Festa Montagna UOEI: 45esima edizione

Mario Trimeri, l'unico al mondo ad aver salito le sette vette ed i sette vulcani più alti dei sette continenti. Poi Gabriella Paruzzi, la campionessa di Tarvisio vincitrice di un oro olimpico e di una coppa del mondo di sci di fondo. Infine il valdostano Simone Origone, primatista assoluto di km lanciato, la "formula uno dello sci" con il record di velocità di 251,40 chilometri all'ora.
È stata una "Festa della Montagna" delle grandi firme quella che si è conclusa, dopo tre serate, alla sala Zanelli del Centro Fieristico di Faenza con oltre 750 spettatori complessivi.
Se il bellunese, emiliano di adozione, Trimeri ha stupito per la freschezza di spirito e la naturalezza con cui affronta l'avventura, filmata dall'amico regista Ugo Antonelli, entusiasmo e simpatia ha suscitato il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano Sella Nevea e Passo Pramollo che ha presentato le località che ospiteranno i campionati nazionali di sci dell'U.O.E.I., organizzati proprio dalla sezione di Faenza, a metà gennaio. Testimonial di eccezione del comprensorio la supercampionessa Gabriella Paruzzi, ed il poliedrico musher Ararad Khatchikian, titolare della scuola internazionale di sleddog (corse con cani da slitta) di Tarvisio dove si svolgeranno nel febbraio 2012 i campionati europei Fistc.
La Paruzzi, oggi responsabile agonistica del Gruppo Sportivo della Forestale ad Auronzo, si è dimostrata campionessa senza tempo per stile e disponibilità, mentre Khatchikian ha conquistato il pubblico con la sua simpatia e l'entusiasmo nel presentare la disciplina dello sleddog, di cui è stato tra i precursori in Italia, anche con un paio di coinvolgenti canzoni dal vivo con il suo accompagnamento alla chitarra.
Molto apprezzata la degustazione di prodotti tipici friulani offerta dagli ospiti al pubblico.
Infine, il superman della neve, Simone Origone, quattro titoli mondiali e più volte vincitore della coppa del mondo, ha svelato i segreti dello sci velocità in cui è il numero uno assoluto, incalzato dal fratello Ivan.
Nella veste di guida alpina, Origone ha coinvolto gli appassionati di montagna con il racconto della salita con concatenamento delle vette del Monte Rosa e del Cervino.

Giuseppe Sangiorgi