Racconti e immagini

dal 18 al 20.03.2011: Week-end a Sesto in val Pusteria per sciatori ed escursionisti
Partenza: 14:00 da Faenza, p.le Pancrazi, in pullman
Referente (per le escursioni): Francesco Ferro
Escursione del 19.03.2011
Percorso: Passo Monte Croce Comelico, Malga Nemes, Moso, Sesto
Durata: ore 5:00 circa, più soste
Dislivello: m. 400 circa
Pranzo: alla carta, nella malga
Escursione del 20.03.2011
Percorso: Sesto, Moso, Val Fiscalina, Rifugio Fondo Valle, Moso
Durata: ore 3:00 circa, più soste
Dislivello: m. 250 circa
Pranzo: a Moso presso il rifugio Bad Moos

Val Fiscalina 2011
DUE GIORNI SULLE DOLOMITI DI SESTO


Come tradizione, il gruppo Trekking U.O.E.I. anche quest'anno ha voluto calpestare le nevi dolomitiche.

Aggregati al gruppo sciatori, siamo partiti alle 14 di venerdì 18 Marzo col pullman da Faenza, per arrivare a sera inoltrata all'albergo Bagni di Moso in val Fiscalina. Dopo la sistemazione in camera e un'ottima cena, tutti a nanna per essere belli e pimpanti ad affrontare la lunga camminata in programma per il giorno seguente.

Infatti di buon mattino ci siamo recati in pullman al passo Monte Croce Comelico (m.1628) dove, dopo aver indossato gli indispensabili ramponcini da ghiaccio, ci siamo incamminati sotto l'ottima guida di Franco Ferro, per la mulattiera che, dopo numerosi saliscendi, ci avrebbe portato prima alla Malga Coltrondo (m.1880) ed infine alla Malga Nemes, meta del nostro percorso.

Siamo giunti alla Malga Nemes a mezzogiorno inoltrato, giusto in tempo per un ottimo pranzo che un insperato raggio di sole ci ha permesso di consumare all'aperto, così da poter ammirare lo stupendo balcone panoramico di cime innevate che si stagliavano di fronte a noi, tra cui su tutte svettavano per forma estetica ed altezza, la Croda Rossa di Sesto, la Cima Undici e la cima Popera.

Dopo aver saziato stomaco e occhi a volontà, ci siamo incamminati sulla via del ritorno, ma a metà percorso visto l'orario discreto e le buone condizioni meteo, invece di tornare al pullman che ci aspettava al passo Montecroce, abbiamo deciso di buon grado di farci a piedi gli 8 km per il ritorno a Moso. E così è stato.

Arrivati all'albergo mi son sentito uno strano indolenzimento di gambe; per curiosità ho controllato il contapassi: si era fermato sulla ragguardevole cifra di 16,5 km!... Stanchezza giustificata, ma con l'animo felice e pronto per il giorno successivo che le previsioni davano per una splendida giornata di pieno sole!

Previsioni azzeccate; ci siamo svegliati col sole in camera! Purtroppo essendo già il giorno di partenza abbiamo fatto subito le valige e dopo colazione siamo partiti per una breve ed ultima escursione lungo la val Fiscalina, avendo come meta il rifugio Fondo Valle.

Non so se è stata la complicità del sole o dello stupendo panorama offerto dalle cime sovrastanti come la Punta Lavina o le frastagliate guglie dei Tre Scarperi, ma devo ammettere che ci siamo divertiti come non mai, specie al ritorno, dove Anna, Giovanna e Domenica si sono esibite in uno show fuori programma con evoluzioni e capriole sulla neve gelata. Ancora più divertente è stata la fine del percorso dove facendo un fuori pista e non avendo le ciaspole, ci siamo trovati a sprofondare fino alla cintola perché ogni due passi si rompeva il sottile strato ghiacciato superficiale, mettendo in seria difficoltà gli elementi più pesanti tra le risate di tutti noi, come del resto evidenziano le foto.

Giunti all'albergo abbiamo pranzato per l'ultima volta e dopo la premiazione delle gare effettuate dallo Sci Club, siamo ripartiti alla volta di casa con la felicità di aver trascorso due splendide e divertenti giornate sulla neve in allegra compagnia.

Angelo Alberani


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immagini di Angelo Alberani


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