STORIA DELLA FESTA DELLA MONTAGNA DELL'U.O.E.I. DI FAENZA

Grazie ad una felice intuizione, Francesco "Checco" Calderoni, nel 1967, diede vita, con la valida collaborazione di Angela Bettoli, alla "Festa della Montagna" che organizzò ininterrottamente ogni anno con grande successo.
Dal 1989 Calderoni passò il testimone a Giuseppe Sangiorgi che ha rinnovato la formula della manifestazione che si &ègrave; affermata ancora di più ed è sempre piÙ conosciuta come dimostra ogni anno il crescente numero delle persone che assiste con interesse alle serate dello spettacolo che ha ormai varcato i confini della provincia di Ravenna.
La partecipazione di "ospiti della montagna" come guide alpine, scalatori e scrittori si è allargata infatti a campioni degli sport invernali e di discipline nuove ed emergenti. In più, la "Festa" è diventata l’occasione per presentare al pubblico eventi sportivi di valore assoluto come campionati mondiali, europei fino alle olimpiadi invernali.
Nel libro "Storia della Festa della Montagna" (146 pagine con numerose foto in gran parte a colori), nella ricorrenza del centenario dell'Associazione, la manifestazione viene ripercorsa, anno dopo anno. È un tuffo nel passato che fa rivivere tutte le tappe della kermesse, punto fermo dell'attività sociale dell'U.O.E.I. diventata un vero e proprio avvenimento per l'intera cittadinanza a cui è destinata gratuitamente.
La pubblicazione non vuole essere solo una storia per immagini, ma ha l'ambizione di riuscire a trasmettere un'insieme di sentimenti, azioni, segni che hanno costruito una presenza sul territorio. Da sempre l'U.O.E.I. di Faenza si è distinta per concretezza ed impegno nel portare avanti i principi sui quali si fonda l'Associazione.
Il volume è corredato da due Dvd, la cui visione permette di rinnovare l'immagine e il ricordo di tanti illustri personaggi, alcuni purtroppo scomparsi nel corso degli anni, che sono stati ospiti a Faenza. I primi cent'anni di vita dell'U.O.E.I. rappresentano un importante traguardo, ma anche un punto di partenza per diffondere ancora a più largo raggio i principi e gli scopi istituzionali dell'Associazione. È proprio per tale motivo che si è ritenuto opportuno accomunare la celebrazione del centenario di fondazione della sezione alla realizzazione di questo libro sulla Festa della Montagna, cresciuta nel corso degli anni fino a diventare un contenitore della cultura alpina in senso lato che coniuga tradizione ed innovazione.

Carlo e Giuseppe Sangiorgi