Racconti e immagini

16.03.2008: Escursione zona Monte Carnevale
Percorso: con partenza da Salecchio
Durata: ore 4:30 circa, più soste
Dislivello: m 400 circa
Difficoltà: media
Pranzo: al sacco
Partenza: 8:30 da Faenza, p.le Pancrazi, con mezzi propri
Referente: Sergio Suzzi, Pietro Cavina, Francesco Ferro

Escursione zona Monte Carnevale

Da Faenza, via Brisighella, a Marradi giriamo a destra verso il Passo del Carnevale, e facciamo base a Salecchio, borgo di case con antica pieve. Siamo a quota m 558 e qui ha inizio il nostro trek, con percorso ad anello.
A "I Monti" passiamo davanti all'agriturismo (m 706), poi Collina e Poggio Gruffieto, dove la villa e l'annessa chiesetta sono in fase avanzata di restauro.
Per larghi sentieri sterrati passiamo da Le Sorbe, Valcarpine, e arriviamo sulla cima del Monte Carnevale, un pianoro a m 886, con pendici boscose piene di primule.
Dal Monte Carnevale si ha una panoramica a 360°, che Sergio ci illustra:
  • la cava per l'estrazione di pietra serena
  • la parrocchia di Gamberaldi
  • Torretto monte
  • la borgata di case "La Dogara"
  • la casa con torre de "La Cavallara", ristrutturata dai cacciatori
  • Monte Gamogna
  • Borgata di case "La Colombaia" sopra a Marradi
Il nostro percorso si snoda soprattutto in mezzo ai castagneti.

Oggi è giornata di splendide fioriture: oltre ai frutteti lungo le strade di a/r, in mezzo ai boschi è tutto un occhieggiare di: azzurro della scilla bifolia, azzurro-viola dell'anemone epatica (così chiamato perché il retro delle sue foglie trilobate ha un colore rossastro-chiazzato, simile a come è la nostra pelle quando il fegato è irritato, bianco-verdognolo dell'elleboro viridis, tanto giallo delle primule.
Dopo il pranzo al sacco, in zona riparata dal vento, al rientro la pioggia ci coglie per alcune decine di minuti.
Giunti nuovamente a Salecchio, chiudiamo con la crostata dalla squisita marmellata casalinga di Anna e con il bianco frizzantino di Franco.


La Redazione de Il Sentiero.net





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