armadio artistico (sec.XVIII) opera di Cesare Fabri artigiano di Lugo di Romagna, provenienti da Roma e donate alla chiesa da padre Giovanni Damasceno Bragaldi (1664-1716) e altre pregevoli opere d'arte fra le quali la statua della Madonna della Concezione, attribuita alla scuola di Jacopo della Quercia, un crocifisso ligneo del XV secolo e i dipinti di G. B. Bertucci e Ferraù Fenzoni.

Al Mulino Scodellino siamo stati accolti dal prof. Badiali Ettore e dagli Amici del Mulino. Era presente anche la Presidente dell'Associazione che ci ha rivolto un saluto di benvenuto. Il mulino di proprietà del Comune fin dal 1489 è rimasto in funzione fino al 1982 ed è stato abitato dall'ultimo mugnaio fino alla fine degli anni '90. Nel corso degli anni '30 e '40 è stato modificato con una moderna turbina. È uno dei monumenti più antichi di Castel Bolognese, ha subito restauri solo nella struttura muraria, occorre ancora un recupero del manufatto idraulico. Al suo interno è presente quasi intatta la vecchia attrezzatura. Gli Amici del Mulino hanno profuso molte ore di lavoro volontario per la sistemazione di porte, finestre e degli arredi interni. Altre notizie si possono reperire dal sito del Comune e dal link www.castelbolognese.org/.

La visita si è conclusa in modo conviviale presso la Parrocchia di Casalecchio dove è stata servita una merenda abbondante e appetitosa, allietata dalla musica dei giovani della banda di Castel Bolognese. Il pomeriggio è terminato in allegria, con soddisfazione dei partecipanti. Rivolgiamo un sentito ringraziamento all'Amministrazione comunale di Castel Bolognese, alle nostre Guide, all'Associazione Amici del Mulino Scodellino e ai Partecipanti.

Maria Teresa Villa


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immagini di Massimo Biraghi e Pier Giorgio Gulmanelli


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