Racconti e immagini
dal 29 al 30.05.2010: 38a edizione della 100km del Passatore
CALCATERRA VINCE PER LA QUINTA VOLTA CONSECUTIVA!
È arrivato ancora solo sul traguardo con in mano "Mara", la mascotte portafortuna in peluche (foto 1) per entrare sempre più nella storia della Cento del Passatore. Giorgio Calcaterra, il 38 enne podista-tassista di Roma, si è confermato il dominatore della 100 km. Firenze-Faenza, trionfando con il tempo di 6h51'30" nella 38esima edizione, stabilendo un record poiché nessuno prima di lui aveva vinto cinque volte di seguito e portandosi ad un passo dalle sei vittorie del russo Alexei Kononov.
I russi Vsevolod Khudyakov, Alexey Izmailov e Dmitry Tsiganov hanno cercato fin dall'inizio di attaccare Calcaterra.
A Borgo San Lorenzo, Calcaterra e Khudyakov staccati di 9" tra loro, aumentavano il passo, anche se il russo pagava lo sforzo e si faceva superare sul passo della Colla dal connazionale Tsiganov. Transitando al primo posto sulla "Colla" Calcaterra ha conquistato il "GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA" messo in palio dall'U.O.E.I. per ricordare Checco Calderoni (foto 2 e 3).
Da Sant'Adriano i podisti incontravano pioggia e grandine, che rallentavano il ritmo del battistrada e dei più diretti inseguitori. Calcaterra consolidava il suo vantaggio fino a dieci minuti e firmava in piazza del Popolo la cinquina di vittorie consecutive. Secondo il russo Dmitry Tsiganov (7h02'22") davanti al torinese Francesco Caroni (7h03'46"), autore di una splendida rimonta. Tenerissima l'immagine di Marco D'Innocenti, che tagliava il traguardo al quinto posto (7h10'41"), con in braccio la figlioletta di pochi mesi (foto 4). All'ottavo posto, primo dei romagnoli, si è classificato l'imolese Andrea Bernabei (7h29'35").
Tra le donne, la "mammina volante" Sonia Ceretto ha dato vita ad una gara bella e regolare chiusa in 13a posizione assoluta (8h13'41") facendo il vuoto: dietro di lei, a oltre un'ora di distacco, l'azzurra Lorena Di Vito.
Dei 1.383 iscritti sono partiti in 1.321 e, nonostante la forte pioggia caduta a tratti, ne sono giunti al traguardo ben 1.031, record di arrivi della corsa.
Tra loro, il podista più giovane, Matteo Neri (20 anni, di Brisighella) che ha vinto il premio del "Pastificio Lusa Daniele" (foto 5), e quello più anziano l'inossidabile Walter Fagnani (86 anni, di Verona) a cui è andato il premio dedicato a Sergio Morini, e il prete-podista don Luca Ravaglia (foto 6) che ha corso il 'Passatore' in onore di Sant'Umiltà, nel 700° anniversario della morte. Nel corso della premiazione abbiamo molto apprezzato l'assegnazione del "PREMIO FEDERICO LUSA" a Leonardo Callini (primo faentino – foto 7) e Silvia Ancarani (prima faentina): entrambi i trofei sono stati messi in palio dalla famiglia Lusa per ricordare Federico, appassionato collaboratore della "100 km" e Presidente onorario dell'U.O.E.I.
Giuseppe Sangiorgi
È arrivato ancora solo sul traguardo con in mano "Mara", la mascotte portafortuna in peluche (foto 1) per entrare sempre più nella storia della Cento del Passatore. Giorgio Calcaterra, il 38 enne podista-tassista di Roma, si è confermato il dominatore della 100 km. Firenze-Faenza, trionfando con il tempo di 6h51'30" nella 38esima edizione, stabilendo un record poiché nessuno prima di lui aveva vinto cinque volte di seguito e portandosi ad un passo dalle sei vittorie del russo Alexei Kononov.
I russi Vsevolod Khudyakov, Alexey Izmailov e Dmitry Tsiganov hanno cercato fin dall'inizio di attaccare Calcaterra.
A Borgo San Lorenzo, Calcaterra e Khudyakov staccati di 9" tra loro, aumentavano il passo, anche se il russo pagava lo sforzo e si faceva superare sul passo della Colla dal connazionale Tsiganov. Transitando al primo posto sulla "Colla" Calcaterra ha conquistato il "GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA" messo in palio dall'U.O.E.I. per ricordare Checco Calderoni (foto 2 e 3).
Da Sant'Adriano i podisti incontravano pioggia e grandine, che rallentavano il ritmo del battistrada e dei più diretti inseguitori. Calcaterra consolidava il suo vantaggio fino a dieci minuti e firmava in piazza del Popolo la cinquina di vittorie consecutive. Secondo il russo Dmitry Tsiganov (7h02'22") davanti al torinese Francesco Caroni (7h03'46"), autore di una splendida rimonta. Tenerissima l'immagine di Marco D'Innocenti, che tagliava il traguardo al quinto posto (7h10'41"), con in braccio la figlioletta di pochi mesi (foto 4). All'ottavo posto, primo dei romagnoli, si è classificato l'imolese Andrea Bernabei (7h29'35").
Tra le donne, la "mammina volante" Sonia Ceretto ha dato vita ad una gara bella e regolare chiusa in 13a posizione assoluta (8h13'41") facendo il vuoto: dietro di lei, a oltre un'ora di distacco, l'azzurra Lorena Di Vito.
Dei 1.383 iscritti sono partiti in 1.321 e, nonostante la forte pioggia caduta a tratti, ne sono giunti al traguardo ben 1.031, record di arrivi della corsa.
Tra loro, il podista più giovane, Matteo Neri (20 anni, di Brisighella) che ha vinto il premio del "Pastificio Lusa Daniele" (foto 5), e quello più anziano l'inossidabile Walter Fagnani (86 anni, di Verona) a cui è andato il premio dedicato a Sergio Morini, e il prete-podista don Luca Ravaglia (foto 6) che ha corso il 'Passatore' in onore di Sant'Umiltà, nel 700° anniversario della morte. Nel corso della premiazione abbiamo molto apprezzato l'assegnazione del "PREMIO FEDERICO LUSA" a Leonardo Callini (primo faentino – foto 7) e Silvia Ancarani (prima faentina): entrambi i trofei sono stati messi in palio dalla famiglia Lusa per ricordare Federico, appassionato collaboratore della "100 km" e Presidente onorario dell'U.O.E.I.
Giuseppe Sangiorgi
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